Previsioni Bitcoin

Bitcoin è la prima, nonché la più capitalizzata criptovaluta al mondo. La sua centralità nel panorama della crypto-finanza non ha mai registrato battute d’arresto e sembra destinata a durare ancora a lungo. Negli ultimi anni anche la finanza tradizionale ha iniziato a interessarsi a Bitcoin, comprendendone gradualmente il potenziale. Il discorso vale sia per quanto riguarda il trading speculativo su time frame di medio-breve termine, ma ancor di più relativamente al ruolo dell’asset come riserva di valore, analogamente all’oro.

Grazie alla sua politica monetaria fissa ed immutabile, Bitcoin è infatti sempre più scarso nel corso del tempo. Questo meccanismo, che si concretizza ogni quattro anni attraverso l’halving, ha ovviamente un effetto inflazionistico sul prezzo, che dal 2009 ad oggi è cresciuto a dismisura. Tutto ciò, sommato alla crescente accettazione dell’asset nel panorama finanziario tradizionale, continuerà con ogni probabilità ad alimentare la corsa di Bitcoin nei prossimi anni.

Previsioni Bitcoin

Previsioni Bitcoin per gli anni dal 2025 al 2030: a quanto arriverà BTC ?

Sulla base dei dati che abbiamo raccolto finora possiamo confermare la previsione degli analisti circa la possibilità di un’adozione sempre più ampia di blockchain nel prossimo futuro con i Bitcoin che dovrebbero conservare un ruolo importante in questo nuovo scenario digitale finanziario. Al momento la loro crescita e decrescita dipende nella maggior parte dei casi dagli eventi esterni della politica monetaria internazionale che ha inevitabilmente degli effetti sul loro valore.

In effetti nel tempo si sono ritagliati uno spazio ideale come forma di moneta alternativa ai grandi problemi inflazionistici del tempo in cui viviamo. Di conseguenza i Bitcoin sono diventati l’altra moneta su cui possiamo investire per sfuggire alle crisi finanziarie dell’economia tradizionale.

Nel corso degli anni i Bitcoin hanno subito varie trasformazioni a causa di una vulnerabilità endemica che resta difficile da debellare. In compenso sono stati raggiunti record importanti in termini di soglie rialziste che hanno dato all’intero del settore la spinta per crescere e progredire. Di seguito altre progetti finanziari digitali sono cresciuti come Ethereum e tutte le altre altcoin alzano la posta in gioco in termini di credibilità e affidabilità.

In particolare i BTC sono diventati una forma di pagamento in moltissime attività commerciali online favorendo la diffusione e lo sviluppo degli asset digitali. In futuro ci si aspetta di continuare su questa direzione che sta dando tanta soddisfazione a tutti gli investitori e ai trader impegnati quotidianamente nelle transazioni sulla blockchain.

Anno Previsione Prezzo di Bitcoin (in dollari)
2025 Rialziste: 100.000
2026-2027 Rialziste: 70.000 e 250.000
2028-2030 Rialziste: 1.000.000

Previsioni Bitcoin 2025: Fluttuazioni Continue ma più contenute

Secondo i più autorevoli analisti del panorama crypto, Bitcoin continuerà a mostrare fluttuazioni significative nei prossimi anni, ma saranno notevolmente più contenute rispetto al passato. Ciò sarà dovuto alla sempre maggiore capitalizzazione di mercato, che andrà a conferire ulteriore stabilità, ma anche alla crescente adozione istituzionale, che nel complesso dovrebbero favorire una crescita graduale e sana dell’asset. Nel 2024 Bitcoin potrebbe attaccare l’ATH di 69.000 dollari, secondo alcuni analisti potrebbe addirittura raggiungere quota 100.000, mentre sono i pochissimi a vederlo sotto la soglia dei 40.000 dollari.

Previsioni Bitcoin 2026-2027: Crescita e accettazione

Nel medio termine dovrebbe andare a concretizzarsi un effetto rialzista sul prezzo. Sarà dovuto all’azione sinergica dell’halving del 2024 – i cui principali effetti sul valore del token si realizzano tendenzialmente nei 16 mesi seguenti –  della totale implementazione nella finanza tradizionale, con la regina delle crypto resa disponibile praticamente a chiunque. I massimalisti Bitcoin individuano per questa finestra temporale un range di prezzo tra i 70.000 e i 250.000 dollari.

Previsioni Bitcoin 2028-2030: Adozione di massa e stabilità

Nel 2030 potrebbe concretizzarsi la cosiddetta adozione di massa di Bitcoin. La regolamentazione internazionale avrà presumibilmente raggiunto livelli tali da modificare la percezione dell’asset nell’immaginario collettivo mondiale, non soltanto in ambito finanziario.

