TON: perché la valuta di Telegram cambierà per sempre il settore crypto

Continuano ad arrivare grandi novità in casa TON, la criptovaluta di Telegram. Non a caso in un recente articolo l’avevamo definita la migliore crypto del momento. E sotto certi punti di vista parliamo di dati oggettivi, dato che il profit di TON nel corso dell’ultimo mese è del +65%, con picchi del +80%. Secondo molti esperti la criptovaluta continuerà a crescere notevolmente, beneficiando del bull market ma ancor di più della costante espansione e innovazione di Telegram. La TON Foundation ha infatti appena annunciato una nuova collaborazione con HashKey, un noto crypto-exchange. L’obbiettivo è andare a migliorare il supporto per i nuovi progetti del Web3, migliorando di conseguenza l’accessibilità al mondo crypto.

TON, la crypto di Telegram

Telegram stringe accordi con i big player della crypto-finanza 

La notizia sta ulteriormente incrementando l’hype su TON, già ai massimi per un altro annuncio che dovrebbe arrivare in data 19 aprile. Con ogni probabilità saranno infatti rivelati i dettagli di un’altra prestigiosissima collaborazione, questa volta con Tether. Per quanto riguarda invece la partnership con HashKey l’entusiasmo è palpabile. “La nostra fondazione – si legge infatti sulla pagina [1] X (ex Twitter) di TON – ha chiuso un accordo per una partnership strategica HashKey Group per rendere più forte l’ ecosistema TON. Il nostro obiettivo è mettere criptovalute e Web3 in ogni tasca!”.

TON può superare l’ostacolo principale all’adozione di massa delle crypto?  

Quando la Fondazione TON parla di “rendere più forte l’ecosistema” fa riferimento, tra le altre cose, all’ampliamento del supporto agli utenti e sviluppatori. Tutto ciò dovrebbe incrementare notevolmente l’accessibilità al mondo crypto. É infatti proprio quello della scarsa accessibilità uno degli ostacoli che a livello generale ha più limitato e continua a limitare il processo di mass adoption delle criptovalute. Per rendersene conto basta vedere quanto il mercato sia cresciuto subito dopo l’approvazione degli ETF Spot su Bitcoin. L’impressione di alcuni analisti è che anche la significativa crescita di TON negli ultimi mesi sia trainata da fattori di facilitazione dell’adozione.

TON, la narrativa della facilità di accesso può rappresentare la svolta

In questo senso la narrativa di TON ha ancora enormi margini di crescita. Verranno infatti integrati servizi per certi versi inediti in queste modalità, come formazione, consulenze, ma anche il sostegno economico ai più interessanti progetti presentati dagli sviluppatori che usufruiranno della rete. La collaborazione con HashKey Group, e quindi la condivisione di risorse, andrà ad aprire opportunità nuove per gli sviluppatori, ma ancor di più per gli imprenditori. Nello specifico TON Foundation e HashKey uniranno le forze migliorare i processi di  on-ramp e off-ramp di  valute digitali su Telegram.“Siamo orgogliosi di poter fornire ulteriore supporto alle varie community, già influenti, che gravitano attorno a TON”, ha dichiarato il presidente della fondazione, Steve Yun, aggiungendo poi “Non vediamo l’ora di dare vita a una nuova generazione di creatori di mini app su TON”.

TON supererà DOGE?

TON e Dogecoin (DOGE) hanno ben poco – anzi, nulla – in comune a livello tecnico. Ad accomunarle al momento è soltanto la market cap, che per entrambe le valute si attesta attorno ai 23 miliardi di dollari. Nei giorni scorsi TON ha superato la market cap di Doge che ha però recuperato nelle ultime ore. In “palio” c’è l’ottava piazza nella graduatoria generale delle criptovalute più capitalizzate.

[1] Annuncio della TON Foundation 

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