Il progetto Cosmos network merita la massima attenzione per la sua idea di fondo: creare un “internet of blockchains” fatto di chain comunicanti dal carattere decentralizzato e scalabile con l’obiettivo dichiarato di risolvere i limiti di Ethereum in relazione allo sviluppo e al collegamento con dApp e smart contract. In tal senso da quando è arrivato Cosmos molte cose sono cambiate in casa Ethereum riuscendo a risolvere numerose criticità: dall’incapacità di gestire piattaforme molto diverse tra loro mostrando una certa debolezza sul piano della multifunzionalità ai problemi legati alla scalabilità in merito all’opportunità di processare una mole enorme di operazioni senza alcun aiuto.
Senza dimenticare i freni della governance che insieme agli altri ostacoli non solo innesca transazioni lente ma favorisce anche l’imposizione gas fee proibitive facendo emergere difficoltà a operare in determinate circostanze. Si certo l’arrivo di Ethereum 2.0 ha migliorato le cose, ma è solo con l’introduzione di Cosmos che l’aria è cambiata. Per questo motivo abbiamo deciso di approfondire le sue caratteristiche tecniche e il suo pacchetto funzionale per mostravi quello che è in grado di fare.
Cos’è Cosmos
Siamo di fronte ad un efficiente network di più chain che operano e comunicano fra di loro. Il suo funzionamento assicura non solo un’elevata sicurezza e trasparenza ma anche una comprovata rapidità ed economicità per ciascuna transazione. Il concetto operativo è semplice: invece di sviluppare una blockchain che gestisca più realtà finanziarie, ciascuna applicazione ne ha una propria che comunica con l’intero network favorendo la creazione di una struttura libera e indipendente.
Per esempio Osmosis ha una sua blockchain che gestisce tutte le operazioni della piattaforma. Comunica con l’intero network Cosmos favorendo interoperabilità fra diverse piattaforme e valute. Per questo motivo Cosmos si definisce un “internet of blockchains”, inteso quindi come un network di chain ricco di piattaforme e nello stesso tempo privo di limiti alla scalabilità. In questo modo ogni applicazione può avere un ambiente costruito ad hoc. Da qui emerge la propensione ad assicurare una serie di servizi personalizzati che assicurano la massima velocità nella loro esecuzione.
Una volta spiegata l’idea madre di questo progetto e soprattutto gli obiettivi che hanno contribuito alla sua creazione, è arrivato il momento di capire come funziona questo network!
- Nome: Cosmos – Ticker = ATOM
- Anno di nascita: 2014
- Fondatore: Jae Kwon
- Sito Ufficiale: https://cosmos.network/
- Whitepapers: https://cosmos.network/resources/whitepaper
- Profilo X: https://twitter.com/cosmos
- Profilo Reddit: https://reddit.com/r/cosmosnetwork
- Canale Telegram: https://t.me/cosmosproject
Cosmos è un ecosistema in continua crescita di applicazioni e servizi connessi sviluppati per il futuro decentralizzato. È un universo di servizi connessi di proprietà e gestione della comunità. Le app e i servizi su Cosmos si connettono utilizzando il protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC). Consente lo scambio libero di risorse e dati tra blockchain decentralizzate sovrane.
L’obiettivo principale di Cosmos è la personalizzazione e l’interoperabilità. Invece di dare priorità alla propria rete, Cosmos promuove l’ecosistema di reti che consente la condivisione di token e dati a livello di programmazione senza che alcuna parte centrale faciliti l’attività.
Ogni nuova blockchain indipendente creata su Cosmos, denominata Zone, è legata a Cosmos Hub. L’hub Cosmos conserva la registrazione dello stato di ciascuna Zona. È una blockchain proof-of-stake alimentata dalla sua criptovaluta nativa, ATOM.
Storia di Cosmos
Cosmos ha fatto la sua comparsa inizialmente nel 2014 ed è stato creato da Jae Kwon secondo un protocollo di consenso denominato Tendermint. Kwon da solo non poteva costruire il sistema interoperabile completo, quindi ha collaborato con Zarko Milosevic e Ethan Buchman. Alla fine Kwon si è dimesso dal suo servizio nel progetto Cosmos nel 2020.
Ecco una breve cronologia cronologica di Cosmos, evidenziando le varie pietre miliari:
Nell’aprile 2017 è stata condotta la prima vendita di token Cosmos. Ha raccolto l’enorme cifra di 7 milioni di dollari in soli 29 minuti dal suo inizio, indicando le sue capacità.
A dicembre 2018 è stato lanciato Game of Stakes che per la prima volta ha testato ampiamente la rete Cosmos.
La mainnet ufficiale di Cosmos è stata finalmente lanciata a marzo 2019.
Nel novembre 2019, Kava labs è diventato ufficialmente il primo progetto a lanciare la sua rete principale utilizzando Cosmos SDK.
Nel febbraio 2020, Cosmos è stata divisa dopo che il suo principale fondatore, Jae Kwon, si è dimesso dal suo incarico di CEO dell’azienda.
Settembre 2020 ha segnato l’introduzione delle credenziali anonime nell’ecosistema Cosmos poiché l’azienda ha collaborato con Nym per la prima volta.
Nel febbraio 2021, Cosmos ha pubblicato il suo più grande progetto di sempre, chiamato Stargate. Stargate è stata ufficialmente la prima versione pubblica in assoluto che includeva il protocollo IBC o Inter Blockchain Communication. Questo lancio ha consolidato la posizione di Cosmos nel mercato blockchain.
Come si adatta Cosmos all’attuale ecosistema Blockchain?
Prima di sapere come Cosmos si inserisce nell’attuale ecosistema blockchain, dobbiamo tornare indietro nel tempo e considerare la primissima blockchain crittografica e poi viaggiare attraverso gli altri ecosistemi blockchain.
Blockchain 1-Bitcoin
Bitcoin è stata la prima blockchain creata nel 2008 utilizzando un nuovo metodo di consenso noto come PoW o Proof of Work. Si basava su una metodologia peer-to-peer ed è stato il primo sistema blockchain decentralizzato. Nel corso del tempo, il potenziale dei sistemi decentralizzati è stato realizzato e quindi alla fine sono state rilasciate versioni più potenti e aggiornate.
