Il rialzo di Bitcoin: una ripresa continuativa o una frenesia del momento?

Nella giornata di ieri il rialzo di Bitcoin (BTC), la principale criptovaluta mondiale, ha infranto il suo precedente massimo storico, raggiungendo l’incredibile cifra di 70.199 dollari. Questo aumento “astronomico” ha acceso una tempesta di dibattiti all’interno della comunità cripto. Si tratta di un segnale di un mercato rialzista in ripresa o di una fugace frenesia prima di una correzione?

Mentre i titoli dei giornali speculano sui livelli record, un senso di cauta esitazione aleggia nell’aria. L’euforia iniziale che ha accompagnato il traguardo dei 60.000 dollari di Bitcoin sembra stia svanendo, sostituita da un approccio attendista da parte degli investitori. Ciò è evidente nei dati on-chain che rivelano segni di stanchezza degli investitori insieme a un crescente fascino per le criptovalute alternative come le meme coin.

Tuttavia, ci sono ragioni per credere che questo rally potrebbe avere gambe solide. Il sentimento attuale che circonda la moneta più importante si attesta ad un buon 27,5%, indicando un mercato più equilibrato rispetto all’eccitazione sfrenata osservata al traguardo dei 60.000 dollari. Questo moderato entusiasmo potrebbe essere un segnale positivo, mitigando potenzialmente una brusca correzione alimentata dall’eccessiva paura di perdere qualcosa (FOMO) e dall’avidità degli investitori.

Il rialzo di Bitcoin

Il rialzo di Bitcoin di $ 70.000: uno stop temporaneo o un trampolino di lancio?

La domanda che tutti si pongono è: cosa accadrà dopo per Bitcoin? La salita a $ 70.000 non è stata priva di intoppi. Dopo aver raggiunto il picco, il prezzo è sceso leggermente, attestandosi attualmente intorno ai 68.476 dollari. Ciò ha alimentato dubbi all’interno della comunità, in particolare tra coloro che stanno valutando nuovi investimenti.

Halving: un potenziale catalizzatore sta favorendo il rialzo di Bitcoin?

Ad aggiungere un altro livello di sorpresa è l’imminente evento di dimezzamento del Bitcoin, previsto tra un mese. Storicamente, questi halving, che hanno dimezzato la ricompensa per l’estrazione di nuovi Bitcoin, hanno coinciso con l’impennata dei prezzi. Alcuni investitori ipotizzano che questo dimezzamento potrebbe spingere Bitcoin alla cifra sbalorditiva di 100.000 dollari.

Sebbene lo scenario attuale sia rialzista per Bitcoin, ci sono fattori sottostanti che potrebbero interrompere la traiettoria. Il panorama normativo in continua evoluzione che circonda la criptovaluta rimane un jolly. I governi di tutto il mondo sono ancora alle prese con come gestire questa tecnologia dirompente e normative più severe potrebbero sminuire la fiducia degli investitori.

Inoltre, la possibilità di violazioni della sicurezza o di misure restrittive da parte del governo sugli scambi di criptovalute rappresenta una minaccia significativa per la salute generale del mercato Bitcoin.

Le previsioni degli analisti: dal boom dei 100.000 dollari alla possibile correzione al ribasso

Ali Martinez

L’esperto analista di criptovalute Ali Martinez tenta di superare queste incertezze analizzando i modelli storici. Sulla base dei cicli passati, Martinez suggerisce un potenziale picco tra novembre 2024 e febbraio 2025. Sottolinea una tendenza ricorrente in cui Bitcoin impiega circa 8-11 mesi per salire dal suo massimo storico precedente a un picco di mercato. È importante ricordare, tuttavia, che le performance passate non garantiscono risultati futuri.

Il raggiungimento di un prezzo Bitcoin di 100.000 dollari è speculativo, influenzato dai cambiamenti normativi e tecnologici, insieme al sentiment del mercato e alle azioni degli investitori.

L’attuale rally è visto come più stabile, sostenuto dall’introduzione degli ETF spot su BTC, dall’adozione da parte di paesi come El Salvador e dall’anticipazione dell’evento di dimezzamento, che storicamente precede i boom del mercato.

CryptoQuant

Con la palpabile eccitazione degli investitori nel scommettere sulla moneta in questo momento, CryptoQuant avverte che potrebbe essere in vista una correzione importante. La piattaforma di analisi ha esposto alcuni fattori che mostrano che una correzione potrebbe davvero essere in corso per la moneta. Ha evidenziato come “l’indicatore del ciclo di mercato rialzista ha segnalato una fase rialzista surriscaldata mentre i prezzi sono saliti sopra i 65.000 dollari”.

Con il prezzo che ora passa a $ 68.472,28, in rialzo dell’1,7% in 24 ore, il sentiment di surriscaldamento si percepisce. Inoltre, CryptoQuant ha evidenziato come i margini di profitto non realizzati dei trader siano saliti al 57%. La piattaforma di analisi ha notato anche che quando l’intervallo è così alto, è storicamente associato a una correzione poiché alla fine i trader sono tenuti a realizzare profitti.

A questo punto è lecito chiedersi: quanto può crollare il Bitcoin? Con il campanello d’allarme che ora non smette di suonare, rimane la domanda su quanto forte potrà scendere il prezzo del Bitcoin con l’imminente correzione. Sebbene CryptoQuant non abbia fornito tali informazioni in questa analisi attuale, il suo fondatore e CEO Ki Young Ju ha rivelato in precedenza che Bitcoin probabilmente non tornerà al suo prezzo di quotazione spot dell’ETF BTC di circa $ 46.376.

Inoltre ha sostenuto che l’oro non è mai stato scambiato al di sotto del prezzo di quotazione dell’ETF di 444 dollari e, se si dovesse seguire il precedente, anche Bitcoin potrebbe non scendere al di sotto del prezzo di quotazione.

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