Bitcoin (BTC) sta replicando alcuni movimenti di price action del 2016, realizzati appena prima delle vera e propria esplosione del bull market. A farlo notare online nel corso delle ultime 24 ore – caratterizzate da una significativa crescita del prezzo di Bitcoin, che si attesta al +2,3% – sono diversi noti trader dei mercati crittografici. L’impressione è che, proprio come accaduto nel 2016, la regina delle crypto stia attuando una fase di retest del bottom. Un bottom che alcuni esperti identificano proprio con i 57mila dollari toccati nei giorni scorsi. Ma sarà veramente così?
Bitcoin ha raggiunto il bottom di questo ciclo?Â
Se il bottom di questo ciclo è quello dei 57mila dollari dei giorni scorsi, il top dovrebbe arrivare a quota 350mila dollari, presumibilmente nei primi mesi del 2025. “Bitcoin sta replicando perfettamente la storia del 2016. Possiamo infatti vedere una candela ribassista al di sotto del limite di riaccumulazione. Questa si è concretizzata in una finestra temporale di 21 giorni a partire dall’halving”, dichiara infatti il noto crypto trader “Rekt”. L’esperto ha inoltre individuato a 61.081 dollari la soglia che delimita l’intervallo di riaccumulazione in questa fase del ciclo di Bitcoin.
Bitcoin come nel pre-halving 2016
Secondo Rekt [1] al momento Bitcoin sta affrontando l’equivalente dell’ultimo rintracciamento pre-halving del 2016. Non conta nulla il fatto che in questo caso l’halving sia già avvenuto, dato che l’inedito ATH pre-halving dei mesi scorsi – non era mai accaduto prima – non ha invalidato alcuna struttura ciclica. Più semplicemente il mercato, anche sull’onda dell’approvazione degli ETF su Bitcoin a gennaio, ha anticipato i tempi, o meglio ha anticipato un picco, che segna un ATH ma quasi sicuramente non sarà il top del ciclo in corso.
Il ruolo chiave del drowdown dall’ultimo ATH
Ci sono anche altri esperti in queste ore a ipotizzare uno scenario così bullish. Tra questi troviamo Timothy Peterson, fondatore capo del Dipartimento Investimenti di Cane Island Alternative Advisors. Peterson ritiene che il drowdown – ovvero il calo di un asset da un massimo a un minimo in un determinato lasso di tempo – del prezzo attuale dall’ATH di marzo 2024 stia suggerendo target sostanzialmente analoghi a quelli teorizzati da Rekt. Secondo le sue stime [2] il prezzo di Bitcoin dovrebbe aumentare tra le due e le sei volte nel corso dei prossimi nove mesi. Queste le sue parole: “Tenendo conto dei precedenti drawdown di Bitcoin, possiamo tranquillamente teorizzare uno scenario tale per cui il valore massimo di questo ciclo sarà compreso tra 175.000 e 350.000 dollari. E verrà raggiunto probabilmente nel corso dei prossimi 9 mesi”.
Bull Market fino a gennaio 2025
Le dichiarazioni dell’esperto sono arrivate tramite un post su X che sta facendo molto discutere. Con le sue analisi Peterson ha anche decretato quella che secondo lui potrebbe essere la data di fine del bull market attualmente in corso, ovvero gennaio 2025.“Se ci basiamo sul presupposto che la storia si ripeterà – ha spiegato – possiamo affermare che questo bull market finirà nel Gennaio 2025″.
[1]Â Analisi crypto-trader RektÂ
[2] Analisi Timothy Peterson sul drawdown di Bitcoin
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.