Durante quell’era digitale, gli sviluppatori potevano sviluppare sistemi decentralizzati solo in due modi: biforcando la base di codice Bitcoin o costruendo il sistema sopra la base di codice esistente. Come sempre, i tre livelli principali della funzionalità della base di codice Bitcoin: applicazioni, networking e consenso erano contrastanti. Lo scripting della base di codice bitcoin presentava dei limiti ed è emersa la necessità di una base di codice nuova e migliore.
Blockchain 2-Ethereum
Nel 2014, Ethereum è nata come proposta avanzata per creare nuovi sistemi blockchain decentralizzati. L’obiettivo principale era creare un’unica blockchain in cui le persone potessero proporre qualsiasi tipo di programma. Ethereum ha raggiunto con successo questa impresa manipolando l’intero livello dell’applicazione in una macchina virtuale a cui tutti potevano accedere, denominata Ethereum Virtual Machine o EVM.
L’EVM poteva gestire qualsiasi tipo di programma distribuito dagli sviluppatori laddove questi programmi erano conosciuti come contratti intelligenti. Gli sviluppatori non avevano bisogno di alcuna autorizzazione specifica per distribuire questi programmi. Attraverso questo approccio, milioni di sviluppatori hanno iniziato a creare queste applicazioni decentralizzate. Ma l’intero sistema aveva i suoi limiti, come la scalabilità laddove le risorse erano limitate. Altre restrizioni includono problemi di usabilità poiché il sistema non era molto flessibile per gli sviluppatori e casi di sovranità in cui sono sorti problemi di governance e i bug non potevano essere risolti facilmente nei programmi.
Blockchain 3- Cosmos SDK
Lo scopo principale della creazione di Cosmos era consentire agli sviluppatori di comunicare e condividere transazioni con altre blockchain, evitando le varie barriere. L’obiettivo finale era creare una rete di reti in cui ogni nodo potesse comunicare tra loro ma in un formato decentralizzato. Cosmos ha portato una rivoluzione nel mondo della blockchain poiché il problema della sovranità è stato risolto, le transazioni sono diventate più semplici e veloci e la comunicazione è stata resa fluida attraverso un ecosistema ottimale.
Tutti questi problemi sono stati risolti utilizzando strumenti open source come Tendermint, Cosmos SDK e IBC, dove hanno potuto progettare soluzioni blockchain personalizzate, sicure, scalabili e, soprattutto, interoperabili. Poiché Cosmos è un ecosistema blockchain open source, qualsiasi sviluppatore può desiderare di creare, aggiungere o modificare gli interni della rete, ma secondo alcuni termini e condizioni. Questi cambiamenti lo aiutano ad evolversi costantemente e a migliorare poiché nella piattaforma vengono introdotti concetti sempre più ottimizzati per ottenere prestazioni migliori.
Qual è la visione di Cosmos?
La visione di Cosmos è quella di aiutare gli sviluppatori a costruire facilmente blockchain e rimuovere le barriere tra blockchain consentendo loro di interconnettersi. L’obiettivo finale è creare una rete di blockchain in grado di comunicare tra loro. Cosmos consente alle blockchain di mantenere la sovranità, elaborare le transazioni in modo efficiente e connettersi con altre blockchain nell’ecosistema.
Per raggiungere il suo obiettivo, Cosmos utilizza strumenti open source come Tedermint, Cosmos SDK e IBC. Aiuta a creare applicazioni blockchain personalizzate, sicure, interoperabili e robuste.
Come funziona Cosmos?
Nella definizione originale di Cosmos troviamo tutti i suoi aspetti principali: “Cosmos is a decentralized network of independent parallel blockchains, each powered by BFT consensus algorithms like Tendermint consensus”. Di conseguenza Cosmos è un network decentralizzato di blockchain indipendenti e parallele, ognuna di esse favorite dalla presenza di algoritmi di consenso BFT. Nella sostanza è come se fosse un insieme di nodi in cui le informazioni scorrono tra loro. Da ognuno si riceve la conferma di quella determinata operazione in modo da assicurare la massima sicurezza.
Tutto parte dalla base e cioè il networking che consente la propagazione delle transazioni e dei consensi. In questo contesto il Consenso è l’elemento che rende possibile la conferma delle operazioni e di conseguenza fa da garanzia alla loro veridicità delle stesse. Sopra questi due blocchi troviamo infine le applicazioni che trovano i limiti che conosciamo. Esse incontrano i limiti di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Su questa lunghezza d’onda Cosmos si pone come un ecosistema di diverse blockchain che lavorano contemporaneamente tramite dei nodi.
In sintesi Cosmos è una rete a tre livelli:
1. Applicazione: gestisce le transazioni e aggiorna lo stato della rete.
2. Networking: consente la connessione tra transazioni e blockchain.
3. Consenso: fornisce un meccanismo attraverso il quale i nodi concordano sullo stato attuale del sistema
Cosmos utilizza strumenti open source per collegare insieme tutti i livelli e consentire agli sviluppatori di creare applicazioni blockchain.
Di conseguenza la rete principale di Cosmos comprende tre funzioni principali. Approfondiamole insieme!
Applicazione
Questo è il custode e l’informatore essenziale all’interno della rete Cosmos. Le applicazioni sono responsabili dell’elaborazione delle transazioni interne della rete. Inoltre aggiornano l’hub sullo stato delle zone e viceversa, per cui gli stati vengono successivamente registrati e segnalati.
Networking
Questa è la rete di base o la linea di comunicazione all’interno dell’intero sistema Cosmos. Il networking facilita la connessione e la successiva comunicazione all’interno della rete per l’hub e le zone. Le informazioni registrate dal livello applicazioni vengono trasferite dalle linee di rete.
