News SHIB: 1.000 Ether depositati sulla catena Layer 2 | Shibarium sta per tornare nuovamente attivo

Il capo dell’esosistema Shiba Inu ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla questione legata ai 1.000 Ether depositati sulla catena Layer 2. Ebbene secondo Shytoshi Kusama i problemi tecnici che hanno caratterizzato Shibarium e hanno fatto danni all’ondata rialzista saranno presto risolti, assicurando la comunità che il progetto sta lavorando con il team di Unificazione e che Shibarium sarà di nuovo attivo. Con queste parole ha dato subito una scossa al mercato dato che nell’immediato ci sono state le prime reazioni positive da parte degli investitori impegnati nel progetto.

Il prezzo SHIB ha iniziato la sua ripresa dal massiccio calo in risposta al lancio di Shibarium

In questo scenario è chiaro che il lancio della mainnet Shibarium non ha portato i risultati che tutti speravano innescando un effetto a catena tra gli impulsi ribassisti del mercato. Ecco perché il capo del progetto Shiba Inu è dovuto scendere in campo per spiegare che cosa ha portato al blocco di 1.000 Ether e 600.000 BONE (un token dell’ecosistema Shiba Inu) sul ponte. In effetti il canale era pieno di speculazioni sui fondi collegati a Shibarium dopo il lancio della catena Layer 2, ma c’è stato qualcos’altro che ha impedito al progetto di esplodere.

Per ora gli investitori sono salvi dato che Kusama li ha assicurati circa la protezione dei fondi con gli sviluppatori che ora stanno lavorando con il team di Unification, un toolkit blockchain decentralizzato, per ridimensionare ulteriormente Shibarium. Di conseguenza lo stato operativo dovrebbe cambiare e iniziare ad offrire agli utenti i servizi che si aspettavano in fase di lancio. Il problema è che la discesa ha provocato una rottura di $ 1,7 milioni di Ethereum bloccati su Shibarium poiché il lancio non è riuscito a catalizzare il rally della moneta meme.

Di contro anche se però i fondi sono come bloccati c’è all’orizzonte una speranza di ridimensionamento. Probabilmente Shibarium è stato sommerso dall’attività degli utenti. Per questo motivo Shytoshi Kusama ha spiegato in un post sul blog che c’è stato un afflusso massiccio di investitori che ha mandato in tilt il sistema. Di contro si sta attivando per evitare che ciò avvenga di noi mentre il mercato continua a supportare il progetto nonostante il calo. Gli utenti interessati poi hanno riportato la loro esperienza e dichiarando di aver tentato di collegare i token Ether e BONE a Shibarium ma subito dopo il rilascio della mainnet della catena non sono riusciti a gestire gli accessi interrompendo l’attività di bridge. Gli utenti di Twitter e la comunità SHIB si sono attivati spingendo poi Shytoshi Kusama ad intervenire non appena la bolla del dissenso è diventata sempre più grande.

A questo punto non appena i problemi tecnici verranno risolti la community di SHIB potrà contare su 1.000 Ether e quasi 600.000 token BONE sul ponte Shibarium. E’ questione di giorni dato che il team sta lavorando per ridimensionare la blockchain e riportarla in vita ancora una volta, per aiutare gli utenti ad accedere ai propri fondi. In questo tempo di attesa l’aspettativa riprende a fare il suo corso spingendo i diffidenti a credere in un blocco pre-costituito.

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