L’andamento operativo delle altcoin preoccupa il mercato

Il mercato delle altcoin sta riscontrando una serie di difficoltà sul piano operativo dopo che alcuni asset hanno perso notevoli risorse. Basti pensare che la capitalizzazione totale delle criptovalute è scesa dell’1,2% a 1,08 trilioni di dollari con il ritorno del pessimismo sui mercati globali, mentre i BTC malgrado i rialzi non riescono a staccarsi dai loro principali indicatori di tendenza, ma ancora più preoccupante è la dinamica delle altcoin. Nello specifico XRP viene scambiato intorno ai minimi da luglio.

 

Il prezzo di XRP sta scendendo, mentre Solana risale

Ripple sta cercando di capire se può riuscire a riscattare la sua posizione di marginalità o cedere al ribasso. In fondo c’è solo una debole speranza di un’inversione dalla media mobile a 50 settimane, ora a 0,4650. Di contro anche ETH non sta ottenendo una buona performance con il suo valore pronto ad essere ridimensionato dopo aver cancellato i guadagni ottenuti all’inizio della settimana. In questo modo sembra poter sfiorare il limite inferiore del canale discendente, ora a 1.515 dollari.

In questo scenario Solana è sicuramente un’eccezione dato che viene scambiata vicino ai massimi di questa settimana. Una settimana fa è riuscita a superare la sua media mobile a 200 giorni. Inoltre, si sta formando un segnale rialzista di “croce d’oro” mentre la media mobile a 50 giorni inclinata verso l’alto si prepara a superare la media a 200 giorni prima della fine del mese.

Se guardiamo per un attimo allo stato delle contrattazioni scopriamo che nella sostanza gli investitori a lungo termine detengono ora l’80,34% dell’offerta totale di Bitcoin con un’offerta di scambio che però si è ridotta. La forte aspettativa derivante dalla richiesta del colosso degli investimenti Fidelity che ha presentato una domanda aggiornata alla SEC per lanciare un ETF spot Bitcoin sta macinando i suoi consensi. Tenendo bene a mente che una documentazione aggiornata offre maggiore trasparenza, liquidità e sicurezza.

In questo quadro generale l’ex capo della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), Heath Tarbert, ha esortato le autorità ad accelerare lo sviluppo della regolamentazione delle stablecoin per rafforzare il dollaro statunitense dichiarando che questi token potrebbero modernizzare il sistema finanziario statunitense e rendere i pagamenti più efficienti. Di seguito l’approvazione della UE delle regole per la condivisione dei dati fiscali sulle criptovalute con le aziende crittografiche che ora devono segnalare le risorse dei clienti per la condivisione con le autorità, rappresenta un passo in avanti che subito ha avuto i primi effetti sul mercato.

Tra le altre notizie che stanno giocando un ruolo chiave nell’andamento delle altcoin spicca il passaggio della Fed che sta mettendo in dubbio la fattibilità dello sviluppo e del lancio di un dollaro digitale poiché la stablecoin emessa dal governo potrebbe perdere terreno rispetto alle alternative esistenti, in particolare al sistema di pagamento istantaneo FedNow. Mentre la piattaforma di gioco online Roblox ha smentito le notizie secondo cui supporterebbe i pagamenti in token XRP di Ripple per gli oggetti di gioco. Il team del progetto ha definito le informazioni “imprecise”. Probabilmente questa precisazione ha innescato un sentiment negativo tra gli investitori facendo scivolare le sue quotazioni sul mercato.

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