News Crypto: il mercato rallenta la sua corsa | I BTC braccati nella maledizione di settembre

Secondo gli investitori il mercato delle criptovalute si sta raffreddando mentre XRP è in fase di accumulo. Sicuramente gli ultimi accadimenti legati alla causa SEC vs Ripple stanno influenzando notevolmente le dinamiche di contrattazione. In questo scenario si sta quindi cercando un equilibrio tra la resilienza degli investitori e la pressione di vendita dei ribassisti. Riuscire a mantenere la propria posizione, evitando ulteriori perdite è la vera sfida del momento.

Il mercato delle criptovalute ha perso il 3,5% in 24 ore

Nelle ultime 24 ore gli investitori hanno realizzato che lo stallo stava iniziando a mietere le prime perdite. Stiamo parlando di un valore del 3,5%. Insomma una discesa preoccupante sommando tutti i ribassi degli asset digitali. Fortunatamente il calo si è fermato, anticipando ulteriori fattori scatenanti anche se ha cancellato completamente la ripresa di martedì scorso. Come sappiamo i BTC hanno chiuso negativamente alla fine di agosto scendendo verso i 26.000 dollari, la peggiore performance da novembre e il secondo mese consecutivo di ribassi.

Per questo motivo quello che sta mettendo in agitazione gli investitori non è il ribasso in sé ma la possibilità di un andamento continuativo sfavorevole. Tecnicamente, il recente pullback ha confermato che la media a 200 giorni di BTC funge ora da resistenza. A questo punto il potenziale obiettivo al ribasso è l’area dei 21.300 dollari. Tuttavia, anche un calo a 24,7mila dollari sembra un una possibilità a breve termine in grado di mettere in discussione i traguardi finora raggiunti.


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E’ anche vero che la stagionalità ha un peso chiave dato che settembre è considerato da tutti gli addetti del settore il mese peggiore dell’anno per i BTC. Negli ultimi 12 anni infatti i Bitcoin hanno chiuso questo mese solo tre volte in rialzo e nove volte in ribasso. Il calo medio è stato del 13% e il guadagno medio è stato dell’11%. Per questo motivo la preoccupazione dei trader è limitata da una statistica che parla chiaro circa il suo endemico ribasso stagionale.

In questa fase però sono tanti gli eventi catalizzatori che possono avere un peso decisivo nell’andamento dei BTC. A tal proposito se si osserva attentamente il climax delle contrattazioni vediamo che il mercato delle criptovalute ha raggiunto i fondamentali a causa di un’ampia liquidazione di posizioni, prevedendo un graduale allentamento della pressione sulle valute digitali. In tal senso a trainare l’asset verso una zona griglia sono stati tanti fattori combinati insieme. Sicuramente la questione legata agli EFT ha avuto delle conseguenze con la possibilità che un ETF spot su bitcoin venga approvato al 75% nel 2023 e al 95% entro la fine del 2024, in seguito alla sentenza del tribunale Grayscale.

In ultima analisi il mercato delle criptovalute sembra come braccato da una serie di eventi sfavorevoli che minano dall’interno la sua credibilità. In questo vortice di notizie negative spicca anche qualche esito costruttivo come quello legato a Uniswap dopo che il tribunale distrettuale di New York ha respinto un’azione legale collettiva contro l’exchange decentralizzato affermando che la piattaforma non era responsabile per i token fraudolenti scambiati su di essa. Vedremo se nelle prossime settimane il mercato prenderà una piega diversa!

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