Consenso
Il meccanismo del consenso vigila sull’autenticità dell’intero sistema. È il meccanismo Proof of Stake o PoS che controlla tutte le transazioni interne del sistema. Questo meccanismo li analizza quindi e fornisce loro un controllo di autenticità per ulteriori progressi. Poiché questo meccanismo è la forma più avanzata di meccanismo di consenso, ha molte potenzialità per guidare le future iniziative di Cosmos. È anche il meccanismo aggiornato del meccanismo di consenso esistente noto come meccanismo PoW o Proof of Work.
Un altro punto importante riguardante questi livelli all’interno della rete Cosmos è che devono essere collegati tra loro. Se sono collegati come dovrebbero, la rete può funzionare correttamente e produrre i migliori risultati. Le linee di collegamento possono essere facilmente mantenute utilizzando specifici software e strumenti open source. Il punto più essenziale dell’intero sistema è che è in continua evoluzione.
Cosmos riceve costantemente il feedback degli utenti sui loro servizi di rete. Questo feedback degli utenti viene incorporato nel sistema per aggiornarlo ed evolversi in base ai requisiti. Gli sviluppatori blockchain svolgono un ruolo essenziale nell’aggiornamento del sistema interno di Cosmos, qualcosa su cui si sofferma. Puoi saperne di più sul funzionamento di questi livelli se segui un corso sulla piattaforma blockchain.
Quali sono i passaggi chiave del funzionamento di Cosmos?
Il motore di consenso Tendermint Core alimenta le blockchain indipendenti e parallele che compongono la rete decentralizzata Cosmos. Il Cosmos Network mira a costruire una rete decentralizzata di blockchain interconnessi in grado di espandersi e cooperare, facilitando lo scambio di dati e valore tra varie piattaforme blockchain.
Tendermint è un motore di consenso Byzantine Fault Tolerant (BFT) che consente l’elaborazione rapida e sicura delle transazioni. Permette ad un gruppo di validatori di concordare lo stato della rete attraverso una procedura di voto. Tendermint consente un’elaborazione delle transazioni più rapida rispetto ai metodi convenzionali di consenso proof-of-work, come quelli utilizzati da Bitcoin ed Ethereum (ora Proof of Stake).
L’uso del protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC) da parte di Cosmos Network è fondamentale. L’interoperabilità tra diversi sistemi blockchain è resa possibile da IBC, che consente il trasferimento di valore e dati tra vari blockchain nella rete Cosmos.
Inoltre, la rete Cosmos presenta un’architettura hub-and-spoke che consente lo sviluppo di blockchain autonome (raggi) in grado di comunicare con Cosmos Hub (l’hub). Dati e valuta possono essere scambiati tra le varie blockchain della rete grazie al Cosmos Hub, che funge da hub della rete.
Scalabilità, sicurezza e interoperabilità sono solo alcuni dei vantaggi di Cosmos Network rispetto ad altre piattaforme blockchain. Nel complesso è una rete blockchain intrigante e promettente.
È un’alternativa desiderabile per gli sviluppatori che desiderano creare applicazioni decentralizzate grazie alla sua capacità di gestire un throughput colossale e di connettere diverse blockchain, ma andiamo con ordine.
Quale problema risolve Cosmos?
Scalabilità
Le applicazioni decentralizzate costruite sulla blockchain di Ethereum sono inibite dalla velocità condivisa di 15 transazioni al secondo. Il motivo è che Ethereum utilizza ancora il meccanismo Proof-of-Work e le sue dApp competono per risorse limitate della singola blockchain.
Il problema non è limitato a Ethereum ma a ogni blockchain che crea un’unica piattaforma adatta a tutti i casi d’uso.
Scalabilità verticale
Fornisce metodi per ridimensionare le blockchain. Tendermint BFT è in grado di gestire migliaia di transazioni al secondo ottimizzando i suoi componenti e allontanandosi dal Proof-of-Work.
Scalabilità orizzontale
Anche se le applicazioni e il motore di consenso sono altamente ottimizzati, il throughput delle transazioni di una singola catena diminuisce, cosa che non può superare. È il limite della scalabilità verticale. Le architetture multicatena forniscono la soluzione a questa limitazione. L’implementazione di più catene parallele che eseguono la stessa applicazione e sono gestite da un set di validatori comuni può rendere le blockchain teoricamente infinitamente scalabili.
Cosmos offre scalabilità verticale al momento del lancio, il che rappresenta un notevole miglioramento rispetto alle attuali blockchain e implementerà soluzioni di scalabilità orizzontale dopo aver completato il modulo IBC.
Qual è la struttura di Cosmos?
Ciò che rende Cosmos una delle strutture più innovative in circolazione sono i diversi strumenti ad essa collegati. Tra cui Tendermint, Cosmos SDK e il protocollo IBC. Vediamo insieme come possono migliorare la nostra esperienza sul mercato.
1. Tendermint BFT
Si tratta di una soluzione operativa ideale per assicurare uno sviluppo più agile di blockchain e applicazioni. Su Ethereum come ricordiamo l’introduzione della Ethereum Virtual Machine rese accessibile a tutti lo sviluppo di smart contract, dando vita a numerose dApp. Ciò nonostante la blockchain restava qualcosa di molto difficile da personalizzare per via di alcuni consensus complessi da interpretare e scrivere.
Ebbene in questo scenario Tendermint BFT impacchetta questi due blocchi, creando una sorta di motore che lo sviluppatore può utilizzare per creare applicazioni e blockchain. In questo modo in virtù sua facilità i programmatori possono creare piattaforme di svariate tipologie. Inoltre per meglio capire l’utilizzo di questo strumento è giusto ricordare che la sigla BFT sta per Byzantine Fault Tolerant, cioè l’algoritmo di consenso utilizzato in Tendermint BFT, con cui assicura il regolare funzionamento della chain fino a un limite di 1/3 di nodi malevoli della stessa.
2. Cosmos SDK
Cosmos SDK riduce molti sforzi nel costruire un’applicazione. Da questo punto di vista si pone come un framework, utile per sviluppare in maniera semplice e veloce scegliendo tra vari moduli “preconfenzionati”. In pratica in base alle esigenze del progetto, gli sviluppatori possono prendere questi blocchi, combinarli tra loro e modificarli. Con questo sistema si ottengono due vantaggi: il fatto che si sfrutta qualcosa di già pronto ci fa perdere meno tempo, e inoltre si riducono bug e problematiche derivanti.
