Bitcoin continua a far sorridere gli holder di lungo corso, ma anche i trader e gli investitori che hanno aperto posizioni long negli ultimi mesi. Cresce infatti il valore dell’asset, che al momento sembra in grado di reggere con facilità sopra i 52mila dollari, ma crescono anche e soprattutto market cap e open interest per i futures. La capitalizzazione di mercato di Bitcoin ha infatti nuovamente superato la soglia di mille miliardi – ovvero “un trilione” – di dollari. Questo incremento ha permesso alla regina delle valute digitali di rientrare nella top 10 degli asset più capitalizzati a livello mondiale, scavalcando addirittura Berkshire Hathaway, la gigantesca holding statunitense guidata da Warren Buffet, genio della finanza e vera e propria leggenda di Wall Street.
Capitalizzazione di mercato: come si calcola
Il calcolo esatto della market cap (capitalizzazione di mercato) viene ottenuto moltiplicando il numero totale delle azioni di una determinata compagnia per il prezzo corrente delle stesse. Nel caso delle criptovalute il prezzo corrente viene invece moltiplicato per il numero totale di token in circolazione. Supponiamo ad esempio che una determinata moneta X abbia 5 miliardi di token, ognuno con un valore di 100 euro. In questo caso la capitalizzazione di mercato della moneta X sarà di 500 miliardi di euro.
L’importanza della market cap nella finanza tradizionale
La capitalizzazione di mercato è un parametro fondamentale nella valutazione di qualsiasi genere di investimento. Maggior capitalizzazione indica infatti – generalmente – maggiore stabilità. Investire in asset a grande capitalizzazione tende di conseguenza a garantire scarsi rischi e profitti costanti sul lungo termine. D’altra parte, gli asset a piccola o media capitalizzazione hanno invece un maggior potenziale di crescita, ma sono ovviamente molto più rischiosi.
Bitcoin tra Warren Buffet e Mark Zuckerberg
Per tutti questi motivi il ritorno di bitcoin tra i 10 asset più capitalizzati al mondo è un’ottima notizia per i massimalisti della regina delle crypto. Un “piazzamento” che potrebbe ovviamente migliorare o peggiorare nei prossimi mesi, a seconda delle sorti di Bitcoin, ma che in ogni caso evidenzia ancora una volta come questo asset sia stato definitivamente accettato dalla finanza tradizionale.
Questa particolare graduatoria include qualsiasi gamma di asset: dalle grandi compagnie quotate in borsa alle materie prime, passando per ETF di ogni genere e ovviamente per le criptovalute. A precedere Bitcoin – che per entrare nella top 10 ha spodestato la Berkshire Hathaway di Warren Buffet – nella classifica troviamo Meta (Ex Facebook) di Mark Zuckerberg, che con una capitalizzazione di mercato complessiva di 1.206 miliardi di dollari si attesta come nono asset più capitalizzato al mondo. Continuando a salire troviamo l’argento all’ottavo posto, con una market cap di 1.295 miliardi di dollari. Settima posizione per Google (1.753 miliardi di dollari), preceduto da Amazon ($1.760 miliardi).
I 5 asset più capitalizzati al mondo
Ad aprire la top 5 troviamo NVIDIA ($1.793 miliardi), preceduta dalla compagnia nazionale saudita di petrolio e gas naturale Saudi Aramco ($2.043 miliardi). Sul gradino più basso del podio c’è invece Apple ($2.815 miliardi), seconda piazza per un altro colosso tech, ovvero Microsoft ($ 3.002 miliardi).
Il primo posto è invece occupato dall’asset, nonché la riserva di valore, che più di ogni altro viene paragonato a Bitcoin – secondo qualcuno a torto – ovvero l’oro. La capitalizzazione di mercato dell’oro è per distacco la più ingente rispetto a qualsiasi altra. A testimoniarlo è una market cap di 13.307 miliardi di dollari, spropositata rispetto a qualsiasi altro asset della graduatoria.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.