News Bitcoin: il prezzo rischia di scivolare verso il basso

Guai in vista per i possessori dei Bitcoin dopo il ritardo nell’approvazione degli ETF. In tal senso secondo gli analisti questa forte aspettativa potrebbe tramutarsi in boomerang, spingendo l’asset verso il fondo. La minaccia di un ribasso ora è tangibile mentre i segnali di vendita si moltiplicano. Per questa ragione ora il suo prezzo viene scambiato intorno alla regione dei 34.000 dollari. Un potenziale pullback è imminente mentre i parametri on-chain mostrano un calo del sentiment degli investitori e una potenziale svendita.

Il dietro front dei BTC preoccupa gli investitori del mercato digitale

Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha recentemente registrato non uno ma molteplici segnali di vendita sia dal punto di vista tecnico che a catena. Di conseguenza gli investitori devono prestare attenzione e controllare le loro prospettive rialziste, almeno fino a quando lo scenario non cambia. In tal senso quello che bisogna capire è che l’ETF Bitcoin è fondamentale per il rally in corso. Un’approvazione immediata di un Exchange-Traded Fund (ETF) spot per Bitcoin potrebbe innescare un potente rialzo. Ultimamente però gli sviluppi legati all’ETF si sono intensificati con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che ha alzato la guardia nonostante abbia perso una serie di cause legali sulle criptovalute.

Infatti l’impennata iniziale del prezzo di Bitcoin metà ottobre è stata causata dalla sconfitta della SEC nella causa di Grayscale per la conversione del prodotto GBTC in un’offerta ETF spot e da altri sviluppi relativi agli ETF. Nell’eventualità in cui ci sia un’approvazione tecnica la frenesia speculativa del trading di Bitcoin raggiungerà un nuovo livello nel gennaio 2024, che è la prossima scadenza chiave per la decisione dell’ETF.

Con dati alla mano abbiamo visto il prezzo aumentare del 30% tra il 16 e il 24 ottobre, stabilendo un massimo locale a 35.280$. Questa mossa è stata impressionante a causa del massiccio slancio rialzista, però successivamente si è formato un massimo oscillante. A quel punto le chiusure giornaliere delle candele hanno prodotto una tendenza al rialzo, che potrebbe sembrare rialzista a occhio nudo. Uno sguardo più attento al Relative Strength Index (RSI) mostra che si sta inclinando verso il basso. Questa non conformità è chiamata divergenza ribassista e spesso porta ad un pullback o ad una correzione tecnica.

A peggiorare la situazione si sta mettendo indicatore Momentum Reversal (MRI) che ha lanciato non uno ma due segnali di vendita. Il primo è stato registrato dopo la chiusura della candela giornaliera il 23 ottobre sotto forma di una freccia rossa rivolta verso il basso. Nove giorni dopo, è emerso il secondo che una mostrato un’altra freccia rossa rivolta verso il basso. Questo segno prevede una candela al ribasso. Ragion per cui ora si teme che un semplice sospetto possa diventare realtà. Pertanto, gli investitori potrebbero vedere il prezzo del Bitcoin scendere al ribasso. L’area del Fair Value Gap (FVG), che si estende da $ 30.248 a $ 32.832 e il suo punto medio di $ 31.540, sono livelli di supporto chiave da tenere d’occhio. Per questo motivo l’approvazione degli ETF cambierebbe ogni cosa in termini di adesioni e rialzi.

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