BitBox01/02: recensione hardware wallet

Bitbox è un dispositivo creato appositamente per conservare in maniera pratica e sicura le le criptovalute offline. In questo modo si connette solo quando è necessario. Tenendo bene a mente che tale connessione è filtrata da un’app specifica che impedisce il furto di informazioni private grazie all’efficienza del suo sistema informatico. Per questo motivo il wallet in oggetto si rivela il modo migliore per gestire le monete virtuali. Sulla carta si presenta come un incrocio tra una chiavetta USB ed una scheda SD con la possibilità di connettersi a vari dispositivi grazie al carattere funzionale del suo sistema operativo estremamente sicuro e affidabile. Le sue dimensioni sono piccole rispetto alla norma rendendolo facile e comodo da trasportare.

Recensione hardware wallet BitBox 01/02

Come si usa BitBox?

Tutti possono usare BitBox, non serve avere una qualche particolare competenza. Quello che dobbiamo fare come primo passaggio è scaricare il software dedicato. Tenendo bene a mente che esiste sia una versione per desktop, disponibile con ogni sistema operativo e sia una per smartphone di diverso sistema operativo e cioè sia Android che iOS.

La stessa installazione si rivela un gioco da ragazzi con la possibilità di connetterci tranquillamente e in maniera veloce dall’app sul nostro cellulare. Per procedere dobbiamo semplicemente inserire all’interno della presa la scheda micro SD con la possibilità di acquistare con pochi euro un lettore esterno compatibile da connettere alla presa USB nel caso non riuscissimo ad inserirla adeguatamente. Una volta connesso il nostro dispositivo possiamo passare alla procedura di configurazione che si rivela molto importante per entrare nel vivo delle sue funzioni.

Ecco allora che ci viene fornita in maniera del tutto automatica una guida per impostare il nostro profilo e la nostra password. Senza dimenticare che in teoria dovremmo trovare già installato nell’applicativo l’app Bitcoin, mentre dal sito andremo a scaricare i relativi driver per gestire le nostre monete digitali. Con questa procedura ci troveremo un dispositivo ben strutturato in modo da avere per ogni criptovaluta in nostro possesso un indirizzo per inviare ed un altro per ricevere la specifica moneta digitale in oggetto. Conveniente, non trovate?

In questo scenario è chiaro che per inviare e ricevere le criptovalute dal nostro BitBox dobbiamo in poche parole connetterci all’applicazione finendo per pagare solo le commissioni previste dalla criptovaluta che stiamo effettivamente usando. Nel caso contrario e cioè che non abbiamo ancora delle criptovalute nel wallet doppiamo prima acquistarle. Per farlo ci basta usare l’exchange di riferimento e poi andare ad indicare l’indirizzo del relativo al nostro BitBox. Estremamente facile sotto diversi punti di vista.

BitBox 01/02 è sicuro?

Le ragioni che hanno determinato il suo successo sono da associare alla sua comprovata sicurezza che ne fa un hardware wallet davvero unico e speciale. A tal proposito BitBox è strutturato su più livelli di sicurezza in modo che ogni problema passa attraverso diversi schemi di lettura in modo da evitare qualsiasi tipo di attacco informatico. In siffatto contesto anche un utente inesperto si puà sentire tutelato. Tutto merito di un’applicazione ad esso connesso che in prativa va a filtrare la comunicazione tra il wallet ed il dispositivo.

Questa procedura si rivela molto utile perchè consente di trasferire dei dati critici che di fatto non vanno mai ad intaccare i nostri risparmi. Da questo punto di vista il wallet può vantare una sicurezza incredibile, che si rivela una fortezza vera e propria per le nostre criptovalute. Sul sistema operativo si conoscono pochi dettagli, quello che sappiamo è che si rivela davvero molto vantaggioso per quanto riguarda l’affidabilità dei nostri dati. Sul piano tecnico va ricordato che si presenta caratterizzato da due chip: uno ha le informazioni critiche e private dell’utente e l’altro invece comunica con il terminale a cui il dispositivo è connesso.

Quali sono i vantaggi di BitBox?

BitBox è stato accolto bene dal pubblico di utenti a fronte di una tecnologia evoluta ma non complessa. Questo vuol dire che tutti possono utilizzarlo indipendentemente dalla loro preparazione sul campo. Il suo carattere compatto dalle ridotte dimensioni viene visto come un vantaggio per portarlo sempre con noi. Inoltre costa davvero poco rispetto ai suoi rivali. Possiamo pagare un prezzo di 45 euro per la prima versione, mentre parliamo di 99 euro per la seconda versione. In ogni caso siamo di fronte sempre ad un costo responsabile e mai eccessivo.

Questo aspetto conveniente ha contribuito nel tempo ad accrescere il suo prestigio commerciale. Una delle pecche riguarda la disponibilità dato che in Italia ci sono ancora pochi negozi online dato che quelli fisici sono praticamente assenti. Ciò significa che per acquistarlo dobbiamo ordinare il prodotto dalla Svizzera pagando delle spese di spedizione più alte.

Al di là di questo singolo particolare, per il resto non possiamo proprio lamentarci dato che stiamo parlando di un prodotto estremamente facile da usare. Forse il più semplice tra tutti i hardware wallet in circolazione. Su questa lunghezza d’onda va segnalata l’applicazione di BitBox è molto facile da utilizzare con annesse procedure guidate per rendere l’operazione eseguibile alla portata di tutti.

Dove comprare BitBox hardware wallet?

Per acquistarlo dobbiamo recarci sul sito ufficiale in virtù di un numero ridotto di prototipi presso gli store tradizionali online. Insomma il dispositivo va a ruba, per questo è consigliabile comprarlo direttamente sul sito madre dove troveremo sicuramente il prodotto che stiamo cercando ad un prezzo vantaggioso. Inoltre ci viene assicurata una spedizione decisamente veloce. Il coto è intorno ai 45 euro ) mentre la versione 01 si trova intorno ai 98 euro. Vantaggioso no?