La resa dei conti tra Ripple e la SEC ha raggiunto un punto critico

La battaglia legale tra Ripple Labs Inc. e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha raggiunto un punto critico. Entrambe le parti attendono una decisione cruciale del tribunale sui rimedi richiesti dalla SEC nel caso, con implicazioni potenzialmente significative per Ripple, XRP e il più ampio settore delle criptovalute.

Ripple vs SEC: La posta in gioco è alta in attesa della sentenza del giudice

La causa della SEC, intentata nel dicembre 2020, sostiene che la vendita di XRP da parte di Ripple costituisce un’offerta di titoli non registrata. Ripple sostiene che XRP è un token di utilità e non un titolo. La decisione del tribunale sui rimedi richiesti dalla SEC determinerà le conseguenze finanziarie e normative per Ripple.

Nel suo rapporto sui mercati XRP del primo trimestre del 2024 , Ripple ha espresso fiducia riguardo all’imminente decisione del tribunale. La società si aspetta un approccio equo da parte del giudice durante la fase dei rimedi. Nel merito per quanto riguarda i prossimi passi, entrambe le parti aspetteranno che il giudice prenda una decisione sui rimedi definitivi, probabilmente nei prossimi mesi. Ripple rimane fiducioso che il giudice affronterà la fase dei rimedi in modo equo.

La SEC, tuttavia, ha richiesto sanzioni finanziarie significative a Ripple. La loro dichiarazione del marzo 2024 descrive in dettaglio una richiesta di circa 2 miliardi di dollari, che comprende la restituzione di 900 milioni di dollari, interessi pregiudizievoli e sanzioni aggiuntive. La SEC ha anche richiesto un’ingiunzione che limiti le future vendite di XRP di Ripple.

Ripple ha replicato a queste affermazioni in aprile, sostenendo che non è stato dimostrato alcun danno per gli investitori. Propongono una sanzione non superiore a 10 milioni di dollari, a testimonianza dell’assenza di accuse di frode o imprudenza . La SEC ha risposto alla memoria di Ripple a maggio ed entrambe le parti attendono ora il verdetto del giudice.

La tempistica incerta crea aspettativa sul mercato

Sebbene i tempi esatti per la decisione della corte rimangano sconosciuti, Ripple prevede una risoluzione entro i prossimi mesi. Questo periodo di attesa ha generato un cauto ottimismo nel settore delle criptovalute. Le parti interessate sono molto interessate al risultato, poiché potrebbe avere un impatto significativo sul futuro panorama normativo per le risorse digitali.

Sabato il rapporto sui mercati XRP per il primo trimestre del 2024 è rimasto il punto focale per gli investitori. Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha condiviso le sue opinioni sul rapporto trimestrale su X (ex Twitter):” Nuovo trimestre, maggiore trazione XRPL: sono particolarmente entusiasta che l’AMM nativo, probabilmente uno dei più grandi aggiornamenti al registro XRP, sia stato reso operativo nel primo trimestre”.

Tuttavia, XRP ha chiuso la sessione di sabato in rosso nonostante gli aggiornamenti all’XRP Ledger e un aumento del 40% dei volumi spot di XRP su base trimestrale. Se il tribunale decidesse che Ripple ha continuato a violare le leggi statunitensi sui titoli dopo la denuncia del dicembre 2020, il tribunale potrebbe schierarsi con la SEC. Un’ingiunzione potrebbe porre fine ai piani di espansione negli Stati Uniti. Inoltre, la SEC ha anche avvertito che Ripple violerebbe le leggi statunitensi sui titoli se procedesse con il lancio previsto di una stablecoin.

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