Giornata eccellente quella di ieri per MicroStrategy. Il titolo dell’azienda guidata da Michael Saylor ha infatti guadagnato il +9,82% in una sola sessione, per la gioia degli investitori. Mentre il pre-market di oggi fa segnare un +7%. Ciò nonostante Bitcoin non se la stia passando benissimo ultimamente, come evidenzia il -7% sul grafico mensile.
MicroStratgy detiene ormai addirittura l’1% della supply della regina delle crypto. Gli ultimi acquisti hanno infatti incrementato le riserve di BTC dell’azienda, portandole ad un totale di ben 13, 6 miliardi di dollari in Bitcoin. Ma allora a cosa è dovuto l’impressionante rialzo di ieri?
Con ogni probabilità ad innescarlo è stato l’annuncio fatto ieri da Saylor e dal suo vice Cezary Raczko, relativo all’ultima innovativa proposta dell’azienda. MicroStrategy sta per lanciare una piattaforma di identità (ID) decentralizzata, integralmente realizzata sulla blockchain di Bitcoin. Si chiamerà MicroStrategy Orange.
MicroStrategy Orange: di cosa si tratta
La presentazione è arrivata nell’ambito della conferenza [1]“MicroStrategy World: Bitcoin for Corporations 2024“, tenutasi dal 1° al 2 maggio a Las Vegas. “Sono qui per una novità – ha esordito Cezary Raczko, vicepresidente esecutivo di MicroStrategy, innescando immediatamente la curiosità della platea – voglio farvi conoscere MicroStrategy Orange. Si tratta di una piattaforma aziendale per la creazione di applicazioni di identità decentralizzate sulla blockchain di Bitcoin“.
È ovviamente prestissimo per provare anche solo a supporre quale potrà essere il reale impatto di questa novità sul mercato. Tuttavia, non possiamo non ammettere che questa mossa potrebbe rappresentare un punto di non ritorno – in senso positivo – nel processo di integrazione di Bitcoin nelle soluzioni aziendali. Le principali funzionalità di MicroStrategy Orange saranno quelle di permettere alle varie compagnie o organizzazioni di gestire tali applicazioni di identità in sicurezza. Una sicurezza garantita dalle peculiarità di immutabilità della blockchain di Bitcoin.
La sicurezza di Bitcoin per rivoluzionare la messaggistica online
Raczko ha inoltre spiegato che questa nuova innovazione consentirà di distribuire applicazioni preconfezionate che funzionano sulla piattaforma MicroStrategy Orange. “Le app di Orange saranno soluzioni puntuali e preconfezionate che affronteranno sfide specifiche relative all’identità digitale”, ha affermato.
In altre parole queste applicazioni potrebbero risolvere uno dei problemi più diffusi delle app di messaggistica e dei social network spesso ad esse legate. Andando a garantire con assoluta certezza l’identità degli utenti tramite la blockchain di Bitcoin, infatti, la maggior parte delle truffe online attualmente esistenti non potrebbero funzionare.
MicroStrategy Orange: i casi d’uso
“Custodial o non custodial – spiega infatti MicroStrategy – siamo sicuri che ogni wallet BTC esistente al mondo dovrebbe includere la capacità di creare un’identità digitale basata su Bitcoin. Non è una caso che tante piattaforme di messaggistica abbiano i medesimi problemi delle caselle di posta elettronica.
Ogni volta che riceviamo un messaggio di testo, non abbiamo in realtà l’assoluta certezza che chi scrive sia effettivamente chi pensiamo o chi lui dica di essere”. Il disegno dell’azienda sembra chiaro: creare un vero e proprio ecosistema accessibile tramite identità digitale basata su Bitcoin.
Uno scenario del genere aprirebbe a un’infinità di casi d’uso estremamente interessanti. Questi vanno dal mondo del business a quello della formazione, passando per la salute. Una tecnologia del genere potrebbe infatti rivoluzionare il mondo in cui le cartelle cliniche dei vari pazienti vengono concepite, realizzate e conservate.
[1] La conferenza MicroStrategy World: Bitcoin for Corporations 2024
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.