Chainlink sta collaborando con FIX Rapid Addition per sviluppare un adattatore nativo per il trading istituzionale di risorse digitali. La notizia sta facendo il giro del web con una serie di implicazioni sull’andamento di LINK. Questa collaborazione mira a consentire alle banche e agli istituti finanziari di comunicare e interagire con un’ampia gamma di asset tokenizzati.
Oracle Blockchain Chainlink e FIX Rapid Addition: a cosa porterà questa collaborazione?
L’adattatore sarà alimentato dal Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) un protocollo di interoperabilità che ha diverse applicazioni in aree come trasferimenti di token, giochi e finanza decentralizzata (DeFi). In questo modo le banche e le istituzioni finanziarie hanno nella sostanza la capacità di inviare messaggi e interagire con vari asset tokenizzati in quella che Chainlink vede come un’opportunità di mercato non sfruttata.
Qual è l’obiettivo di questa collaborazione?
Chainlink prevede che questo adattatore nativo avrà casi d’uso importanti in prodotti di energia rinnovabile ma anche in infrastrutture e oggetti da collezione. Nello specifico il responsabile del progetto ha dichiarato presso Chainlink Labs: “La combinazione di Chainlink CCIP con la piattaforma FIX di Rapid Addition riduce le barriere tecniche di accesso a nuove sedi di negoziazione, partecipanti buy-side e broker per risorse digitali.”
La partnership tra Chainlink e Rapid Addition nella sostanza si rivela utile per le piattaforme di rischio perché in questo modo saranno in grado di interagire con nuovi tipi di asset basati su blockchain, migliorando l’efficienza e la compatibilità complessive.
Per quanto riguarda l’adozione istituzionale di blockchain e criptovalute, Mike Powell, CEO di Rapid Addition, ha dichiarato:
“i nostri utenti richiedono l’accesso alla liquidità e ai servizi post-negoziazione indipendentemente dalla tecnologia sottostante. Come risultato di questa collaborazione con Chainlink, le istituzioni finanziarie saranno in grado di sfruttare la loro infrastruttura di trading esistente per entrare nella nuova era delle risorse digitali”.
Lo slancio ascendente di LINK
Anche LINK mostra segni di slancio al rialzo. Con le attuali tendenze del mercato, il prossimo obiettivo di LINK potrebbe essere vicino ai 16 dollari. Un recente trasferimento di token Chainlink (LINK) per un valore di oltre 50 milioni di dollari ha suscitato interesse e speculazioni tra gli appassionati di criptovalute, segnalando una crescente fiducia degli investitori in un contesto di volatilità del mercato.
Un recente tweet di Whale Alert, piattaforma nota per il tracciamento di grandi transazioni di criptovalute, ha rivelato un trasferimento sostanziale di oltre 3,7 milioni di token Chainlink (LINK), per un importo di oltre 50 milioni di dollari. L’anonimato dei portafogli coinvolti ha aggiunto intrigo alla transazione, scatenando speculazioni sulle parti coinvolte e sulle loro potenziali motivazioni.
È interessante notare che questo massiccio trasferimento ha coinciso con un notevole aumento del prezzo di LINK. Al momento della transazione, LINK veniva scambiato a 13,62 dollari, con un aumento del 5,32% del suo valore. Questo aumento è significativo, data la recente volatilità del mercato che ha visto le criptovalute subire forti cali. In mezzo a tale imprevedibilità, la resilienza di Chainlink e l’apparente interesse da parte degli investitori su larga scala indicano una crescente fiducia nei fondamentali del progetto e nella fattibilità a lungo termine.
Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.
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