Generalmente i framework sono ampiamente utilizzati nel mondo della programmazione ma su Cosmos si va oltre pensando ad uno strumento in grado di favorire la nascita di numerosi progetti di successo. Senza dimenticare che grazie alla sua adattabilità, Cosmos SDK rende possibile agli sviluppatori l’importazione della EVM grazie a Ethermint.
· Modularità
Cosmos SDK crea un ecosistema di moduli che aiuta gli sviluppatori a creare blockchain specifiche per l’applicazione senza la necessità di codificare da zero ogni parte della funzionalità delle app. La creazione di un modulo per Cosmos SDK è aperta a tutti. Inoltre, utilizzare moduli già pronti nella blockchain è semplice come importarli nell’applicazione.
· Sicurezza basata sulle capacità
Limita i confini di sicurezza tra i moduli e consente agli sviluppatori di ragionare meglio sulla componibilità dei moduli. Pertanto, limita la portata delle interazioni impreviste o dannose.
Cosmos SDK include utili strumenti di sviluppo per creare CLI, server REST e varie altre librerie di utilità.
3. Il protocollo IBC
Ora il momento di parlarvi dell’Inter Blockchain Communication e cioè del famoso protocollo che si rivela particolarmente utile nei trasferimenti degli asset digitali. Infatti esso consente di spostare token o dati tra diverse chain.
Per farlo, le blockchain hanno dei punti di connessione fra di esse all’interno della loro Rete di riferimento. Questo passaggio si sviluppa in diverse fasi con lo scopo di assicurare la massima sicurezza e regolarità. Ragion per cui con l’IBC Cosmos permette agli utilizzatori di spostare token con semplicità, senza dover ricorrere a bridge rivelandosi perfetto per ogni genere di utilizzatore che sia esperto o alle prime armi.
Il principio alla base del funzionamento dell’IBC è abbastanza semplice. Capiamolo con un esempio. Supponiamo che un account sulla catena A debba inviare dieci token (ATOM) alla catena B.
Monitoraggio
La catena B riceve continuamente le intestazioni della catena A e viceversa. Consente a ciascuna catena di tracciare il set di validatori dell’altra. Significa che ciascuna catena gestisce il client leggero dell’altra.
Legame
Non appena viene avviato il trasferimento IBC, ATOM viene bloccato (legato) sulla catena A.
Relè di prova
Dopo che gli ATOM sono stati legati, la prova che conferma che 10 ATOM sono legati viene trasmessa dalla catena A a B.
Validazione
Sulla catena B, la prova viene verificata rispetto all’intestazione della catena A. Se validi, vengono creati 10 voucher ATOM sulla catena B.
Un processo simile viene utilizzato per sbloccare ATOM quando ritornano alla catena di origine.
4. Cosmic SwingSet di Agoric
Cosmic SwingSet di Agoric consente agli sviluppatori di testare i contratti intelligenti creati con ERTP in vari ambienti di configurazione blockchain. ERTP (Electronic Rights Transfer Protocol) è lo standard token di Agoric per il trasferimento di token e altre risorse digitali in JavaScript.
5. CosmWasm
Consente agli sviluppatori di scrivere contratti intelligenti multicatena in Rust.
6. Ethereum Virtual Machine
La Ethereum Virtual Machine è stata implementata come modulo Cosmos SDK, rendendo possibile l’implementazione di blockchain proof-of-stake che supportano i contratti intelligenti di Ethereum.
Quali sono le proprietà che rendono Tendermint BFT un motore blockchain all’avanguardia?
· Predisposizione per blockchain privata o pubblica
Il ruolo di Tendermint BFT è quello di gestire gli strati di networking e consenso della blockchain. Significa che aiuta i nodi a propagare le transazioni e i validatori a concordare una serie di transazioni da aggiungere alla blockchain. Il ruolo del livello applicazione è definire come è costituito il set di validatori.
Pertanto, consente agli sviluppatori di creare blockchain sia pubbliche che private utilizzando il motore Tendermint BFT. Quando l’applicazione definisce che i validatori vengono selezionati in base al numero di token che hanno in gioco, la blockchain è caratterizzata come Proof-of-Stake (PoS). Tuttavia, se l’applicazione definisce che solo un insieme ristretto di entità pre-autorizzate possono essere validatori, la blockchain è caratterizzata come privata o autorizzata.
Gli sviluppatori possono personalizzare le regole che definiscono come si modifica il set di validatori della blockchain.
· Finalità istantanea
Finalità istantanea significa che i fork non vengono mai creati finché più di un terzo dei validatori non sono onesti (bizantino). Gli utenti possono garantire che le loro transazioni vengano finalizzate non appena viene creato il blocco. Tuttavia, non è il caso delle blockchain proof-of-work come Ethereum o Bitcoin.
Com’è strutturato Cosmos?
Cosmos può vantare una struttura pratica e innovativa caratterizzata da diversi strumenti:
- HUB: sono blockchain costruite per connettere le varie Zone tra loro.
- ZONE: sono blockchain eterogenee utili per assolvere diversi scopi.
In questo scenario vi presentiamo Cosmos Hub, una chain che impiega l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake e che ha come coin ATOM. Ogni blockchain può interagire con l’ecosistema Cosmos in maniera funzionale assicurando la massima usabilità per tutti gli investitori e i trader.
Le zone sono le normali blockchain eterogenee e gli hub sono blockchain appositamente progettati per connettere le zone.
Una volta creata una connessione IBC tra una zona e un hub, le zone possono accedere automaticamente a ogni altra zona connessa. Pertanto, è richiesto solo un numero limitato di connessioni con un insieme ristretto di hub. Inoltre, gli hub impediscono la doppia spesa tra le zone. Quando una zona riceve un token dall’hub, deve solo fidarsi della zona di origine del token.
