Plus500 vs AVATRADE: quale scegliere?

Plus500 e AVAtrade sono due rinomati broker dal notevole rilievo funzionale. Come tutte le piattaforme operative per il trading online hanno i loro punti di forza che le contraddistinguono, ma messe a confronto possono rivelare il loro rapporto di minoranza. Dovendo scegliere tra una delle due piattaforme, quale scegliereste? Ebbene in questa breve guida mettiamo a confronto i due diversi potenziali tecnici e operativi per capire quale sia tra i due il broker adatto per noi.

Nella fase di valutazione entrano in gioco una serie di fattori che si rivelano determinanti nella scelta. Non si tratta solo di capire quale tra i due è in grado di offrire le migliori condizioni di trading ma anche chi può assicurare una maggiore affidabilità. A ciò si aggiungono giudizi sui depositi minimi, sugli strumenti disponibili per la gestione del rischio e tanto altro ancora. Ora scopriamo insieme in che modo differiscono questi due popolari broker. Buona lettura!

Plus500 e AVAtrade

Il confronto tra questi due broker non porterà ad un vincitore dato che entrambi si rivelano all’altezza della situazione, considerando la loro autorevolezza conquistata nel tempo. Non a caso sono nati tra il 2006 e il 2008, riuscendo ad affermarsi sui mercati Europei grazie alla loro versatilità nella contrattazione di titoli con forex, di indici, CFD ed ETF. Il tutto garantendo sempre un’offerta trasparente, pratica ma soprattutto operativa su differenti livelli di dimestichezza. Sul piano delle analogie sono molti i fattori in comune. In particolare entrambi appartengono alla categoria dei market maker e cioè di quelli che non applicano commissioni sul trading ma che trattengono quote solo dai loro spread. Inoltre entrambi consentono un’operatività libera e multifunzionale dato che offrono l’opportunità di negoziare sia con spread fissi che con quelli variabili a seconda della tipologia di conto che intendiamo aprire.

Spread

Le impostazioni con i valori dello spread sono uno degli aspetti che differenziano i due broker dato che su AVAtrade partono da 0.09 pip mentre su Plus500 sono sempre variabili. In entrambe poi le piattaforme gli orari di trading dipendono dagli strumenti che abbiamo a disposizione. Questo significa che la loro operatività è possibile dal lunedi al venerdì tranne che nei week end.

Conto Demo

E’ vero che sia Plus500 che Avatrade forniscono un conto DEMO per iniziare ma le modalità di utilizzo variano. Il conto non è stato creato solamente per consentire a tutti di testare le proprie abilità ma anche per poter dare un’infarinatura generale su quello che ci si aspetta dal proprio intervento sul mercato. Il conto DEMO può avere tanti vantaggi ma bisogna saperli sfruttare nel modo migliore possibile. La differenza sostanziale sta nel quantitativo di denaro virtuale: laddove Plus500 propone un €40.000 su Plus500 mentre AVAtrade propone una soglia più alta con €100.000. Da qui emerge il primo vantaggio associato al conto di AVAtrade che si rivela quindi molto più sostanzioso con una durata massima di 21 giorni. Al contrario Plus500 non ha limiti e possiamo usarlo per tutto il tempo che lo desideriamo.

Piattaforme

Una delle differenze più evidenti tra le due piattaforme è che solo AVATRADE propone di utilizzare la nota MetaTrader 4 che come sappiamo è una delle migliori per il suo approccio pratico e versatile. In questo scenario si rivela perfetta per ogni genere di uso sia da parte di  professionisti che di principianti. Questo fattore dimostra una certa padronanza di AvaTrade nel fornire le risposte necessarie alle esigenze degli utenti che operano nel trading online.

Regolamentazione

Quanto al fattore regolamentazione entrambi i broker si rivelano particolarmente affidabili e sicuri. In tal senso entrambi possono vantare un grande numero di sigle di enti che sono in grado di attestare la loro autorevolezza: ASIC, BVI, FSA e CONSOB per AVATRADE, CySEC, FCA e ASFL per Plus500. Ciò vuol dire che tutti e due i broker sono perfettamente regolamentati da diverse autorità, e che sono in grado di operare secondo gli standard imposti dalla legge dato che hanno in possesso le licenze corrette per operare nel nostro Paese.

Opinione degli utenti

PRO Plus500: la sua autorevolezza sul mercato come pure la sua capacità di gestire più situazioni contemporaneamente dimostra il suo elevato livello gestionale per un funzionamento versatile su più fronti. Anche coloro che sono alle prime armi possono trarre il massimo beneficio.

PRO AVAtrade: offre la possibilità di gestire con maggior facilità e praticità le contrattazioni online grazie all’uso della piattaforma Metatrader 4. In questo modo possono operare sia professionisti che principianti in maniera sicura e affidabile con una capacità di problme solving notevole.

Conclusioni

Concludendo ognuno dei due broker presenta i suoi vantaggi e i suoi punti deboli. Ora sta a noi capire quale dei due è più affine alle nostre esigenze. Sul piano oggettivo però sarebbe lecito preferire Avatrade anche se Plus500 si rivela un broker molto credibile. Il fatto è che Avatrade offre una serie di migliorie a cui si aggiugono strumenti e modalità di azione differenti a seconda del mercato che scegliamo con asset negoziabili. Su questa lunghezza d’onda ha un ruolo chiave l’annessione della piattaforma MT4 con cui possiamo scegliere se operare con spread fissi o variabili ma soprattutto optando per un conto demo con €100.000.

Di conseguenza anche se Plus500 ha un funzionamento conforme alle disposizioni legislative Italiane ed Europee, è con AVATRADE che possiamo fare la differenza sia sul piano operativo che su quello pratico e gestionale. Arrivati a questo punto è lecito chiedervi: tra i due quale scegliereste per poter operare liberamente nel trading online? A voi la scelta.

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