Se Bitcoin sarà effettivamente percepito come “Oro digitale” dalla massa, così come oggi è considerato da un gruppo crescente – ma ancora minoritario – di investitori, il prezzo del token potrebbe arrivare a toccare livelli circa 20 volte superiori a quelli attuali. Diversi analisti ritengono infatti che BTC abbia il potenziale per raggiungere il valore di 1.000.000 di dollari entro il 2030.

È importante ribadire che queste previsioni sono puramente speculative e basate su considerazioni generali. Il mercato delle criptovalute è noto per la sua imprevedibilità, e eventi imprevisti possono influenzare notevolmente l’andamento dei prezzi. Gli investitori devono sempre fare ricerche approfondite e considerare la loro propria tolleranza al rischio prima di investire in Bitcoin o in altre criptovalute.

Inoltre, le previsioni a lungo termine nel mondo delle criptovalute sono particolarmente difficili, quindi è consigliabile seguire da vicino gli sviluppi del settore e consultare esperti finanziari prima di prendere decisioni di investimento importanti.

Previsioni Bitcoin degli analisti TechDev, Doctor Profit e Captain Faibik

Previsioni Bitcoin: 140mila dollari entro luglio 2024

Analisi prezzo BTC di TechDev

Bitcoin torna a volare sopra la soglia psicologica dei $70K, attualmente la regina delle criptovalute viene infatti scambiata a 72.450 dollari. La market cap è tornata a superare i $1400miliardi, mentre il volume di scambi nelle ultime 24 ore è di 31 miliardi di dollari. Ad incrementare la FOMO, oltre all’imminente halving, che dovrebbe andare ad innescare una spinta propulsiva del prezzo nei prossimi mesi, c’è una previsione del noto analista TechDev (440.000 follower su X), secondo cui il prezzo di Bitcoin potrebbe raddoppiare nel giro dei prossimi tre mesi.

Non tutti però sono del tutto d’accordo. Interessante in tal senso l’analisi di Coinbase, che smorza parzialmente gli entusiasmi per il probabile rialzo post halving.  Il popolarissimo analista finanziario TechDev ha fatto notare [1] come Bitcoin abbia chiuso per ben due mesi consecutivi al di sopra della banda di Bollinger superiore. In passato, ogni volta che questo pattern è stato riscontrato, il prezzo di Bitcoin è raddoppiato entro i 90 giorni successivi.

Previsioni Bitcoin raddoppia: 140mila dollari entro luglio

Le Bollinger Bands sono uno strumento ampiamente utilizzato nell’ambito dell’analisi tecnica dei mercati finanziari. Servono a misurare il momentum e la volatilità di un determinato asset in uno specifico intervallo temporale. Tendenzialmente, quando i prezzi raggiungono la banda alta entriamo in territorio di iper-comprato. Viceversa, quando toccano la banda inferiore evidenziano un teorico scenario di iper-venduto.

Complice il rialzo dei prezzi attualmente in corso, l’ottimismo – accompagnato dalla crescente euforia – è tornato a regnare nella crypto-sfera. Ci sono però anche autorevoli voci in parziale controtendenza. Su tutte Coinbase, che fa notare [2] come il probabile effetto rialzista conseguente all’halving di Bitcoin (BTC) andrà a propagare la sua forza durante il periodo dell’anno tradizionalmente più infelice per il mercato delle criptovalute. Come è noto, quella da giugno a settembre è infatti la fase annuale meno redditizia per Bitcoin. Nel corso di questi mesi il rendimento mensile medio dell’asset è del +2,7%. Si tratterebbe di numeri di tutto rispetto in termini assoluti, ma a dir poco esigui se comparati al +19,3% medio realizzato negli altri mesi dell’anno. Inoltre, sempre stando alle osservazioni degli esperti del noto exchange, i volumi complessivi delle criptovalute stanno diminuendo mentre il mercato sta iniziando a cercare nuove narrazioni per crescere.

Pur smorzando l’entusiasmo generale, gli analisti di Coinbase prevedono comunque l’arrivo di nuovi investitori interessati a Bitcoin, anche tenendo conto delle crescente instabilità internazionale a livello geopolitico. La narrativa di Bitcoin inteso come “oro digitale” potrebbe infatti  ulteriormente consolidarsi qualora lo scenario dei conflitti internazionali già in corso dovesse ulteriormente complicarsi.  Ciò potrebbe portare a una maggiore domanda e a una minore disponibilità di BTC a basso costo.