Il primo hub della rete Cosmos è Cosmos Hub. È una blockchain proof-of-stake il cui token di staking nativo è ATOM e le sue commissioni di transazione sono pagabili in più token. Il lancio dell’hub segna anche il lancio della rete Cosmos.
Cosa rende Cosmos unico?
Una caratteristica distintiva di Cosmos è il suo approccio alla costruzione di blockchain interconnesse. A differenza di altre blockchain, Cosmos non supporta i contratti intelligenti nel senso tradizionale. Tendermint Inc. ha invece creato Cosmos SDK, un toolkit per sviluppatori che consente la creazione da zero di blockchain specifiche per l’applicazione.
I creatori di Cosmos prevedono che con l’aumento dell’adozione, ogni applicazione decentralizzata richiederà una propria blockchain per rimanere funzionale, con problemi come le elevate tariffe del gas di Ethereum che evidenziano la necessità di tale architettura.
Altre caratteristiche uniche di Cosmos includono:
· Hosting di applicazioni decentralizzate (DApp): Cosmos facilita l’hosting di DApp sulla sua infrastruttura decentralizzata, offrendo agli sviluppatori un ambiente ideale per creare e lanciare le loro applicazioni.
· Indipendenza e governance: Cosmos consente alle catene indipendenti di stabilire le proprie Zone e connettersi all’Hub, preservando la propria sovranità e strutture di governance.
La rete Comos e i contratti intelligenti
La rete Cosmos è una delle reti blockchain più promettenti che consente l’interoperabilità tra diverse piattaforme blockchain e sta diventando sempre più importante per gli sviluppatori capire come costruire e implementare contratti intelligenti su questa rete.
I contratti intelligenti sono contratti autoeseguibili con i termini dell’accordo scritti direttamente nel codice. Sono una componente vitale delle applicazioni decentralizzate e sono cruciali per la creazione di sistemi trustless e trasparenti. Con l’aumento della domanda di applicazioni decentralizzate, comprendere e utilizzare i contratti intelligenti è una competenza prerequisita per gli sviluppatori che creano e sviluppano applicazioni in Web3.
Quali sono i vantaggi di Cosmos?
- Scalabilità: ogni app ha la sua blockchain in modo da evitare congestioni e assicurare migliori performance. Inoltre dato che ogni chain viene costruita in base alle esigenze del singolo progetto può essere modificata senza particolari difficoltà.
- Sicurezza: ogni singola blockchain gode di elevata sicurezza.
- Interoperabilità: ogni blockchain fa della sua autonomia la sua forza.
- Governance: le decisioni possono essere prese in modo totalmente autonomo.
- Scambio di coin e dati: integrando l’IBC consente agli utenti di spostare coin con semplicità fra le varie chain.
Quali sono i svantaggi di Cosmos?
A differenza di Ethereum, la comunità Cosmos non ha un’unica fondazione decentralizzata che guida una tabella di marcia uniforme. Un altro svantaggio è la mancata installazione di ATOM, poiché la valuta di riserva della rete ne ha ridotto l’utilità e la capitalizzazione di mercato. Ciò rende la valuta meno attraente come garanzia (minore liquidità, rischio più elevato). Questi inconvenienti sono stati però risolti con l’introduzione di Cosmos 2.0.
Che cos’è Cosmos 2.0?
Con il raggiungimento dell’obiettivo di Cosmos Hub di creare un programma per la costruzione dell’internet delle blockchain, l’attenzione si è spostata sulla costruzione di un’economia interchain resiliente. Cosmos 2.0 mira a stabilire Cosmos Hub come fornitore di servizi infrastrutturali dell’ecosistema Cosmos. La proposta si fonda su quattro pilastri principali.
1. Accelera la scalabilità economica sicura installando Interchain Security e Liquid Staking.
2. Sviluppa funzionalità specifiche dell’hub attraverso l’introduzione di Interchain Scheduler + Interchain Allocator
3. Stabilisci ATOM come valuta di riserva interchain
4. Espansione della governance decentralizzata autonoma con Cosmos Councils e Cosmos Assembly
Che cos’è Interchain Security?
Interchain Security fornisce ai nuovi progetti la sicurezza di Cosmos Hub. Ricorda che la Proof of Stake richiede ai validatori di mettere in staking i token per proteggere la rete e confermare le transazioni. Nel vecchio modello, ogni blockchain su Cosmos era responsabile della propria sicurezza. In genere ciò richiedeva che i validatori mantenessero il token nativo di ciascuna catena da mettere in stake. Con Cosmos 2.0, le catene sono protette tra loro tramite validatori che effettuano picchettamento su ATOM. Ciò comporta due vantaggi significativi:
1. I nuovi progetti possono trarre vantaggio dalla sicurezza dell’intera rete senza quasi alcun costo marginale per l’ecosistema dei validatori.
2. Lo staking ATOM aumenta l’utilità del token. Un token più prezioso dovrebbe comportare una capitalizzazione di mercato più elevata, a vantaggio dei detentori di ATOM e contribuendo a proteggere ulteriormente la rete.
Staking liquido
Lo staking tradizionale richiede che i validatori blocchino il capitale per proteggere la rete e guadagnare commissioni. Ciò comporta il costo opportunità di utilizzare il denaro altrove. Lo staking liquido rimuove i costi opportunità consentendo ai validatori di utilizzare il proprio capitale scambiando il token messo in staking con un token sintetico a un tasso determinato.
Per ricevere il proprio ATOM in staking, il validatore scambia la stessa quantità di token sintetici ricevuti. Nel frattempo, possono utilizzare il sintetico per partecipare all’ecosistema. Pertanto, lo staking liquido aumenta la sicurezza della rete rendendolo più attraente rispetto ad altri usi.
Che cos’è Interchain Scheduler?
