I dati on-chain di Dogecoin verso un rally | Chi sono i possessori di DOGE?

Secondo gli analisti di settore i dati on-chain di Dogecoin prefigurano un rally del 155% favorendo una ripresa rialzista per i possessori di DOGE. In effetti la tipologia degli investitori di questo token è decisamente cambiata da metà giugno, mostrando un massiccio accumulo. La matrice di distribuzione della moneta meme mostra che quasi l’80% di DOGE è controllato da portafogli con saldi che vanno da $ 1 milione a oltre $ 10 milioni. Per questo motivo il suo andamento merita la massima attenzione.

L’incremento del prezzo di DOGE entusiasma il mercato

Quelli che avevano impostato un investimento a breve termine si sono arresi, mentre i detentori a medio termine hanno rinnovato l’entusiasmo, suggerendo un cambiamento nel sentiment dei possessori. Questo cambiamento emerge anche dai dati tecnici che ora suggeriscono un passaggio per DOGE pronto a passare da un mero 50% a un enorme 155%.

Intanto il prezzo di Dogecoin continua a essere scambiato al di sotto di una linea di tendenza discendente che sta fungendo da resistenza per più di nove mesi. Quando DOGE si avvicinerà a questo ostacolo e lo supererà, è un chiaro che ci sarà un tentativo di evasione dalla marginalità accumulata. E’ vero che una serie di fattori combinati potrebbero generare una contromossa: dalla mancanza di liquidità alla pressione degli acquisti fino alle condizioni di mercato ribassiste che hanno impedito fino a questo momento alla criptovaluta a tema cane di salire più in alto.

Uno sguardo più approfondito mostra invece cosa c’è davvero sotto il cambiamento del sentiment con un rally esplosivo pronto a mostrare il vero lato rialzista di DOGE anche sulla scia delle difficoltà del mercato digitale. Di conseguenza anche se il suo mercato è cambiato, le prospettive sono migliorate. In questo scenario ebbene conoscere i possessori di DOGE che si possono suddividere in 3 categorie: detentori, incrociatori e commercianti. Il loro diverso impegno nel progetto detta le regole di questo nuovo andamento.

Quelli appartenenti alla prima categoria si appoggiano a indirizzi che detengono DOGE per più di un anno, mentre il periodo di detenzione della seconda parte di investitori si riferisce a quelli che indirizzi validi da un mese a un anno. L’ultima categoria di possessori è costituita da investitori incerti che detengono i propri token per meno di un mese. A fine giugno infatti c’è stato un cambiamento fondamentale nell’atteggiamento degli investitori DOGE con i trader che hanno rinunciato alle loro prospettive rialziste mentre i possessori hanno raddoppiato la loro tesi.

Nello specifico se guardiamo alla matrice di distribuzione delle partecipazioni per DOGE vediamo che quelli che detengono token DOGE da $ 1 milione a $ 10 milioni e superiori a $ 10 milioni sono quelle che controllano la maggior parte dell’offerta circolante. Queste parti insieme controllano quasi l’80% dell’offerta DOGE.

Concludendo lo scenario rialzista a cui sta andando incontro il prezzo di Dogecoin per via della diversa tipologia di investitori che sta facendo circolare denaro e aspettative, è un punto di partenza interessante considerando che tutto il settore è in affanno. In tal senso DOGE sta gettando le basi per un rialzo dall’ampio raggio operativo.

Lascia un commento