Le società di criptovalute in bancarotta FTX e i token di Terra continuano a crollare in vista di un 2024 che invece appare rialzista per tutto il settore. I loro tentativi di riscatto sembrano essere vanificati da un andamento ribassista che non gli da tregua. Su questa lunghezza d’onda il prezzo di FTX ha registrato un calo del 38%, mentre il resto degli altcoin ha registrato una crescita. Anche Luna Classic non è da meno dato che ha registrato un calo del 42% confermando la perdita di fiducia da parte degli investitori.
FTX e Terra in controtendenza sul mercato ribassista
In generale il settore delle criptovalute ha avuto un anno rialzista, considerando che la capitalizzazione di mercato totale è cresciuta del 117%. Durante questo periodo, molte criptovalute hanno avuto una marcia impressionante come Solana, Render, Avalanche e Bitcoin. Tuttavia alcuni tpken nonostante le buone intenzioni sono finiti nel tunnel del ribasso permanente.
Nello specifico Luna Classic ha dovuto pagare il prezzo di una volatilità alle stelle, tra alti e bassi e periodi di rialzi e correzioni, ma oggi il valore dell’asset è praticamente invariato rispetto a quanto valeva all’inizio del 2023. Così abbiamo visto LUNC crescere non più dell’1,3%, scambiando a 0,0001465 dollari.
La discesa senza fine di LUNC
Il token della società fallita avrebbe potuto registrare una crescita del 75%, ma la correzione avvenuta dall’inizio di dicembre ha spazzato via anche questa possibilità. In questo modo l’altcoin è diminuito del 42% nelle ultime tre settimane, tentando brevemente di testare la linea di 0,0001780$ come supporto, ma senza riuscirci comunque. Le possibilità di assistere a una crescita nel 2024, nonostante i più ampi segnali rialzisti del mercato, sono deboli poiché gli investitori probabilmente vorranno spostare i propri soldi in asset che hanno un reale potenziale di crescita.
La delusione del prezzo di FTX (FTT)
Anche FTX ha dimostrato di non avere la spinta necessaria per riscattare la sua posizione anche se rispetto a LUNC, almeno ci ha provato! Infatti il token nativo del controverso scambio di criptovalute in bancarotta FTX è riuscito a registrare un aumento del 312% dall’inizio del 2023. Ciò non toglie però che l’altcoin assisterà a notevoli deflussi nel 2024. La potenziale approvazione spot dell’ETF Bitcoin spingerà gli investitori e le istituzioni principalmente verso BTC e altri asset importanti. Asset fondamentalmente solidi come layer 2 e token DeFi saranno la scelta secondaria.
Il prezzo di FTX (FTT): le previsioni
I due token mostrano segni di debolezza anche per il 2024. LUNC non ha alcuna speranza di migliorare il suo cammino mentre FTX ha le ore contate con la condanna del fondatore Sam Bankman-Fried. In questo modo viene meno il supporto al riscatto come dimostra il calo del 38% osservato nelle ultime due settimane. Fondamentalmente, il token non ha comunque alcun valore. Anche gli indicatori di prezzo come il Relative Strength Index (RSI) e il Moving Average Convergence Divergence (MACD) mostrano un andamento ribassista, confermando la probabilità di un declino in vista del 2024. Di conseguenza il loro declino verso il basso rappresenta una conseguenza ma anche inevitabile che si confermerà anche il prossimo anno senza particolari sorprese da parte del mercato.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.