Un mercato di spazi a blocchi incrociati, Interchain Scheduler genera entrate addebitando ai partecipanti (ricercatori) il controllo dell’ordine delle transazioni all’interno di un blocco. Noto come valore massimo estraibile, i ricercatori utilizzano il controllo dello spazio dei blocchi per sfruttare le opportunità di arbitraggio. Questi includono: acquistare un token su un exchange decentralizzato (DEX) a un prezzo inferiore e poi venderlo a un prezzo più alto su un altro DEX all’interno della stessa transazione, elaborare transazioni di liquidazione e sandwich trading (ottimizzare gli ordini di acquisto e vendita per trarre vantaggio da grandi scambi in arrivo).
Oggi, queste opportunità MEV vengono gestite in modo indipendente, fuori catena, nei mercati neri per ciascuna catena della rete Cosmos. L’Interchain Scheduler cerca di unificare questi mercati disparati e consentire agli utenti di acquistare cross-chain in un unico posto. Per Cosmos, il vantaggio è raccogliere queste commissioni MEV come entrate che verranno utilizzate dall’Interchain Allocator (ne parleremo più avanti tra poco). Per gli utenti che effettuano ricerche, un mercato cross-chain sarà più solido in termini di opportunità MEV.
Che cos’è Interchain Allocator?
Finanziato dalle commissioni di Interchain Scheduler, Interchain Allocator investe in nuove catene Cosmos e progetti di collaborazione intercatena. Questi investimenti aumentano il mercato indirizzabile totale dell’Interchain Allocator, creando un effetto volano. Le commissioni portano a un maggiore ridimensionamento che porta a più commissioni.
Stabilire ATOM come valuta di riserva
Prima di Cosmos 2.0, l’emissione di ATOM mirava a bilanciare la liquidità con la sicurezza della rete. Con lo staking tradizionale che bloccava il capitale, la rete doveva garantire che ATOM fosse mantenuto in fornitura come capitale circolante. Pertanto, l’obiettivo era una percentuale dell’offerta totale messa in gioco. Se il rapporto scendeva al di sotto della soglia, l’emissione veniva aumentata fino al raggiungimento dell’obiettivo. Se il saldo superava l’obiettivo, l’emissione diminuiva per disincentivare la puntata, facendo ricadere il rapporto.
Con l’introduzione dello staking liquido, il capitale circolante non è più un problema e la politica monetaria può essere rivalutata. Cosmos 2.0 cercherà di bilanciare l’adozione, la crescita e la capitalizzazione dell’interchain mantenendo la sicurezza.
Nei primi nove mesi della nuova politica monetaria, le emissioni aumenteranno per avviare i nuovi finanziamenti del Cosmos Hub Treasury. Nel corso del tempo la nuova politica renderà ATOM deflazionistico.
Espansione della governance decentralizzata
Ad oggi, lo sviluppo di Cosmos è stato portato avanti da una rete di progetti e contributori open source. Ciascuna parte interessata sviluppa il codice in base alle proprie esigenze e lo trasmette alla rete più ampia affinché possa essere utilizzato da tutti. Confrontatelo con Ethereum, che sfrutta le proposte di miglioramento di Ethereum (EIP) per coordinare lo sviluppo decentralizzato della sua tabella di marcia. Questo sviluppo disparato e aperto ha portato molti a riferirsi al Cosmos come a un’“idea” piuttosto che a una visione singolare.
Con Cosmos 2.0, gli autori propongono di stabilire un quadro standard di governance decentralizzata. Al suo interno, la lingua è impostata per consentire agli hub autonomi di comunicare tra loro.
L’Assemblea Cosmos Hub e i Council
L’Assemblea Cosmos Hub è un organismo organizzativo decentralizzato proposto la cui missione è rappresentare gli interessi strategici della comunità Cosmos. L’assemblea gestirà la neonata Tesoreria Cosmos Hub. Sviluppo di politiche, priorità e budget.
I Cosmos Council sono DAO specifici del dominio che adottano la strategia di alto livello dell’Assemblea per stabilire le tattiche di implementazione. L’assemblea può concedere a questi consigli fondi dal tesoro per eseguire le loro tabelle di marcia
Come nasce l’idea della coin ATOM?
Eccoci arrivati al paragrafo che aspettavano i trader e cioè quello in cui vi presentiamo le caratteristiche di ATOM la coin di Cosmos Hub. Essa ha una supply intorno ai 260 milioni di esemplari, quasi tutti già in circolazione. Fino a qualche tempo fa non era presa in considerazione. Infatti, solitamente, una chain utilizza una propria coin per pagare le gas fee: Ethereum ha ETH, Bitcoin BTC, Solana SOL. Di conseguenza quelli che usano questa blockchain devono acquistare la relativa valuta per operare, contribuendo ad aumentarne la domanda.
Da qui nasce l’idea di Cosmos di creare ATOM che avrà particolare rilevanza nella gestione e miglioramento degli standard di sicurezza del network. ATOM ora può essere acquistato sui principali exchange come Crypto.com e Binance con uno stake della coin che frutta intorno al 9/10% annuo. Insomma una buona rendita.
Tokenomics
La crittografia Cosmos funziona con un set unico di tokenomics e distribuzione iniziale. L’allocazione iniziale dei token per ATOM è suddivisa come segue. Circa il 5% dei token è stato destinato alla vendita seed, mentre circa il 7% è andato alla vendita strategica.
Una quota notevole, circa il 10% , è stata dedicata alla Fondazione, garantendo un sostegno costante al progetto. Tendermint Company si è assicurata il 10% della distribuzione iniziale dei token e, successivamente, Cosmos ha raccolto circa 17 milioni di dollari in una raccolta fondi pubblica nell’aprile 2017, rafforzando l’ecosistema iniziale.
Tasso di inflazione
Un aspetto essenziale della tokenomics di Cosmos è il suo tasso di inflazione. Allo stato attuale, Cosmos mantiene un tasso di inflazione di circa il 17%. L’inflazione all’interno di un ecosistema blockchain può avere un impatto sui possessori di token e sulle dinamiche della rete, e Cosmos ha lavorato attivamente per affrontare questo problema. Nel 2022, un libro bianco esaustivo ha presentato soluzioni progettate per affrontare le preoccupazioni legate all’inflazione e migliorare la tokenomics complessiva di ATOM.
