Bitcoin, inizia il ciclo “più rialzista di sempre”

L’halving è avvenuto e Bitcoin è tornato a ruggire. Nelle ultime ore la regina delle valute digitali ha infatti superato la soglia dei 66mila dollari. Non accadeva da sette giorni. Ciò nonostante la situazione geopolitica sia tutt’altro che rosea e gli afflussi degli ETF siano in diminuzione. Diversi analisti ritengono che in questa fase Bitcoin stia preparando il terreno per un nuovo rally, potenzialmente più forte di quello iniziato nell’autunno 2023.  Tra questi anche Sukhveer Sanghera, founder e CEO di Earth Wallet. L’esperto è giunto a questa conclusione incrociando dati di analisi tecnica, on-chain, in-flow degli ETF, Stock to Flow e sentiment di mercato.

Bitcoin a 100K

Bitcoin e l’anomalia positiva di questo ciclo

Bitcoin viene al momento scambiato a 66.084 dollari, con il prezzo cresciuto del +1,71 % nelle ultime 24 ore. La market cap si attesta invece sui 1.301 miliardi di dollari. Crescono anche i volumi di scambio, che al momento toccano quota 24 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore.  Ma perché Sukhveer Sangheran è ottimista al punto da ritenere l’attuale set-up di Bitcoin “il più rialzista di sempre? La prima motivazione è relativa all’ormai nota “anomalia” del ciclo in corso. Ovvero il fatto che l’asset abbia raggiunto l’attuale ATH ($73K) un mese e mezzo prima dell’halving. Solitamente, invece, i massimi precedenti vengono infranti tra i 510 e i 546 giorni successivi all’evento di dimezzamento delle ricompense dei miner.

Bitcoin, il nuovo rally spinto dall’azione sinergica di diversi fattori 

Il fatto che il precedente ATH sia stato invece superato “in anticipo”, associato al costante afflusso dagli ETF USA e all’aumento della scarsità di Bitcoin, potrebbe portare BTC a livelli di prezzo stellari tra il 2024 e il 2025.  “La stragrande maggioranza dei BTC – spiega infatti l’esperto a [1] CoinTelegraph– sono già stati estratti, ci sono poi i primi investimenti tramite gli ETF, ma anche la crescente domanda di copertura contro l’inflazione e l’incremento dell’utilità dell’asset. Tutti questi aspetti, fondamentali per la definizione del valore di Bitcoin, non sono mai stati così forti e solidi.”

Livelli di prezzo chiave: 58mila e 65mila dollari 

Meno rialzista ma tutt’altro che preoccupato per le sorti del settore crypto un altro noto esperto, Temujin Louie, CEO di Wanchain. Secondo le sue analisi BTC deve dimostrarsi in grado di infrangere la soglia dei 65mila dollari – cosa che sta facendo proprio in queste ore – e mantenerla per qualche giorno. In ogni caso, non dovrebbero sussistere pericoli concreti fintanto che il prezzo rimarrà superiore ai 58mila dollari. “In questa fase – ha spiegato – prevediamo una sorta di consolidamento continuato, a meno che il prezzo scenda sotto i $58.000. Qualora Bitcoin dovesse invece superare i recenti massimi dovrebbe partire un’ulteriore leg up verso gli 80mila, se non addirittura 90mila, ma plausibilmente anche 100mila dollari. D’altronde lo sappiamo, agli investitori piacciono le cifre tonde”

ETF Bitcoin: afflussi in calo

Nel frattempo calano gli afflussi verso gli ETF Spot su Bitcoin approvati a gennaio negli Stati Uniti, fondamentali per il mercato toro 2023-24. Ciò non sembra però preoccupare gli esperti. La fase in atto viene interpretata per lo più come di assestamento. I grandi investitori della finanza tradizionale sono d’altronde già posizionati, ma nuovi flussi arriveranno presto come copertura dall’inflazione.

[1] Dichiarazioni del CEO di Earth Wallet

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