Un piano rialzista per i Bitcoin – La soluzione Gli EFT spot dei BTC come un ancòra di salvezza

La discesa estiva dei Bitcoin sta mettendo seriamente in discussione l’impegno degli investitori che invece continuano la loro corsa malgrado le previsioni al ribasso. C’è un motivo per il quale il sentiment verso le crypto non cala come il loro valore ed è collegato ai focus degli addetti del settore secondo cui questo ribasso è solo momentaneo dato che il loro prezzo salirà oltre i $ 150.000 a patto che gli ETF spot siano approvati in maniera definitiva.

Il prezzo dei Bitcoin potrebbe salire in maniera continuativa

La previsione degli analisti per il 2024 favorisce l’ascesa del prezzo dei BTC che potrebbero superare l’incredibile cifra di $ 150.000  a condizione che l’attuale lista di fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin spot negli Stati Uniti venga approvata. Solo a quel punto sarebbe sancita una ripartenza poderosa dall’avanzata continuativa. Nello specifico Tom Lee, managing partner e capo della ricerca di Fundstrat, ha previsto che un pacchetto di applicazioni ETF spot avrebbe assicurato un potenziamento delle dinamiche di domanda-offerta di Bitcoin verso un considerevole supporto dei prezzi.

Per questo motivo il rialzo per i BTC è possibile a patto che si capisca il valore degli EFT. In tal senso potrebbero dare una vera e propria scossa al mercato, perché se lo spot Bitcoin (ETF) viene approvato, la domanda sarà maggiore dell’offerta giornaliera di Bitcoin, con un prezzo di compensazione superiore a $ 150.000 finendo per superare i $ 180.000. Ovviamente stiamo parlando di ETF Bitcoin spot approvati dagli Stati Uniti, poiché esistono già ETF Bitcoin spot in Europa che sono già in corso d’opera.

Con dati alla mano ricordiamo che al momento gli Stati Uniti rappresentano il 97,7% del volume degli scambi globali per gli ETF relativi alle criptovalute. Una volta approvati il valore dei BTC potrebbe salire al 99,5%. Di contro c’è chi ritiene che in ogni caso i Bitcoin dovrebbero ritornare in superficie e cioè anche se le richieste spot dell’ETF venissero respinte. Il prossimo dimezzamento di Bitcoin, previsto per aprile 2024, provocherà una notevole spinta di prezzo. Fin quando però l’andamento non sarà chiaro è molto probabile che ci siano dei cali dell’offerta, per questo il prezzo di compensazione deve aumentare.

Particolarmente interessante per comprendere il reale valore degli EFT spot di Bitcoin è quello che è successo a giugno con i pesi massimi di Wall Street Fidelity, Invesco, Wisdom Tree e Valkyrie che hanno seguito il più grande gestore patrimoniale del mondo BlackRock nella richiesta di un ETF spot Bitcoin con la SEC. Tuttavia, alcune di queste aziende potrebbero non conoscere il loro destino fino al 2024 poiché la SEC ha fino a 240 giorni per prendere una decisione definitiva su una domanda dopo l’inizio del processo di revisione.

In ogni caso però è innegabile che una volta approvati possano dare al mercato quella spinta che sta mancando da parecchie settimane. Su questa lunghezza d’onda gli analisti sono compatti nel definire questi strumenti un ponte per assicurare un rialzo continuativo, ma c’è ancora molto scetticismo per via della forte imprevedibilità di questo mercato anche se già sono in molti a considerare gli EFT un ancòra di salvezza.

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