Previsioni DOGE: uno stallo prima del rally del 40%

Secondo gli addetti del settore DOGE prima di essere investito da un rally del 40% dovrà superare una linea di difesa piuttosto vacillante a causa di una serie di ostacoli non solo macroeconomici ma anche legati alla pressione subita dai mercati globali per una potenziale escalation tra Ucraina e Russia. Di conseguenza anche se si sta preparando per un trend rialzista, almeno per ora c’è l’alto rischio di una discesa sotto i 0,1357$.

L’unica consolazione è che il prezzo di DOGE compenserà con il rally tutte le perdite di questa eventuale decrescita che non sarà una passeggiata, ma anzi metterà a dura prova gli investitori che temono ora per i loro fondi. D’altronde era inevitabile con i mercati globali in affanno a causa dei recenti venti di guerra. Siamo in un’atmosfera critica dove tutto potrebbe succedere. In tal senso si parla di mercoledì come fase culminante di questa  escalation verso una guerra tra Russia e Ucraina. In questa drammatica attesa DOGE come del resto anche altre crypto ha perso forza in virtù della sfiducia degli investitori ed è dunque destinato a scendere ulteriormente verso un supporto a 0,1357$.

In questa fase però non bisogna fossilizzarsi sul singolo evento ma bisogna guardare lo scenario nel suo insieme. In particolare i rialzisti devono intervenire sapendo che l’unico modo per riuscire a resistere è fare un passo più breve, rimodulando la loro spinta. Queste sono dunque ore calde poiché le esercitazioni dell’esercito russo al confine ucraino termineranno proprio domani e dunque quello sarà il giorno per una possibile invasione. Questa è una delle conseguenze della crisi dei mercati che sta portando ad un calo per tutto lo scenario crypto e non solo. C’è troppa incertezza per poter pianificare un investimento a lungo termine.

E’ chiaro che il sentiment va rivisto anche alla luce della paura derivante dal rischio di una guerra vera e propria. Ecco perché vediamo l’azione dei prezzi DOGE al minimo e con un orientamento ribassista raggiunto tramite l’entry-level a $ 0,1594, supportato da una media mobile semplice a 55 giorni. Per questa ragione si parla di un freno al rialzo, che però dovrebbe essere una costante superata questa soglia di difficoltà. Tutto dipende da come andranno le cose sul versante geo-politico con una serie di scenari possibili, alcuni dei quali davvero preoccupanti. Da qui la necessità di alcuni investitori di non impegnarsi in transazioni a lungo termine, ma accumulare e rimandare l’ordine delle vendite.

A questo punto è normale aspettarsi un trend ribassista continuativo che scenda verso 0,1357$. In questo modo riuscirà a delineare il supporto che ha aiutato la moneta a resistere. Di conseguenza arriverà il momento per i rialzisti di cogliere l’opportunità e dunque sfruttare il rally favorendo un 40% verso $ 0,19. Ovviamente a patto che i venti guerra si plachino.

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