Bitcoin a $140mila entro luglio: la previsione

Bitcoin torna a volare sopra la soglia psicologica dei $70K, attualmente la regina delle criptovalute viene infatti scambiata a 72.450 dollari. La market cap è tornata a superare i $1400miliardi, mentre il volume di scambi nelle ultime 24 ore è di 31 miliardi di dollari. Ad incrementare la FOMO, oltre all’imminente halving, che dovrebbe andare ad innescare una spinta propulsiva del prezzo nei prossimi mesi, c’è una previsione del noto analista TechDev (440.000 follower su X), secondo cui il prezzo di Bitcoin potrebbe raddoppiare nel giro dei prossimi tre mesi. Non tutti però sono del tutto d’accordo. Interessante in tal senso l’analisi di Coinbase, che smorza parzialmente gli entusiasmi per il probabile rialzo post halving. 

Previsioni Bitcoin: 140mila dollari entro luglio 2024

Bitcoin, il prezzo potrebbe raddoppiare in 3 mesi 

Il popolarissimo analista finanziario TechDev ha fatto notare [1] come Bitcoin abbia chiuso per ben due mesi consecutivi al di sopra della banda di Bollinger superiore. In passato, ogni volta che questo pattern è stato riscontrato, il prezzo di Bitcoin è raddoppiato entro i 90 giorni successivi.

Previsioni Bitcoin raddoppia: 140mila dollari entro luglio

Le Bollinger Bands sono uno strumento ampiamente utilizzato nell’ambito dell’analisi tecnica dei mercati finanziari. Servono a misurare il momentum e la volatilità di un determinato asset in uno specifico intervallo temporale. Tendenzialmente, quando i prezzi raggiungono la banda alta entriamo in territorio di iper-comprato. Viceversa, quando toccano la banda inferiore evidenziano un teorico scenario di iper-venduto.

Bitcoin e la sfortunata convergenza temporale del 2024

Complice il rialzo dei prezzi attualmente in corso, l’ottimismo – accompagnato dalla crescente euforia – è tornato a regnare nella crypto-sfera. Ci sono però anche autorevoli voci in parziale controtendenza. Su tutte Coinbase, che fa notare [2] come il probabile effetto rialzista conseguente all’halving di Bitcoin (BTC) andrà a propagare la sua forza durante il periodo dell’anno tradizionalmente più infelice per il mercato delle criptovalute. Come è noto, quella da giugno a settembre è infatti la fase annuale meno redditizia per Bitcoin. Nel corso di questi mesi il rendimento mensile medio dell’asset è del +2,7%. Si tratterebbe di numeri di tutto rispetto in termini assoluti, ma a dir poco esigui se comparati al +19,3% medio realizzato negli altri mesi dell’anno. Inoltre, sempre stando alle osservazioni degli esperti del noto exchange, i volumi complessivi delle criptovalute stanno diminuendo mentre il mercato sta iniziando a cercare nuove narrazioni per crescere.

Bitcoin nello scenario geopolitico internazionale 

Pur smorzando l’entusiasmo generale, gli analisti di Coinbase prevedono comunque l’arrivo di nuovi investitori interessati a Bitcoin, anche tenendo conto delle crescente instabilità internazionale a livello geopolitico. La narrativa di Bitcoin inteso come “oro digitale” potrebbe infatti  ulteriormente consolidarsi qualora lo scenario dei conflitti internazionali già in corso dovesse ulteriormente complicarsi.  Ciò potrebbe portare a una maggiore domanda e a una minore disponibilità di BTC a basso costo.

Previsioni Bitcoin: i nuovi investitori compreranno i dump in maniera aggressiva 

A livello tecnico sono comunque previsti momenti in cui l’offerta dovrebbe prevalere, andando a determinare dump anche abbastanza importanti. Tuttavia i cali saranno acquistati in maniera più repentina e aggressiva rispetto ai cicli precedenti. Si tratta di un meccanismo, quest’ultimo, che abbiamo già avuto modo di constatare durante i ripetuti dump degli ultimi mesi, che non hanno però in alcun modo intaccato la corsa sul lungo termine di Bitcoin, che attualmente oscilla attorno ai 72.450 dollari, facendo segnare un +159% negli ultimi 12 mesi.

[1] Analisi TechDev

[2] Analisi Coinbase 

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