Il mercato delle criptovalute entra in una crisi estiva | Completato lo slancio dell’ETF dei BTC

Il mercato delle criptovalute sta entrando ufficialmente in una crisi a seguito di una serie di cali che hanno disorientato trader e investitori. Tutto questo accade mentre si esaurisce lo slancio dell’ETF Bitcoin. In questo scenario c’è molto fermento da entrambe le parti con i rialzisti che cercano di raggiungere la soglia limite e i ribassisti che alimentano una pressione di vendita. Così dopo che il mese di giugno ha dato una spinta a Bitcoin (BTC $ 29.372) con la domanda di BlackRock per l’exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin spot, luglio ha messo ko le speranze del mercato.

I Bitcoin inciampano in un vuoto operativo che mette tutto in discussione

In un contesto piuttosto dinamico come quello del mercato digitale finanziario solo alcune altcoin sono riuscite a ottenere buoni risultati in risposta alla parziale vittoria di Ripple Labs contro la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti . XRP per esempio è stato il beneficiario più immediato dato che ha registrato una chiusura mensile del +49%, mentre le criptovalute hanno iniziato a ridimensionare la loro corsa. In siffatto contesto possiamo affermare che la risposta complessiva dei mercati all’esito della causa legale è stata molto più debole di quanto molti si aspettassero. Ora invece ci aspettiamo che la SEC faccia appello favorendo un’attività di mercato che nei mesi estiva è solita calare.

Su questa lunghezza d’onda risulta molto interessante il focus Investor Insights Report redatto da Cointelegraph Research che nella sostanza offre un breve riepilogo mensile di tutto ciò che accade nelle criptovalute. Tra finanza decentralizzata (DeFi) e regolamentazione ci siamo buttati alle spalle un mese molto critico che ha portato il settore crypto a raccogliere le briciole. Ad esempio i token non fungibili (NFT) hanno sofferto in tutto il mercato ribassista, ma l’ondata è finita per travolgere tutto. Basti pensare che nell’arco di pochi l’interesse per gli NFT è pesantemente spingendo le collezioni classiche a scendere a di prezzo, ma come prima dal 2021.

I dati in nostro possesso ci informano che il prezzo minimo di Bored Ape Yacht Club è sceso sotto i 30 Ether (ETH $ 1.846) con i primi cinque NFT le raccolte in termini di guadagni hanno raccolto solo $ 800.000 in royalties mensili. I numeri sono deboli rispetto agli esordi. Una reazione secondo molti alle notizie negative su Azuki, un noto progetto NFT blue-chip. In tal senso l’AzukiDAO ha presentato una proposta per citare in giudizio il fondatore di Azuki e riconquistare 20.000 ETH persi a causa di presunte irregolarità.

Anche il settore DeFi è stato dilaniato da simili ostacoli con una vulnerabilità di sicurezza senza precedenti scoperta e sfruttata. Per questo motivo è lecito preoccuparsi di fronte ad un mercato che fatica a trovare la sua strada. Quello che bisogna capire è che le vulnerabilità in DeFi in genere derivano da contratti intelligenti mal implementati, ma questa volta il linguaggio di programmazione Vyper, un’alternativa a Solidity, è stato soggetto a una vulnerabilità che ha portato Curve Finance a essere sfruttata per oltre $ 61 milioni.  Ecco perché gli analisti non sono in grado di redigere delle previsioni affidabili in questo momento.

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