L’ETF di ProShares cresce a dismisura

L’ETF di ProShares sta ottenendo un successo incredibile dopo aver raggiunto in breve tempo un impressionante numero di contratti. Siamo di fronte ad una elevata popolarità che sta spingendo molti analisti a rivedere le stime per i prossimi mesi dato che questa elevata domanda potrebbe a conti fatti allontanarsi troppo dal prezzo della criptovaluta effettiva.

Il rapido successo del Bitcoin Strategy ETF di ProShares sta mostrando una certa vitalità da parte del mercato di fronte alla possibilità di gestire una mole di contratti futures. Basti pensare che in solo due giorni l’ETF ha raggiunto la somma dei 1.900 contratti raggiungendo quasi il limite di 2.000 imposto dal Chicago Mercantile Exchange. Si tratta di una cifra record che conferma l’interesse verso i Bitcoin.

Su questa base bisogna poi aggiungere 1.400 contratti previsti per novembre con un limite massimo che quindi sarà spostato a 5.000 contratti aperti secondo Bloomberg. E’ chiaro che in questo scenario incoraggiante bisognerebbe spostare il termine di validità in modo da favorire ancora altri contratti e adesioni a lungo termine. In siffatto contesto sono molti a convincersi del fatto che in questo modo il fondo potrebbe iniziare a divergere dai prezzi di mercato.

Questo succede perchè l‘EFT così come è impostato è costretto a prendersi l’esposizione al prezzo del Bitcoin a prezzi sempre più alti con la curva che tende a crescere sui futures. Ovviamente questa crescita potrebbe avere una battuta d’arresto nel momento in cui viene ufficializzata l’integrazione di altri EFT come il Valkyrie Bitcoin Strategy ETF e il VanEck ETF che dovrebbe partire lunedì 25 ottobre. In ogni caso ad oggi l’ETF di ProShares è diventato il primo fondo in assoluto a raggiungere 1 miliardo di dollari di asset. Un record che sta spingendo gli analisti ad una riflessione sul mercato. Per questa ragione diventa sempre più utile e vantaggioso investire in Bitcoin.

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