Cardano: in perenne pressione a causa dei ribassisti

Cardano non riesce a liberarsi della pressione dei ribassisti che stanno cercando di sfruttare le tensioni geopolitiche per riuscire a fissare un nuovo calo. Questo andamento conferma il trend negativo iniziato proprio con l’invasione della Russia nei territori ucraini e dimostra la debolezza dei rialzisti che non riescono a superare i livelli di ingresso in assenza di prospettive positive. Per questo motivo c’è da aspettarsi che ribassisti restino in questo trade fino a quando almeno alcune condizioni di profitto non siano ridimensionate.

Si tratta di un ulteriore passo falso dopo che la settimana scorsa aveva provato a superare i 1.000$. Così la sua iniziativa si è invece trasformata in una trappola rialzista a causa di una forte compressione al ribasso. Il problema è che questa discesa non sembra volersi fermare non solo a causa della situazione geopolitica attuale ma anche per una costante sfiducia da parte degli investitori che devono scontrarsi con una triplice forza ribassista che ha tutta l’intenzione di restare. C’è da aspettarsi quindi una forte pressione soprattutto in assenza di qualsiasi svoltache porterà a $ 0,715 come obiettivo di prezzo al ribasso.

Di contro i rialzisti prima di muoversi aspettano con ansia notizie positive in modo da sottoscrivere una strategia basata su posizioni long nell’azione dei prezzi. Il problema è che dovranno allora aspettare molto, dato che ora il prezzo di Cardano si trova in una situazione particolarmente intricata con sentiment del mercato globale che va contro gli asset rischiosi. Per questo c’è molto scetticismo verso le criptovalute. Sicuramente la guerra russo-ucraina sta affondando la corsa rialzista di ADA che è costretta a soccombere. Di contro si potrebbe approfittare della convinzione dei ribassisti sul fatto che alla fine dei conti non vi sono per Cardano delle prospettive vicine di opportunità di investimento redditizie, ma lo scenario geopolitico è troppo incerto per avviare questa operazione di recupero. Ragion per cui fin quando non si arriva ad una trattativa di pace quello che si può fare è salvare il maggior numero di posizioni prima che sia troppo tardi.

Per questo motivo possiamo dire con tutta franchezza che l’azione dei sui prezzi ADA è destinata ancora perchè oramai l’interesse è svanito con l’azione dei prezzi pronto a crollare, con gli investitori che stanno gradualmente voltando le spalle alle criptovalute. Il calo completo al di sotto del minimo di febbraio dal livello storico fondamentale a 0,715$ è una realtà che dobbiamo guardare con rassegnazione perché al momento non si può fare niente per evitarlo. D’altronde questo è il livello significativo che i ribassisti stanno aspettando per prenotare qualche profitto in più considerando che una ripresa effettiva appare ora come una chimera soprattutto se si allungano i tempi di una vera e propria pace tra Russia e Ucraina.

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