A livello tecnico sono comunque previsti momenti in cui l’offerta dovrebbe prevalere, andando a determinare dump anche abbastanza importanti. Tuttavia i cali saranno acquistati in maniera più repentina e aggressiva rispetto ai cicli precedenti. Si tratta di un meccanismo, quest’ultimo, che abbiamo già avuto modo di constatare durante i ripetuti dump degli ultimi mesi, che non hanno però in alcun modo intaccato la corsa sul lungo termine di Bitcoin, che attualmente oscilla attorno ai 72.450 dollari, facendo segnare un +159% negli ultimi 12 mesi.

Analisi prezzo BTC di Doctor Profit

Un altro stimato trader di criptovalute, Doctor Profit, ha espresso un sentimento rialzista riguardo al prezzo di Bitcoin dopo il completamento con successo del quarto dimezzamento di Bitcoin. Questo evento significativo segnala in genere una tendenza al rialzo nella traiettoria dei prezzi di Bitcoin.

Storicamente, i minatori ricevevano un importo fisso per convalidare le transazioni e mantenere la sicurezza della rete. Con i premi ora ridotti della metà, i minatori devono affrontare la sfida di raddoppiare i propri guadagni per rimanere redditizi. Allo stato attuale, i minatori devono guadagnare circa 80.000 dollari per Bitcoin per rimanere redditizi nell’ambiente attuale.

Nonostante la formidabile sfida posta dall’halving, Doctor Profit rimane ottimista sulle prospettive di Bitcoin. Il trader vede l’evento come un precursore di uno slancio rialzista, guidato dalla scarsità di Bitcoin e dalla sua crescente adozione come riserva di valore.

Analisi prezzo BTC di Captain Faibik

Anche se l’ evento del dimezzamento di Bitcoin potrebbe non produrre un impatto immediato sul prezzo di BTC , gli analisti prevedono un aumento significativo nei prossimi 12 mesi fino al 2025. In particolare, lo stimato analista Captain Faibik prevede un rally rialzista di circa il 15-20% nei prossimi giorni suscitando ottimismo tra gli investitori e suggerendo un potenziale breakout rialzista. Indica un breakout al rialzo osservato nel pattern Falling Wedge, che tipicamente suggerisce un’inversione dell’attuale tendenza al ribasso e suggerisce un imminente breakout rialzista.

Secondo Faibik, la formazione del cuneo cadente indica che l’RSI di Bitcoin ha toccato il fondo ed è ora pronto per un movimento al rialzo. Questa osservazione è in linea con l’anticipazione di un rally rialzista di circa il 15-20% a seguito della potenziale rottura del pattern.

Se il modello Falling Wedge venisse confermato e l’RSI di Bitcoin dovesse registrare un rialzo, ciò potrebbe innescare un significativo aumento dei prezzi, iniettando rinnovato ottimismo nel mercato delle criptovalute. Tuttavia, è essenziale ricordare che i mercati delle criptovalute sono intrinsecamente volatili e che i movimenti dei prezzi possono essere influenzati da vari fattori.

Bitcoin a 435mila dollari: la previsioni post Halving

Previsioni Bitcoin

Nei giorni scorsi la price action rialzista di Bitcoin (BTC) è stata respinta a quota 71.800 dollari. Il pullback ha riportato il prezzo attorno ai 64mila dollari. Il valore di BTC è poi andato ad assestarsi sui 66mila dollari, livello su cui l’asset continua tutt’ora a galleggiare. Dal punto di vista tecnico sul medio-breve termine lo scenario è evidentemente quello di una lateralizzazione. Per tentare un nuovo attacco ai massimi sarà quindinecessario un nuovo periodo di accumulo.

Una discesa sotto i 59mila dollariconsiderata probabile da JP Morgan, secondo cui Bitcoin potrebbe tornare temporaneamente tra 45mila e 50mila dollari – potrebbe andare invece a connotare una vera e propria inversione del trend rialzista in atto da mesi. Nel frattempo fanno discutere online le parole di [3] Hao Yang, responsabile dei prodotti finanziari di Bybit. Il noto analista ipotizza importanti livelli di prezzo per il prossimo ciclo di Bitcoin, ma allo stesso tempo sminuisce drasticamente il cosiddetto “effetto halving”.

Nelle ultime ore si sta diffondendo online una previsione secondo cui Bitcoin potrebbe raggiungere l’esorbitante livello di prezzo di 435mila dollari nel 2028. La previsione sta facendo discutere in quanto basata  semplicemente su una proiezione dell’ultimo ciclo sul prossimo. Durante gli ultimi quattro anni il prezzo della regina delle criptovalute è aumentato del 650%. Se la storia dovesse ripetersi partendo dal prezzo attuale di 66mila dollari, Bitcoin raggiungerebbe i 435mila dollari entro l’halving del 2028. Bisogna però far notare, soprattutto ai meno esperti, che questa previsione – sicuramente plausibile – presenta una sorta di vizio di forma.

