News Ethereum: il consumo della rete è stato ridotto del 99,9%

Dopo la transizione da proof-of-work a proof-of-stake il consumo di energia della rete Ethereum è stato ridotto del 99,9%. Nella giornata di oggi si celebra infatti il primo anniversario dalla fusione di ETH che ha portato ad un drastico calo dell’energia. Molto dipende dall’attività degli sviluppatori di Ethereum che hanno incluso EIP-7514 nel loro aggiornamento Dencun per lavorare su un migliore schema di ricompensa del validatore per gli staker. Infatti dopo la fusione, i token ETH del valore di oltre 488 milioni di dollari ai prezzi attuali sono stati bruciati e l’offerta totale è stata ridotta dello 0,25%.

 

 

Il primo bilancio della grande fusione di Ethereum 

Nella giornata di oggi dato che ETH completa il suo primo anniversario è tempo di bilanci. Ebbene secondo i dati accumulati il consumo di energia della rete è diminuito drasticamente nell’ultimo anno da quando Ethereum è passato dalla prova di lavoro alla prova di stake. Nella sostanza solo venerdì scorso gli sviluppatori principali della rete blockchain hanno concluso l’intervento detto “all core devs” con alcuni cambiamenti chiave come l’inclusione di una nuova proposta di miglioramento di Ethereum.

Con numeri alla mano Ethereum Merge completa un anno piuttosto complesso che ha portato ad una riduzione del consumo di energia del 99,9% sulla blockchain. Da allora sono stati bruciati oltre 300.000 ETH per un valore di 488 milioni di dollari. Al ritmo attuale l’offerta di Ethereum si è ridotta dello 0,25% in un arco di tempo di un anno. Di conseguenza anche se la fusione ha segnato un aggiornamento chiave nella blockchain della più grande rete di altcoin gli sviluppatori hanno fatto progressi nella discussione del prossimo importante aggiornamento di Ethereum, chiamato Dencun.

Per questo motivo l’implementazione EIP-7514 nell’aggiornamento di Dencun dovrebbe rallentare la crescita del tasso di staking di ETH. Il concetto è quello di utilizzare il tempo per progettare uno schema di ricompensa del validatore migliore che potrebbe cambiare le cose e fornire nuove opportunità di crescita. Per ora possiamo solo constatare la situazione attuale ad un anno dalla discussa funzione. Se ci soffermiamo infatti sul prezzo vediamo che è rimasto pressoché invariato raggiungendo quota $ 1.635. Al momento in cui scriviamo, ETH viene scambiato a 1.629 dollari su Binance. Il prezzo dell’altcoin non ha subito grandi variazioni un anno dopo la Fusione. Tuttavia, l’impatto su parametri come l’utilizzo e la fornitura di energia è più significativo con una riduzione drastica che fa ora discutere i vertici del progetto.

Francamente i possessori di ETH speravano in un drammatico aumento dei prezzi un anno dopo la fusione. Tuttavia, fattori macroeconomici ed eventi di crisi nel settore delle criptovalute, come cause legali e fallimenti, hanno avuto un ruolo nell’afflusso di capitali alla catena. Per questo motivo non c’è stato quell’exploit di cui si è tanto parlato e che avrebbe dato all’asset un ampio respiro sul piano rialzista. In compenso non ha influenzato negativamente l’andamento creando comunque una buona base di miglioramento per le prossime sessioni. Concludendo ad un anno dalla fusione il prezzo è rimasto invariato, mentre il consumo di energia è sceso notevolmente aprendo un dibattito sulle implementazioni di questo tipo.

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