La DCG deve affrontare accuse di frode per un valore di oltre 3 miliardi di dollari nel contesto di una causa legale estesa. L’ufficio del procuratore generale di New York sta perseguendo l’azienda e altri imputati per presunti reati di frode. Nello specifico Letitia James aveva citato in giudizio DCG e Gemini Trust per presunta “frode” degli investitori per oltre 1 miliardo di dollari. In questo scenario risulta chiaro che debacle legale della Digital Currency Group (DCG) sta peggiorando dopo che l’ufficio del procuratore generale di New York ha ampliato la sua causa.
Digital Currency Group (DCG): il procuratore generale di New York Letitia James ha triplicato le accuse di frode
La DCG si trova ad affrontare accuse per un valore di 3 miliardi di dollari dopo che il procuratore generale di New York Letitia James ha triplicato le accuse di frode. La citazione si estende alla sua controllata Genesis Global, insieme alla società di criptovaluta Gemini Trust Co. Le accuse si basavano sull’accusa di “frode” agli investitori per oltre 1 miliardo di dollari. Questa notizia arriva dopo che la società di prestito di criptovaluta Genesis Global ha risolto una causa che il procuratore generale aveva intentato contro di lei nel 2023, il che è stato un sollievo in quanto ha posto fine a un colossale onere legale che gravava sull’azienda mentre attraversava una procedura di fallimento.
In pratica in questa nuova causa nella citazione si legge ora che la Genesis e la società madre DCG hanno sfruttato un programma di investimento chiamato Gemini Earn per frodare gli investitori. Il programma Gemini Earn è stato gestito da Genesis e dall’ex partner Gemini. Secondo l’accusa, il programma Earn funzionava in modo tale che i clienti Gemini prestassero le loro risorse crittografiche a Genesis e guadagnassero interessi sul prestito. Il caso del Procuratore Generale contro Genesis Global è stato, tuttavia, concluso con un accordo giovedì in attesa dell’approvazione da parte del Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. Come parte delle condizioni per l’accordo, Genesis ha accettato di interrompere tutti i rapporti d’affari nello stato di New York.
Il caso del programma Earn è stato ripreso anche dalla Securities & Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Tuttavia, la settimana scorsa la questione è stata risolta con la concessione da parte dell’imputato di una multa di 21 milioni di dollari da pagare una volta che tutti i clienti nel caso di fallimento fossero stati risanati.
Quale futuro per la DCG?
L’approccio dell’azienda non è uno dei migliori dato che si è opposto al piano di ripagare i clienti, sostenendo che alcuni ex clienti avrebbero ricevuto troppi soldi. I documenti del tribunale depositati lunedì spiegano le obiezioni di DCG al piano di pagamento Genesis, un prestatore di criptovalute che poi è fallito l’anno scorso. Una delle tante società gestite dal colosso delle criptovalute DCG che consentiva agli utenti di guadagnare denaro dalle loro partecipazioni in asset digitali. Da quando Genesis è fallita, i clienti stanno aspettando di riavere indietro i loro soldi. La DCG ha affermato che i creditori saranno risanati, ma la recente dichiarazione afferma che l’attuale piano “favorisce in modo sproporzionato un piccolo gruppo di creditori di controllo rispetto ad altri” e che “DCG non può sostenere un piano del genere, e la corte non dovrebbe approvarlo”. Il problema più grande? Alcuni creditori riceveranno molto di più poiché i prezzi degli asset digitali come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) sono aumentati da quando Genesis è fallito lo scorso gennaio.
Che cos’è la Digital Currency Group (DCG)?
E’ stata fondata nel 2015 da Barry Silbert. Pioniere negli investimenti in valuta digitale, Barry ha iniziato ad acquistare Bitcoin nel 2012 e si è rapidamente affermato come uno dei primi e più attivi investitori del settore. Oggi, DCG si trova nell’epicentro del settore blockchain soprattutto dopo il fallimento di Genesis.
La sua missione è accelerare lo sviluppo di un sistema finanziario efficiente costruendo e supportando società blockchain e valuta digitale utilizzando la loro rete, le informazioni e l’accesso al capitale. DCG è stato l’investitore più attivo nel settore della valuta digitale, con investimenti in oltre 150 società in 30 paesi diversi. Inoltre DCG possiede e gestisce cinque attività: CoinDesk (la principale piattaforma di media, ricerca ed eventi del settore), la fallita Genesis (la società di intermediazione e prestito istituzionale leader del settore), Grayscale (la più grande società di gestione patrimoniale di valuta digitale), Foundry (una società di finanziamento e consulenza società focalizzata sull’estrazione e staking di risorse digitali e Luno (uno dei principali scambi e portafogli di risorse digitali a livello mondiale).
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.