Halving Bitcoin e incremento decrescente

I rally post-halving di Bitcoin sono stati caratterizzati da rendimenti decrescenti nel corso del tempo. Dalla sua nascita nel 2008 al primo halving del 2012 Bitcoin è infatti passato da un valore prossimo allo zero a $12,5 dollari, registrando un incremento del +12.400%. Tra il primo e il secondo halving del 2016 il prezzo è invece cresciuto del +5.200%, arrivando a toccare quota 650 dollari.

L’incremento tra il secondo e il terzo halving è invece del 1.200%. Mentre per il ciclo successivo, che si concluderà entro poche settimane, l’aumento di prezzo nell’arco dei quattro anni – ai livelli di prezzo attuali – si attesta attorno al 650%. Da questi numeri emerge chiaramente come la percentuale di incremento sia decresciuta in maniera sostanzialmente regolare (circa del -45%) tra un ciclo e l’altro.

Bitcoin potrebbe crescere “solo” del 360%

Per questo motivo è estremamente probabile che ciò possa avvenire anche nel corso del prossimo ciclo. Se ciò dovesse effettivamente accadere la percentuale di incremento del prezzo durante il prossimo ciclo di Bitcoin sarebbe del +360%, portando il valore dell’asset attorno ai 300mila dollari entro il 2028.

“Non c’è correlazione tra halving e rally di Bitcoin”

Hao Yang, responsabile dei prodotti finanziari di Bybit, ha rilasciato alcune dichiarazioni esclusive a Cointelegraph. L’esperto analista ha sottolineato come l’effetto rialzista dell’halving, oltre ad essere meno oggettivo di quanto creda la maggior parte degli appassionati, sia pressoché nullo se comparato a quello degli ETF spot su Bitcoin approvati a gennaio.

“Se analizziamo l’halving – ha infatti spiegato – e l’andamento dei prezzi da un punto di vista prettamente quantitativo e molto rigoroso, dobbiamo ammettere che non ci sono prove a sostegno di una correlazione positiva tra l’evento di halving e il prezzo di BTC. Ma la storia può essere interpretata in molti modi diversi. Sono fiducioso del fatto che raggiungeremo il prezzo di 435.000 dollari entro il 2028, ma non penso di investirci eccessivamente”.

In che modo l’halving di Bitcoin avrà un impatto sul mercato crypo ?

Questo dimezzamento del Bitcoin è stato uno degli eventi più attesi del 2024 nel settore delle criptovalute. Nello specifico, i principali attori del settore minerario di BTC si sono preparati per questo evento, considerando il suo evidente effetto sui loro principali mezzi di guadagno. Diversi minatori di Bitcoin negli Stati Uniti hanno cercato di adattarsi allo scenario con molte aziende che stanno spostando le loro vecchie attrezzature minerarie fuori dagli Stati Uniti e passando a quelle più efficienti per garantire che rimangano redditizie.

Inoltre, ci sono state ampie e interessanti speculazioni sull’impatto dell’ultimo dimezzamento sul prezzo del Bitcoin. Da un punto di vista storico, la principale criptovaluta tende a registrare una performance di prezzo positiva durante l’anno del dimezzamento. Di conseguenza, quest’anno la comunità cripto ha assistito a diverse proiezioni rialziste audaci e audaci per il prezzo di Bitcoin. In particolare, Samson Mow, CEO di Jan3 e Bitcoiner, ritiene che BTC potrebbe salire fino a 1 milione di dollari dopo l’evento di dimezzamento.

Allo stesso tempo, ci sono state anche alcune prospettive ribassiste per il leader di mercato dopo il dimezzamento. Nello specifico, la principale banca d’investimento JPMorgan ha previsto che Bitcoin potrebbe scendere a 42.000 dollari dopo il dimezzamento a causa dell’aumento dei costi di produzione e delle difficoltà di mining.

Sebbene Bitcoin abbia faticato a replicare la sua performance positiva del primo trimestre nelle ultime settimane, gli investitori sperano che l’evento di dimezzamento sia un catalizzatore sufficiente affinché la criptovaluta mantenga le sue promesse iniziali. Nel frattempo, gli entusiasti si aspetteranno che il nuovo ottimismo si diffonda al più ampio mercato delle criptovalute, spingendo al rialzo altri asset importanti.

Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo del Bitcoin è pari a circa 63.526 dollari, riflettendo un aumento del 2,6% nelle ultime 24 ore.