Tuttavia, le proposte sono state respinte in un voto dai detentori di Cosmos, molti dei quali hanno espresso preoccupazione per l’introduzione di più nuovi strumenti contemporaneamente e per l’alterazione significativa della politica monetaria di ATOM.
Un modo in cui la rete ha affrontato le preoccupazioni inflazionistiche è stato introducendo una funzionalità di puntata liquida. Ciò aumenterà l’efficienza del capitale di ATOM in staking, consentendone l’utilizzo mentre è ancora in staking.
Perché è importante detenere ATOM?
Detenere ATOM all’interno del framework Cosmos consente al titolare di avere voce in capitolo nella governance e votare al suo interno, convalidare e manipolare i blocchi e pagare le commissioni di transazione richieste.
Inizialmente, i token ATOM sono stati introdotti quando è stata lanciata la rete principale Cosmos originale nel 2019. Sono stati distribuiti tra i donatori iniziali del progetto, i partecipanti alla vendita di token, i dipendenti della Cosmos Foundation e gli sviluppatori dietro la costruzione della rete Cosmos. Nel corso del tempo i token ATOM appena generati sono stati premiati ai validatori o nodi della rete esistente. L’unico problema con i token ATOM è che non possono essere acquistati direttamente dal mercato, a differenza di Bitcoin ed Ethereum.
Uno sguardo ai portafogli ATOM
Simile a qualsiasi altro portafoglio crittografico o web3 , un portafoglio cosmo semplifica la tua interazione con le blockchain basate su Cosmos e ti consente di archiviare, inviare, picchettare e ricevere ATOM e altre criptovalute in modo sicuro.
I portafogli Cosmos sono disponibili in diverse forme, inclusi portafogli hardware, portafogli desktop, portafogli browser e portafogli mobili, ciascuno con vantaggi unici e meccanismi di sicurezza per le chiavi private. Esempi degni di nota di portafogli progettati per salvaguardare i tuoi token ATOM includono opzioni hardware come Ledger , nonché portafogli mobili come Atomic Wallet, Cosmostation, Trust Wallet, Math Wallet e Guarda Wallet.
Il percorso attuale di ATOM sul mercato
Al momento ATOM sta osservando guadagni del 10% all’interno di un mercato che continua a metterlo in discussione con una serie di alti e bassi. In questo scenario il token mostra uno dei suoi maggiori punti di forza: la resistenza. Infatti malgrado la tempesta resta al di sopra di una barriera di offerta cruciale che si estende da $ 6,161 a $ 8,966 con il potenziale per ulteriori guadagni. ATOM potrebbe salire del 10% per raggiungere il livello di resistenza di $ 10,218, guidato da indicatori rialzisti e speculazioni rialziste. L’invalidazione delle prospettive rialziste può avvenire solo se la criptovaluta chiude al di sotto del supporto critico di 8,545 dollari.
In generale però Cosmos (ATOM) è riuscito a conquistarsi uno spazio solido nel mercato. Basti pensare che ora viene scambiato con un orientamento rialzista nonostante il rifiuto dal livello di resistenza di $ 10,218. L’ottimismo arriva sulla scia delle voci su un possibile fork, che dovrebbe comportare un airdrop, un risultato che sarebbe effettivamente rialzista per Cosmos Hub e che porterebbe a raggiungere una nuova vetta sul mercato. Per questo sono tutti convinti che alla fine dei conti il prezzo di Cosmos, resti rialzista dopo che il fondatore della rete, Jae Kwon, ha dichiarato l’intenzione di biforcare Cosmos Hub e costruire una nuova catena Atom.
Se si dovesse verificare questo fork molto probabilmente si tradurrebbe nel più grande airdrop ATOM di sempre, e risolverebbe anni di tensione nella rete di Cosmos Hub. In questo scenario il Relative Strength Index (RSI) mostra che lo slancio è in aumento. La sua posizione a 55 indica una forza dei prezzi, sostenuta dall’Awesome Oscillator (AO) in territorio positivo. In siffatto contesto l’aumento della pressione d’acquisto potrebbe vedere il prezzo di Cosmos estendersi per superare il livello di resistenza di $ 10,218, prima di un esteso spostamento per raggiungere il livello di resistenza di $ 10,803. Una rottura e una chiusura al di sopra di questo livello segnerebbero il completamento del rally di ripresa e potrebbero dare il via a un trend rialzista.
D’altra parte, se la pressione di vendita aumenta, il prezzo di Cosmos potrebbe scendere nella zona di offerta che ora funge da interruttore rialzista che si estende da $ 8,161 a 8,966. Per confermare il trend al ribasso, tuttavia, il prezzo deve rompere e chiudere al di sotto della linea mediana di questo blocco di ordini a 8,545$. Una mossa del genere potrebbe mettere ATOM sulla strada per la continuazione del trend. Il prezzo di Cosmos probabilmente taggherebbe quindi il livello minimo di $ 8,027.
Quali sono i progetti più interessanti costruiti su Cosmos?
Vi diciamo subito che ce ne sono moltissimi, ma dovendo sceglierne solo alcuni per questione di tempo preferiamo farvi veloce carrellata sui principali progetti che sfruttano l’ecosistema Cosmos.
1. Osmosis
E’ il DEX AMM di riferimento per investire su ATOM. Anche se ha uno stile molto free è in realtà piattaforma DeFi seria. Inoltre farm e staking si possono ottenere ottime rendite che vengono pagate nel token OSMO
2. Mirror
Se scegliamo Mirror ci interfacciamo con un protocollo dedicato ai derivati sintetici con cui si può investire sia su Apple che su Tesla.
3. Desmos
E’ una blockchain innovativa che mira a rivoluzionare il mondo dei social media. Di conseguenza se state cercando soluzioni dedicate agli smart contract, soprattutto in ottica interchain? Juno è la scelta migliore.!
Oguna delle piattaforme che abbiamo elencato viaggia su terreni diversi: Mirror è su blockchain Terra Classic, mentre Desmos, Juno e Osmosis hanno ciascuna una propria chain. In ogni caso all’interno di Cosmos troviamo un universo ricco di progetti tutti da esplorare.
