Lo scenario macroeconomico che si è venuto a creare con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina ha mandato in tilt il prospetto analitico dei traders professionisti, spiazzati dall’incremento delle criptovalute su larga scala. Ragion per cui i timori legati agli effetti delle sanzioni hanno generato una nuova produttività, comprensibile nel momento in cui il mondo degli asset digitali è diventato l’unica alternativa per aggirare le penalizzazioni nel mercato economico russo. Successivamente le dichiarazioni della FED hanno spaventato gli investitori per poi seguire il flusso rialzista dei Bitcoin che sono riusciti nello stesso tempo a superare i 45.000$. Così mentre i mercati hanno continuato a registrare un andamento altalenante, la price action ha scosso positivamente il settore, offrendo una nuova prospettiva rialzista.
Se guardiamo un attimo all’andamento recente dei BTC scopriamo che dopo aver toccato i minimi giornalieri, l’asset è rimbalzato fortemente dopo le attese dichiarazioni della Federal Reserve degli Stati Uniti che ha di fatto innescato una nuova volatilità. Per questo motivo gli analisti hanno parlato di un previsto rialzo dei tassi a marzo, per effetto di questi provvedimenti particolarmente attesi. Ragion per cui la correzione per BTC/USD a 43.350$ su Bitstamp era inevitabile, considerando che prima delle contrattazioni segnava quota 45.320$ circa, poi è passato facilmente ai 44.364$.
E’ chiaro che questa volatilità è stata determinata da alcune affermazioni che hanno irrigidito gli investitori. In particolare quello che ha detto il presidente della Fed Jerome Powell ha innescato una forte reazione nei mercato con il suo avviso concreto di un aumento dei tassi chiave, giustificando questa scelta come una necessità per l’attuale politica monetaria che in pratica si è dovuta adattare al contesto economico in evoluzione. Per riuscire in questo intento sono stati eliminati gli acquisti netti di asset in seguito al crescere dell’inflazione al di sopra del 2%. Con queste parole fanno sapere che sarà dunque appropriato aumentare il range di obiettivi per il tasso dei fondi federali.
In questo scenario nonostante l’incertezza per l’economia degli Stati Uniti e di tutta l’Europa in virtù del conflitto aperto tra Russia e Ucraina, le domande sono rimaste comunque orientate al rialzo e questo significa che malgrado la volatilità del mercato attuale, ci sono molte possibilità che i BTC raggiungono dei nuovi massimi. Se sono riusciti a superare ostacoli e a resistere malgrado le difficoltà, è anche vero che possono tranquillamente raggiungere nuovi massimi locali come i 45.320$, registrati nelle ultime ore. In siffatto contesto sta crescendo molto ottimismo a riguardo. Così gli analisti pensano che in termini di order book, la coppia BTC/USD si troverebbe adesso in una sorta di “gap” che l’aiuterebbe a battezzare una corsa verso i 48.000$ a fronte della loro portata dinamica nel mercato digitale. Quello che consigliano è semplicemente aspettare!
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.