Una recente analisi di Alex Cobb, un esperto crittografico su X, ha attirato l’attenzione degli osservatori del mercato su XRP, poiché l’asset digitale potrebbe essere sull’orlo di un massiccio rally. Nella sua recente analisi, Cobb ha rivelato una divergenza rialzista nascosta, affermando che XRP sta preparando una mossa storica, nonostante la recente performance poco brillante della criptovaluta.
Per gli analisti il prezzo di Ripple è pronto per un nuovo rally
Sebbene XRP abbia stabilito una serie di minimi più alti sul grafico settimanale da metà aprile, lo slancio rialzista non si è tradotto in massimi più alti a causa della persistente pressione ribassista. Tuttavia, una linea di tendenza contrastante emerge quando si esamina il Relative Strength Index (RSI), un indicatore chiave del momentum utilizzato per valutare le condizioni di ipercomprato o ipervenduto.
Ci si aspetta che l’RSI, che in genere rispecchia i movimenti dei prezzi, diminuisca insieme ai minimi più bassi del prezzo. Tuttavia, l’RSI di XRP sul grafico settimanale mostra una traiettoria discendente. XRP ha recentemente raggiunto il suo RSI più basso della storia e, nonostante i minimi di prezzo più elevati, sta formando una divergenza rialzista nascosta.
Questo modello tecnico indica una potenziale inversione del trend al ribasso. Ciò suggerisce che la pressione di acquisto sottostante si sta accumulando anche durante i periodi di debolezza dei prezzi. Questa divergenza rialzista nascosta viene spesso interpretata come un segno di un imminente trend rialzista.
La prossima corsa rialzista di XRP
I dati on-chain di Santiment supportano la teoria di un rally imminente. Questi dati indicano che i portafogli che detengono almeno 1 miliardo di XRP hanno accumulato token significativi, acquistando circa 340 milioni di XRP da marzo, suggerendo che un aumento dei prezzi potrebbe essere all’orizzonte.
È interessante notare che i dati rivelano una tendenza dei prelievi di XRP dagli scambi dall’inizio di aprile. Con un solo giorno di flussi netti positivi, ciò suggerisce che gli investitori stanno spostando le loro partecipazioni in XRP fuori dagli scambi, potenzialmente in previsione di un aumento dei prezzi. Questa continua tendenza ai ritiri rafforza ulteriormente l’idea di una significativa pressione di acquisto dietro XRP.
Sabato (1 giugno), XRP è avanzato dello 0,33%. Invertendo la perdita dello 0,35% di venerdì (31 maggio), XRP ha chiuso la sessione a 0,5188$. Significativamente, XRP ha posto fine a una serie di quattro giorni di sconfitte consecutive.
Il veto di Biden suscita il dibattito
Probabilmente il mercato delle criptovalute reagisce al veto del presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla risoluzione SAB 121. Questo veto significa che le aziende statunitensi devono includere le criptovalute detenute dai clienti nei loro bilanci, il che influisce sulle aspirazioni delle banche statunitensi a diventare custodi delle criptovalute. Le banche registrano le criptovalute sotto custodia sul lato delle passività dei loro bilanci. Le banche devono detenere attività equivalenti per soddisfare i requisiti normativi.
La decisione di porre il veto al disegno di legge ha evidenziato la profondità del divario tra i due schieramenti. Tuttavia, le criptovalute potrebbero diventare un argomento caldo di dibattito a Capitol Hill e tra gli elettori statunitensi, poiché gli Stati Uniti seguono altre economie con quadri normativi crittografici già in atto.
Per la comunità cripto, la corsa alle elezioni presidenziali statunitensi potrebbe ammorbidire la posizione dell’amministrazione Biden sul mercato delle criptovalute. Tuttavia, il favorito del Partito repubblicano americano Donald Trump potrebbe prendere il sopravvento sul voto sulle criptovalute se i democratici continueranno a concentrarsi nel lasciare il mercato statunitense delle criptovalute non regolamentato.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.