Cosmos network: perché sceglierlo?
L’innovazione di Cosmos network è sotto gli occhi tutti! Per questo motivo nel tempo ha conquistato un numero sempre più crescente di sostenitori. Il suo talento operativo nell’eliminare i limiti della classica blockchain lo ha reso nel tempo uno dei migliori della sua categoria. In questo scenario siamo di fronte ad un network ricco di progetti che riescono a svilupparsi al meglio.
In tal senso questa realtà finanziaria è riuscita a spiccare il volo in questo panorama blockchain e crypto così vibrante e dinamico. Lo confermano i numeri che sembrano essere destinati a diventare decisamente più importanti. A beneficiarne saranno soprattutto gli investitori che hanno sempre creduto in questo progetto. Su questa lunghezza d’onda Cosmos network ha tutte le carte in regola per proseguire nel suo viaggio e diventare sempre più uno dei pilastri del mondo blockchain.
Cosmos: quale futuro?
Cosmos è diventata una delle criptovalute più promettenti poiché sta risolvendo un grave problema che altre criptovalute non sono riuscite a risolvere. Stanno collegando blockchain, il che aiuta ogni criptovaluta inclusa a funzionare bene nelle loro aree operative. Quando questi funzionano bene e collaborano con altri, la forza complessiva del settore blockchain aumenta in modo significativo, il che significa che la valuta digitale ha un futuro luminoso.
Poiché le singole valute non possono risolvere tutti i problemi, ogni valuta gioca il suo ruolo nel risolvere collettivamente gli ostacoli all’interno dell’intero concetto di blockchain.
Sebbene le normative e le limitazioni per il trading di criptovalute siano ancora numerose, lavorarci liberamente è ancora impegnativo. Gli esperti di criptovaluta e gli investitori studiano costantemente il potenziale impatto delle valute digitali sull’economia globale.
Conclusioni
Concludendo grazie a Cosmos possiamo migliorare l’utilizzo della blockchain grazie ad un sistema multilivello creato allo scopo di rendere le applicazioni scalabili e inter-operative tra loro. Si tratta quindi di una rete di blockchain dalla vocazione decentralizzata. Tutti i suoi possessori possono in automatico attivare la partecipazione dei token per mantenere attiva la rete e in cambio ricevere altri ATOM come ricompensa finale. Ad alzare la sua posta in gioco ci pensa il suo sistema di base fondato su 3 funzionalità: l’Applicazione con cui procede ad elaborare le transazioni aggiornando di volta in volta lo stato del network, il Networking con cui consente la comunicazione tra transazioni e blockchain e infine il Consenso aiutando i nodi a concordare lo stato del sistema in tempo reale.
Quello che ci ha colpito in particolar modo è la sua struttura di riferimento che viene percepita come blockcchain decentralizzata che ha lo scopo di costruire blockchain parallele. Il centro di tutto è Cosmos Hub, sorta di fulcro, un po’ come anche Ethereum fa da layer 1 per molti progetti. L’obiettivo della sua architettura strutturale è quello di superare di superare i limiti delle blockchain tradizionali. In quest’0ttica per costruire una chain ci sono varie fasi che dobbiamo attraversare, ragion per cui una blockchain può essere divisa per livelli: da quello applicativo a quello di consenso fino al livello di rete o networking vero e proprio. In siffatto contesto occorre favorire lo sviluppo della rete, un algoritmo di consenso con il relativo strato delle applicazioni.
Per meglio comprendere questo concetto portiamo come esempio Ethereum che ha cercato di inserire un livello di astrazione per rendere la vita facile agli sviluppatori dando alla luce Ethereum Virtual Machine, una vera e propria tecnologia che aiuta a sviluppare le applicazioni in modo decentralizzato. Ci sono però sulla carta dei limiti che non sono stati superati, infatti Ethereum pur permettendo di eseguire contratti intelligenti, ha un numero di transazioni basso e di conseguenza dei costi di transazione altissimi. D’altronde è anche per questo che è nato Cosmos con lo scopo appunto di favorire una migliore gestione delle transazioni. Ecco allora la nascita anche quelle chain che si sono sempre proposte come Ethereum Killer come Solana che ha aumentato il TPS e quindi il numero delle transazioni per secondo.
In ognuno dei 3 livelli sopra descritti troviamo le componenti che abbiamo imparato a conoscere nei paragrafi precedenti. Di conseguenza al livello base ci sono i protocolli di comunicazione tra i diversi nodi. E’ qui che Cosmos, per superare i limiti delle blochain tradizionali, utilizza il framework Tendermint. In questo modo gli sviluppatori si possono concentrare sullo sviluppo di applicazioni perdersi nei numerosi protocolli collaterali dal linguaggio complesso. Poi nel livello centrale abbiamo lo strato applicativo e cioè l’Application Blockchain Interface. Infine nell’ultimo livello troviamo Cosmos SDK, che come abbiamo visto prima è un framework che permette lo sviluppo di applicazioni ma è possibile anche usare i tradizionali linguaggi di programmazione come Java, C++, Go e così via.
Domande Frequenti
Perché ha avuto successo Cosmos?
Cosmos è una rete decentralizzata di blockchain parallele indipendenti, supportata da algoritmi di consenso BFT come il consenso Tendermint. Cosmos offre una serie di strumenti e SDK per lo sviluppo e l’hosting di una dApp nell’ecosistema Cosmos.
Prima dell’esistenza di Cosmos, le blockchain erano isolate e incapaci di interagire tra loro. Cosmos ha affrontato questo problema e lo ha risolto, fornendo una nuova visione al settore blockchain.
Quali sono i concetti su cui si basa Cosmos?
Cosmos, chiamato anche “Internet of Blockchain”, si basa su due concetti fondamentali. Il primo è l’interoperabilità e il secondo è la personalizzazione. Questi due concetti distinguono Cosmos da tutte le altre blockchain crittografiche. Uno degli obiettivi principali perseguiti da Cosmos è quello di creare un ecosistema decentralizzato ma altamente ottimizzato. