Negli ultimi 5 giorni le azioni Tesla hanno incrementato il loro valore del +19,73%. Ciò nonostante il report trimestrale sugli utili, il primo del 2024, non presenti alcun dato entusiasmante. Al contrario, il Q1 dell’azienda di Elon Musk è stato indubbiamente negativo. Ma allora perché il prezzo è salito? Nulla di cui stupirsi – contrariamente a quello che dicono alcune note testate economiche italiane – dato che il mercato aveva sostanzialmente già scontato i dati del Q1. Ma c’è anche un altro motivo alla base del recente boom del titolo.
Tesla punta sull’Intelligenza Artificiale: Musk accende l’entusiasmo degli investitori
Tesla ha deciso di stanziare ben 10 miliardi di dollari per investimenti dedicati al settore dell’intelligenza artificiale (AI). La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dagli investitori. L’obiettivo “generico” dell’azienda guidata da Elon Musk è migliorare e rendere ulteriormente più sicura la guida autonoma dei veicoli. L’annuncio arriva da un post dello stesso [1] Musk su X (ex Twitter), piattaforma di cui è proprietario. Le intenzioni dell’azienda sono state ribadite dal CEO anche in un meeting con gli investitori, che, almeno stando ai resoconti disponibili online, avrebbero reagito con grande entusiasmo.
Robotaxi: Tesla punta sui Taxi senza tassista
Lo scopo principale di questo finanziamento, come anticipato, è il miglioramento del sistema di guida autonoma. Ma l’obiettivo specifico di Tesla, nonché la speranza che più di ogni altra sembra aver ammaliato il mercato, è arrivare alla creazione del – per il momento solo teorico – servizio di Robotaxi. Attraverso gli upgrade al software Full Self-Driving (FSD) Tesla ritiene infatti di poter arrivare a mettere effettivamente sul mercato i cosiddetti “taxi senza tassista”. Musk sembra dunque essere riuscito ancora una volta ad ammaliare gli investitori.
Il mercato premia il carisma di Elon Musk
E ancora una volta il mercato sembra premiare le sue parole e la sua capacità di far sognare, più che i risultati effettivamente raggiunti. Anche se, bisogna ammetterlo, i capitali in ingresso su Tesla nelle ultime ore rappresentano di per sé un risultato tangibile, quindi indubbiamente “effettivo”. L’obiettivo dell’azienda in questa fase sembra anche e soprattutto quello di mantenere la sua posizione in un mercato sempre più competitivo. Sviluppare le migliori tecnologie servirà infatti a integrare il knowledge acquisito come parte dell’offerta futura.
Il ruolo chiave dell’inferenza
In questa fase il focus tecnico del machine learning di Tesla sarà tutto sull’inferenza. In ambito di intelligenza artificiale, con il termine “inferenza” ci si riferisce al processo tramite cui una rete AI raggiunge una conclusione o prende una decisione. Questo processo necessita ovviamente l’integrazione tra algoritmi e modelli statistici molto complessi per analizzare i risultati. Questi andranno a loro volta rielaborati e confutati prima di trarre conclusioni logiche o predizioni. L’inferenza è cruciale per quanto riguarda i modelli di apprendimento automatico e le reti neurali artificiali. Va da sé che per un progetto come Robotaxi, ma più in generale per qualsiasi ambito della guida assistita , rappresenti uno snodo fondamentale per il concreto ingresso sul mercato di questa tecnologia.
[1] Dichiarazioni di Elon Musk
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