L’obiettivo di prezzo di $ 10.000 per XRP è una fake news

Ripple (XRP)

L’account XRP ufficiale di Uphold ha recentemente pubblicato un post su X criticando il CEO Simon McLoughlin che aveva previsto un obiettivo di prezzo di $ 10.000 per XRP.

L’obiettivo di di $ 10.000 diventa materia di conflitto tra gli analisti

Questo chiarimento è arrivato dopo che Crypto Eri, importante membro della comunità XRP, ha attirato l’attenzione su un rapporto che attribuiva falsamente la previsione di $ 10.000 a McLoughlin. Eri ha espresso scetticismo sul fatto che un’affermazione così speculativa possa provenire da un exchange rispettabile come Uphold.

La falsa previsione ha avuto origine da una presentazione dello YouTuber Robert Doyle, noto anche come “Crypto Sensei”. Doyle ha incluso nella sua analisi una dichiarazione presumibilmente fatta da McLoughlin secondo cui “ogni paese utilizzerà presto XRP”, suggerendo un potenziale prezzo di $ 10.000 per la criptovaluta. Tuttavia, Doyle non ha offerto alcuna fonte verificabile per questa attribuzione.

Uphold è un partner per i pagamenti di tesoreria internazionale di Ripple, facilitando le transazioni tra società multinazionali negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa.

McLoughlin ha espresso entusiasmo per la partnership che mostra l’utilità delle criptovalute nel mondo reale. Ha sottolineato l’attenzione di Uphold sulle applicazioni pratiche delle criptovalute piuttosto che sulla speculazione a breve termine. Tuttavia, non ha fatto una previsione di 10.000 dollari per XRP.

Le affermazioni di Doyle sono state ulteriormente amplificate dal giornalista crypto Scott Matherson, autore dell’articolo condiviso da Crypto Eri. Questo articolo probabilmente ha contribuito alla più ampia diffusione di questa fake news.

Ripple vs SEC: battaglia legale in corso su testimonianze XRP e documenti finanziari

La lentezza di Ripple ad uscire dal suo stallo dipende sicuramente dalla saga legale con la SEC.

Tutto è iniziato nel dicembre 2020, laddove Ripple è stata coinvolta in una situazione di stallo legale con la SEC, accusata di aver raccolto oltre 1,3 miliardi di dollari attraverso un’offerta di titoli non registrata che coinvolge XRP. Questo caso ha visto numerosi ostacoli legali prima di entrare finalmente nella fase processuale il 23 aprile 2024.

Il giudice Sarah Netburn ha successivamente emesso un nuovo ordine di programmazione, concentrandosi sulle mozioni di rimedio e sul verdetto finale. Ne è seguita la conformità da entrambe le parti, con documenti e dati essenziali forniti per facilitare la risoluzione del caso.

Il 29 aprile, la SEC si è ufficialmente opposta alla mozione di Ripple, sostenendo che la testimonianza ricevuta “applica l’aritmetica di base ai registri finanziari di Ripple”, esortando la corte a respingere la mozione di Ripple.

Ripple ha risposto presentando una lettera di sostegno. La società ha insistito sul fatto che la SEC non ha presentato la dichiarazione di testimonianza come prova sommaria invece che come testimonianza di esperti. La controversia si è estesa alla richiesta di Ripple di sigillare e oscurare alcuni documenti finanziari relativi alla mozione di giudizio e ai rimedi dell’autorità di regolamentazione.

Secondo la SEC, questi documenti potrebbero fornire informazioni cruciali sulle passate vendite di XRP di Ripple, essenziali per le decisioni legali. Tuttavia, Ripple ha sostenuto che i recenti cambiamenti nelle procedure di vendita, che presumibilmente rendono obsoleti i contratti storici, rendono questi dati irrilevanti.

La SEC è vista da alcuni come la perdente, indebolita dalle tre vittorie parziali di Ripple lo scorso anno. Ogni vittoria ha portato a un’impennata del prezzo di XRP, il che implica una possibile maggiore volatilità con la conclusione finale del caso.

Conclusione

Mentre il caso Ripple vs. SEC si sviluppa, le sue implicazioni sia per Ripple che per il mercato più ampio delle criptovalute non possono essere sopravvalutate. Questa cruciale battaglia legale potrebbe creare precedenti significativi per le future pratiche normative.

Le parti interessate dovrebbero rimanere informate man mano che la situazione continua ad evolversi, comprendendo che il verdetto finale potrebbe ridefinire il panorama normativo della criptovaluta.