Previsioni ETF Bitcoin: come cambio il prezzo BTC dopo il primo ETF

Previsioni ETF Bitcoin

Il primo ETF Bitcoin al mondo ha perso il 20% degli asset dall’approvazione di BlackRock

Il Purpose Bitcoin ETF (BTCC), il primo fondo quotato in Bitcoin al mondo, ha faticato a competere con le sue controparti statunitensi sin dal suo debutto a gennaio. Il fondo canadese ha perso il 20% dei suoi Bitcoin (BTC) in gestione negli ultimi tre mesi, nonostante l’aumento della domanda e i prezzi record dell’asset durante quel periodo. Secondo il sito web di Purpose Investments , la società deteneva 27.871 BTC, per un valore di 2,56 miliardi di dollari canadesi (1,89 miliardi di dollari) al 4 aprile.

In termini di BTC, l’importo è abbastanza nella media rispetto agli standard storici. Dal lancio nel febbraio 2021, le partecipazioni dell’azienda hanno oscillato per lo più tra 20.000 e 40.000 BTC, rimanendo relativamente stagnanti per tutto il 2023 a circa 23.000. La situazione ha iniziato a cambiare a metà anno dopo che BlackRock, Fidelity e altri hanno presentato istanza di lancio dei propri ETF spot su Bitcoin.

Quando Grayscale vinse la causa contro le autorità di regolamentazione nel corso dell’anno, il denaro iniziò a riversarsi nei fondi Bitcoin – incluso Purpose – nell’ottimismo che gli ETF potessero finalmente essere approvati, portando nuova domanda a Bitcoin e aumentandone il prezzo. Questa previsione si è rivelata vera: da quando gli ETF statunitensi sono stati attivati ​​l’11 gennaio, hanno assorbito oltre 12 miliardi di dollari di flussi netti. Nel frattempo, il prezzo di Bitcoin è salito sopra i 67.000 dollari, in crescita del 53% da inizio anno e del 143% negli ultimi sei mesi. Tuttavia, dopo aver raggiunto il picco di 35.706 BTC il 5 gennaio, l’ETF Purpose Bitcoin ha subito un lento ma costante percorso di deflussi quasi ininterrotti.

ETF Purpose Bitcoin come Grayscale Bitcoin Trust

Le sue perdite ricordano quelle del Grayscale Bitcoin Trust, le cui partecipazioni in Bitcoin si sono quasi dimezzate dall’11 gennaio e ha subito deflussi giornalieri solo dopo la conversione in un ETF. Sia Grayscale che Purpose soffrono di un problema simile: entrambi applicano commissioni di gestione rispettivamente dell’1,5% e dell’1,0%, molto più elevate rispetto ai loro concorrenti appena nati.

BlackRock, ad esempio, addebita una commissione dello 0,25%, mentre il fondo di VanEck ha temporaneamente rinunciato completamente alla commissione. Ciò lascia pochi incentivi ai nuovi investitori in BTC a scegliere Purpose e Grayscale rispetto ai concorrenti. Nel frattempo, con l’apprezzamento del prezzo di Bitcoin, gli investitori più anziani in entrambi i fondi sono incentivati ​​a incassare i propri guadagni.

Fonti:

[1] Analisi TechDev

[2] Analisi Coinbase

[3] Dichiarazioni di Hao Yang

Conclusione

Bitcoin ha viaggiato attraverso una montagna russa di alti e bassi nel corso degli anni. La sua storia è stata segnata da momenti di crescita esplosiva, seguiti da correzioni significative. Tuttavia, chi ha investito con un ottica di lungo termine ad oggi può dirsi soddisfatto. Altrettanto non si può dire di chiunque si sia approcciato a Bitcoin con fini prettamente speculativi sul trading di breve termine. L’estrema volatilità mostrata dall’asset negli ultimi anni espone infatti a grandi rischi, tanto più se si ricorre a strumenti come la leva finanziaria, pericolosissima in ambito crypto.

In ogni caso Bitcoin ha dimostrato di avere una resilienza straordinaria e ha attirato un interesse globale. Il suo valore rimane soggetto a fluttuazioni, il che lo rende un’opzione di investimento ad alto rischio, ma allo stesso tempo un’opportunità di significativi guadagni potenziali. Si raccomanda sempre di fare ricerche approfondite e di consultare esperti finanziari prima di investire in Bitcoin o in altre criptovalute, dato che il mercato è noto per la sua volatilità. Mentre il futuro di Bitcoin rimane incerto, una cosa è chiara: ha sicuramente lasciato il suo segno nella storia delle finanze e della tecnologia.

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