La saga del fallimento del Capitolo 11 di Terraform Labs (TFL) ha compiuto un significativo passo avanti. Il 19 luglio, la comunità di Terra ha annunciato una nuova direttiva del tribunale che dà il via libera alla riapertura del ponte della navetta. Contemporaneamente, è stata sanzionata una vasta combustione di 150 milioni di token LUNA. La decisione segna un momento significativo per l’ecosistema di Terra, che si è impegnato a riguadagnare stabilità e fiducia nel mercato delle criptovalute.
Terra Classic riapre il bridge: riscatto asset e nuova interfaccia
In linea con il nuovo mandato del tribunale, Terra Classic vedrà di nuovo operativo lo shuttle bridge. La riapertura del bridge faciliterà il riscatto degli asset wrappati all’interno della rete Terra Classic. Oltre a migliorare la sicurezza spostando tutti gli asset nei portafogli di nuova costituzione, è prevista l’introduzione di un’interfaccia Shuttle Bridge intuitiva. Questa interfaccia consentirà agli utenti di riscattare i propri asset wrappati fino a 30 giorni dopo la data di entrata in vigore del piano del Capitolo 11. L’obiettivo generale è garantire un’esperienza fluida per la comunità durante questa fase di transizione.
Terra brucia 150 milioni di LUNA: ripresa del token in vista?
Un altro sviluppo critico dell’ordinanza del tribunale è l’autorizzazione a bruciare 150 milioni di token LUNA. Inizialmente, 125 milioni di LUNA saranno non delegati da 49 validatori. Dopo la non delega, altri 25 milioni di LUNA dalle disposizioni di liquidità saranno inceneriti. Si prevede che questa combustione su larga scala ridurrà la fornitura di token, potenzialmente determinando un apprezzamento del valore per LUNA. Questa azione deriva da una risoluzione più ampia raggiunta tra Terraform Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che mira ad allinearsi alle disposizioni normative.
Principali implicazioni legali
Rapporti recenti chiariscono che la SEC statunitense classifica Terra Luna Classic, tra le altre criptovalute come MATIC e SAND, come titoli. Queste definizioni hanno avuto un ruolo nel plasmare le decisioni della corte nel caso di fallimento del Capitolo 11 della TFL. Inoltre, la corte ha stabilito scadenze critiche per le dichiarazioni di fallimento, sottolineando l’importanza del processo per i creditori e le parti interessate.
Dettagli dell’ordinanza del tribunale
L’ultima sentenza della corte richiede a TFL di riaprire lo Shuttle Bridge, facilitando il riscatto di asset impacchettati su Terra Classic . TFL sposterà tutti gli asset dai wallet dello Shuttle Bridge a nuovi wallet sicuri.
Inoltre, implementeranno un’interfaccia semplificata per lo Shuttle Bridge, consentendo agli utenti di riscattare asset wrappati per 30 giorni una volta che il piano del Capitolo 11 entrerà in vigore. Dopo questo periodo, TFL brucerà tutti gli asset rimanenti e chiuderà lo Shuttle Bridge.
Conclusione
Le recenti sentenze della corte indicano un periodo di trasformazione per l’ecosistema Terra. Con la riapertura del ponte navetta e la combustione strategica di 150 milioni di token LUNA, Terra Classic è posizionata per rafforzare la sua posizione di mercato. Questi sviluppi non mirano solo a stabilizzare la piattaforma, ma anche a ripristinare la fiducia tra investitori e utenti. Mentre i procedimenti legali avanzano, la comunità Terra rimane vigile, in attesa di ulteriori indicazioni e traguardi in questo viaggio verso la rivitalizzazione.
FONTE: https://x.com/terrac_money
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.