Chainlink: il numero di utenti attivi sulla rete è diminuito del 66%

L’attività di sviluppo di Chainlink sta aumentando mentre la crescita della rete e il prezzo di LINK diminuiscono. Il protocollo è leader nell’attività di GitHub nel settore RWA, ma deve far fronte a una diminuzione degli utenti attivi e delle entrate.

Dati recenti rivelano che Chainlink è in prima linea nell’attività di GitHub nel settore Real World Assets (RWA), dimostrando la sua dedizione alla creazione di soluzioni blockchain per asset del mondo reale. Questa ondata di attività di sviluppo potrebbe potenzialmente migliorare i prodotti e i servizi del protocollo, rafforzando il sentimento verso la rete e attirando più utenti.

LINK vessato da una prepotente tendenza ribassista

Nonostante l’aumento dell’attività di sviluppo, l’attività complessiva sulla rete Chainlink è notevolmente diminuita. Il numero di utenti giornalieri attivi sulla rete è diminuito del 66% nell’ultimo mese e le entrate generate da Chainlink sono diminuite del 90%.

Anche il prezzo di LINK ha seguito una tendenza al ribasso, senza alcuna significativa azione positiva sui prezzi in aprile o maggio. Anche il Chaikin Money Flow (CMF) e il Relative Strength Index (RSI) per LINK indicano una diminuzione dello slancio rialzista.

Su questa lunghezza d’onda anche la crescita della rete di Chainlink ha registrato un calo significativo, suggerendo che i nuovi indirizzi stanno perdendo interesse per il token, il che potrebbe aumentare la pressione di vendita. Tuttavia, la velocità delle transazioni LINK è aumentata, indicando un’elevata frequenza delle transazioni negli ultimi giorni. Ciò potrebbe potenzialmente portare a un’inversione della tendenza attuale, ma solo il tempo lo dirà!

LINK è aumentato del 20% dopo aver completato un progetto pilota di tokenizzazione

Nonostante il calo di indirizzi attivi c’è un incremento interessante. Il token LINK infatti è aumentato del 20% in seguito all’annuncio che DTCC, il più grande centro di compensazione e regolamento degli Stati Uniti, ha completato con successo un progetto pilota di tokenizzazione. Questo progetto pilota ha coinvolto le principali aziende di Wall Street, come JP Morgan e BNY Mellon, e ha utilizzato il protocollo di interoperabilità Cross-Chain (CCIP) di Chainlink.

Basti pensare che è salito oltre i 16 dollari, raggiungendo un nuovo picco mensile, sebbene rimanga al di sotto del massimo di marzo di 21,64 dollari. Questo aumento ha innescato la liquidazione di 1,68 milioni di dollari in posizioni corte nelle ultime 24 ore.

Per capire meglio la situazione, stiamo parlando di più liquidazioni rispetto a molti dei suoi competitors che hanno una maggiore capitalizzazione di mercato, come Dogecoin. Il più grande memecoin ha una capitalizzazione di mercato di 22 miliardi di dollari rispetto ai 10 miliardi di dollari di Chainlink, più del doppio delle sue dimensioni. Tuttavia, le liquidazioni brevi di Chainlink nell’ultimo giorno superano le liquidazioni combinate sia per le posizioni corte che per quelle lunghe su DOGE. Per questo ragione riteniamo che LINK debba essere tenuto d’occhio in vista dei suoi nuovi sviluppi che possono aprire a nuove dinamiche operative.

Conclusione

Sebbene l’attività di sviluppo di Chainlink sia in aumento, deve affrontare sfide in termini di crescita della rete e prezzo di LINK. Nonostante queste sfide, l’aumento della velocità degli scambi potrebbe potenzialmente portare a un’inversione della tendenza attuale. È fondamentale che gli investitori tengano d’occhio questi sviluppi poiché potrebbero avere un impatto significativo sul futuro di Chainlink.

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