Internet Computer pronto a lanciare integrazioni per BTC ed ETH

Secondo gli analisti il 2022 dovrebbe vedere alla luce un progetto particolarmente interessante condotto dalla Internet Computer che arriverà entro la fine dell’anno a lanciare integrazioni per BTC e ETH. Si tratta di una nuova sfida che si rivela propositiva per i possessori di queste due criptovalute le cui possibilità operative andrebbero a migliorare dato che questa implementazione risponde alla necessità di usare dei bridge per contrastare i rischi della rete. La roadmap di questa nuova integrazione è stata resa nota con l’opportunità di vedere in azione il progetto tra novembre e dicembre.

Il successo di Internet Computer, la nota blockchain pubblica, è confermato da questa nuova progettualità frutto dell’entusiasmo della rete di fronte a tutte le migliorie portate avanti del sistema. Il loro protocollo di riferimento è riuscito subito a conquistare gli utenti consentendo allo stesso tempo di installare smart contract ottimizzati con le applicazioni decentralizzate (DApps) direttamente sulla blockchain di riferimento. In siffatto contesto una ben organizzata integrazione tra ICP e BTC spingerà una nuova ondata di applicazioni DeFi sviluppate per sfruttare la più grande criptovaluta del mondo.

Grazie a questa implementazione operativa l’insieme dei protocolli crittografici che gestiscono i nodi che compongono Internet Computer verranno utilizzati verso un’unica direzione complice la multifunzionalità degli smart contract che sulla carta sono in grado di detenere, inviare e ricevere Bitcoin, senza la necessità di chiavi private. Per questo motivo siamo di fronte ad una novità che può sicuramente cambiare il corso del progetto offrendo agli investitori nuovi strumenti di attuazione.

In questo modo quando andremo a fare una transazione su Internet Computer per i Bitcoin andrà a modificare effettivamente il libro mastro dei BTC  con un bridge. In sostanza è come un wrapped Bitcoin o un wrapped Ether ed è facilmente gestibile anche per chi non ha speciali competenze. In questo scenario risulta comprensibile la scelta di dare la massima priorità a queste integrazioni con lo scopo di aiutare a facilitare la visione di un futuro multi-chain a 360°. Per assicurarci che l’esperienza BTC sia continuativa nel trading degli utenti è necessario fornire gli strumenti essenziali per rendere operativo qualsiasi passaggio nelle contrattazioni.

Molto è stato fatto già dal mese di Dicembre e cioè quando la piattaforma ha lavorato tanto per abilitare gli smart contract con lo scopo di detenere i propri token ICP, molto importanti per supportare le cosiddette queries eseguite con una finalità di transazione di 1-2 secondi. Di conseguenza è chiaro che questa implementazione andrà a velocizzare i rapporti di transazione con il token ICP aumentato del 56% nei primi cinque giorni del nuovo anno. In tal senso ETH e BTC potranno avere una marcia in più nelle fasi di contrattazione a fronte di un nuovo strumento per la loro capitalizzazione sul mercato.

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