ALT coin pronte ad esplodere: short squeeze in arrivo

Il mercato crypto delle ALT coin potrebbe riservare grandi sorprese nei prossimi giorni. Mentre Bitcoin (BTC) – archiviato l’halving e i problemi di commissioni dovuti al lancio di Runes – torna a mostrare forza, il mercato delle ALT coin sembra preparare il terreno per una vera e propria esplosione. A evidenziarlo, oltre ai prezzi in rialzo delle principali valute digitali alternative, è QCP Capital, un noto fondo di investimento con sede a Singapore. Secondo un report per gli investitori pubblicato dal fondo e rilanciato da diversi noti magazine del settore, sussiste addirittura la concreta possibilità di uno short squeeze. A causarlo sarebbe il calo dei tassi di finanziamento, che avrebbero raggiunto valori negativi su alcune valute digitali alternative.

ALT coin

Tassi di finanziamento negativi su alcune ALT coin 

Con “tassi di finanziamento” si intende definire il costo che i trader di derivati in leva devono pagare per mantenere aperte le proprie posizioni. Il fondo QCP Capital ha fatto notare come i tassi di finanziamento sulle ALT coin siano diminuiti notevolmente rispetto a qualche tempo fa. In alcuni casi, solo su criptovalute con capitalizzazioni medio piccole, sono addirittura diventati negativi. “Lo scenario al quale potremmo assistere nel breve termine – si legge nel report [1] – è una breve contrazione guidata da altcoin e memecoin che hanno visto finanziamenti persistentemente negativi, con alcuni fino al -100% annualizzato“. Il report prosegue poi sottolineando come, qualora uno scenario del genere dovesse iniziare a concretizzarsi anche su ALT coin a maggiore capitalizzazione, andrebbe a creare discrete possibilità di investimento.

Tassi negativi sulle ALT coin: come è possibile

Ma come è possibile che esistano tassi di finanziamento negativo? Quando i tassi di finanziamento di un determinato asset diventano “negativi” ci troviamo di fronte ad una sorta di paradosso. In buona sostanza gli operatori di mercato con posizione long vengono “pagati” per mantenere aperte tali posizioni, anziché pagare degli interessi, come sarebbe logico. Ciò può accadere durante specifiche fasi di mercato. In primis a causa dell’eccesso di liquidità dei fondi disponibili per il prestito richiesto dai trader intenzionati ad entrare long, ma anche per asimmetrie nel mercato. Di fatto, quando i tassi di finanziamento diventano negativi creano una significativa opportunità per i trader, che possono beneficiare di finanziamenti a basso costo o addirittura essere pagati per mantenere le loro posizioni aperte.

Tuttavia, situazioni che di per sé rappresentano anomalie e asimmetrie di mercato impongono ovviamente un’attentissima valutazione dei rischi. Questo discorso va ribadito ancor con più forza in un contesto 100% risk on come quello dell’attuale mercato crypto.

Cosa fa Bitcoin: 60mila dollari livello chiave 

In ogni caso le sorti delle ALT coin dipenderanno ancora una volta dai movimenti di Bitcoin. La regina delle criptovalute in questo momento sembra in grado di mantenere livelli superiori alla soglia dei 66mila dollari. Eventuali ritracciamenti fino a 60mila dollari non andrebbero tuttavia a invalidare il pattern rialzista in atto. Fase che, secondo la maggior parte degli esperti, rappresenta un consolidamento e accumulo propedeutico ad una nuova leg up.

[1] CoinDesk rilancia report QCP Capital

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