Previsioni Bitcoin: più liquidazioni all’orizzonte? – La crisi dei BTC infiamma il mercato

Il calo registrato giovedì scorso ha messo a dura prova la pazienza degli investitori costretto ad accettare la liquidazione di più posizioni crittografiche in uno scenario peggiore di quello emerso durante il fallout di FTX. A questo punto ci si interroga sulle prospettive dei BTC dopo l’ennesima caduta. Si è trattato di una mossa maldestra dopo settimane di stagnazione che ha colto alla sprovvista molti investitori. In questo modo la sessione estiva è stata rianimata da una discesa operativa preoccupante. Cosa fare?

Il recente ribasso dei Bitcoin può rendere il mercato un campo minato

All’apertura di lunedì i BTC si sono ritrovati in uno scenario ribassista con il prezzo che è crollato improvvisamente del 15,70%. Oggi invece la candela giornaliera ha sfiorato ancora un minimo odioso del 14% dalla sua apertura, cogliendo alla sprovvista molti investitori. Come risultato di questo shock improvviso, 855 milioni di dollari in posizioni lunghe e 194 milioni di dollari in posizioni corte sono stati spazzati via. Per questo motivo c’è al momento molta preoccupazione in casa BTC con il prezze che scende nella fascia di $ 25.100 con posizioni lunghe di $ 820 milioni liquidate sul mercato.

Su questa lunghezza d’onda risulta chiaro il motivo che spingendo molti analisti a confrontare il fenomeno con il crollo di FTX del novembre del 2022. La situazione è peggiore con i numeri totali delle liquidazioni di BTC sono di gran lunga maggiori. Basti pensare che nell’arco di 24 ore 2 miliardi di dollari in open interest sono evaporati. Di contro alcuni trader si aspettavano questa ondata ribassista a causa del consolidamento delle vecchie posizioni, mentre per tutti gli altri partecipanti al mercato delle criptovalute si è trattato di un passaggio improvviso.

Indipendentemente da ciò, gli investitori devono essere cauti poiché la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è stata categorica sulla domanda di Exchange Traded Fund (ETF) di Grayscale. A causa di una prospettiva già ampiamente negativa, un rifiuto o un ritardo da parte del regolatore potrebbe non avere molto effetto sul prezzo del Bitcoin. Per questo occorre muoversi con molta cautela per evitare di peggiorare ulteriormente la situazione già delicata. Quello che bisogna capire è che superando i livelli di supporto chiave i BTC hanno perso il supporto dei rialzisti che si aspettavano un superamento dei 30.000$, crollando di quasi il 14%.

Questa discussa mossa ha portato il pioniere del trading di criptovalute intorno al livello di 26.000$, rimanendo al di sotto di due livelli di supporto critici: 25.205$ e 24.300$. Di questo passo è molto probabile che continui a macinare cali lasciando gli investitori poco tempo per reagire. Nei prossimi giorni, è probabile che questi livelli vengano contrassegnati, con il punto medio del rally del 2023 a 23.666$ che diventa a pieno titolo un livello chiave per l’accumulazione, considerando però le prospettive ribassiste del mercato e il crollo della struttura di mercato una ripresa che contesti la discesa ora appare impossibile. Per questo gli investitori devono pensare a recuperare i fondi mettendo in pausa qualsiasi iniziativa rischiosa. In siffatto contesto il fallout di FTX ha generato meno perdite di questa crisi targata BTC.

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