Bitcoin torna a viaggiare su livelli di prezzo che non si vedevano da mesi. Torna anche l’ottimismo ma non ancora l’avidità. Il prezzo della regina delle criptovalute è infatti in crescita del +5,6% nelle ultime 24 ore e oscilla al momento attorno ai 71mila dollari. La market cap nel frattempo è tornata a superare 1400 miliardi di dollari. Di seguito i fattori chiave da tenere d’occhio nei prossimi giorni per capire come cavalcare le oscillazioni dei mercati crypto.
Bitcoin oltre le più rosee aspettative
Il sentiment del mercato al momento è estremamente positivo. Con questo però non intendiamo dire che l’avidità sia tornata a livelli importanti, anzi. L’indice Crypto Fear and Greed si attesta infatti attualmente a 76/100, indicando un sentiment positivo ma non eccessivamente – quindi pericolosamente – avido. In un contesto del genere si stanno andando a delineare sostanzialmente due scuole di pensiero tra i più rinomati analisti. L’autorevolissimo [1] Michaël van de Poppe prevede da qui in avanti un consolidamento con un lento movimento verso nuovi massimi storici. Si tratterebbe di uno scenario per certi versi inedito su Bitcoin, che negli anni ci ha abituato a crescite dirompenti alternate da costanti dump. In altre parole il noto esperto olandese parla di una crescita lenta e sostenibile, il vero e proprio sogno proibito di molti massimalisti Bitcoin (e un po’ meno dei trader). Altri analisti ritengono tuttavia ancora possibile – e soprattutto salutare – un ultimo ritracciamento verso i 60.000 dollari.
Il futuro del settore crypto dipende dall’ETF Ethereum
Ad alimentare la crescita di tutto il settore crypto sono anche le inaspettate notizie relative all’eventuale approvazione degli ETF Spot su Ethereum. Negli ultimi giorni siamo infatti passati da un sentiment di totale sfiducia ad un clima clamorosamente ottimista, in questo articolo ve ne abbiamo parlato nel dettaglio. La situazione resta incerta e più che mai caotica, ma in tanti investitori stanno tornando a credere nell’approvazione, come evidenzia la price action di Ethereum, cresciuta in maniera impressionante negli ultimi due giorni. Il giorno chiave è il 23 maggio, qualora dovesse arrivare l’approvazione si tratterebbe di un evento storico per tutto il settore, con ripercussioni quasi certe sul prezzo di Bitcoin ed Ethereum ed un possibile inizio di diminuzione della dominance di Bitcoin su Ethereum.
Lo scenario macroeconomico e il ruolo della FED
Nel corso dei prossimi giorni l’attenzione sarà rivolta ai dati macroeconomici degli Stati Uniti e alle politiche della Federal Reserve. I verbali della riunione di maggio del Federal Open Market Committee saranno infatti pubblicati il 22 maggio, offrendo indicazioni sulle future decisioni di politica monetaria. I dati cruciali per i mercati crypto – ma anche per l’azionario – sono quelli sulla disoccupazione, che potrebbero influenzare la fiducia attualmente riposta negli asset di rischio.
Bitcoin, shock dell’offerta in arrivo?
A favorire ulteriori rialzi del prezzo potrebbe essere anche uno shock dell’offerta. Le riserve di Bitcoin sugli exchange sono infatti scese ai livelli più bassi dal 2017, con solo 1.918.417 BTC disponibili per l’acquisto. Questo è ovviamente un segnale positivo per la domanda di Bitcoin, visto che va a incrementare la maggiore scarsità dell’asset. Diversi analisti sottolineano come questa diminuzione delle riserve, insieme alla riduzione dell’offerta post-halving, renda concretamente difficile mantenere una visione ribassista su Bitcoin.
[1]Analisi Michaël van de Poppe
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.