Bitcoin torna a ruggire sopra i 70mila dollari, ma torna a ruggire anche il principale nemico del mondo delle criptovalute: la SEC, stavolta contro Uniswap. In data 10 aprile 2024 la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha infatti reso nota una “possibile” – ci permettiamo di affermare che sia sostanzialmente certa – azione coercitiva nei confronti di Uniswap Labs.
Uniswap: cos’è quanto pesa nel mondo crypto
Per chi non lo sapesse Uniswap è uno dei più importanti exchange di criptovalute al mondo. Se restringiamo il campo d’analisi alla DeFi, si tratta probabilmente dell’exchange decentralizzato (DEX) più importante, sia per storia che per volumi e dimensioni. Il suo ingresso nel mercato nel 2018 rivoluzionò letteralmente il comparto crypto e il settore DeFi. La possibilità di scambiare token ERC-20 direttamente sulla blockchain di Ethereum rappresentò una sorta di punto di non ritorno, ovviamente in senso buono. Uniswap sfrutta infatti gli smart contract di Ethereum (ETH) e i pool di liquidita per eseguire gli scambi. Insomma, parliamo di uno vero e proprio colosso dell’industria crypto, che dovrà presumibilmente affrontare uno scontro agguerrito con l’ente di vigilanza finanziaria americano.
Uniswap nel mirino della SEC
“Oggi Uniswap Labs ha ricevuto un avviso – recita infatti il comunicato [1] dell’exchange con cui la notizia è stata diffusa – dalla Divisione Enforcement della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Il documento ci informa che l’ente di vigilanza sta pianificando di raccomandare un’azione legale contro di noi. Nel frattempo, tutta la nostra offerta di prodotti finanziari resterà disponibile e continueremo creare nuovi prodotti”. Il motivo dell’avvertimento della SEC contro Uniswap non è stato del tutto esplicitato. Ma per chi segue il mondo crypto, leggendo il comunicato, è facile capire che si tratti semplicemente dell’ennesimo attacco dell’ente di vigilanza nell’ambito della campagna che ha già toccato altri attori di primo piano nel settore, su tutti Coinbase. Stando a quanto riporta Reuters, la SEC avrebbe per il momento rifiutato di commentare la notizia.
SEC contro Uniswap: si ripeterà la dinamica Coinbase?
Lo scontro tra SEC e con Coinbase – il più grande exchange di criptovalute al mondo tra quelli quotati in borsa – va avanti ormai da mesi. Il tema posto dalla SEC è il “solito”, ovvero: se le criptovalute sono contratti di investimento analoghi ad azioni o obbligazioni la SEC dovrebbe avere modo di regolamentarli. Va da sé che gli intenti della SEC nei confronti di Uniswap possano essere esattamente gli stessi di sempre.
Uniswap non ci sta e accusa la SEC: “Mancanza di trasparenza”
Grande l’amarezza da parte dei vertici di Uniswap, che sottolineano anche la costante mancanza di trasparenza, sia per quanto riguarda il quadro normativo generale, che sui motivi delle indagini. Emblematico in tal senso il seguente passaggio del comunicato. “Considerando le varie cause legali mosse dalla SEC contro Coinbase e altri player del settore, nonché la riluttanza a fornire chiarezza o un percorso di registrazione a coloro che operano legalmente negli Stati Uniti, non possiamo che concludere che questo sia l’ennesimo sforzo politico per prendere di mira anche i migliori attori che costruiscono tecnologia su blockchain”.
[1] Comunicato ufficiale Uniswap “Fighting for DeFi”
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.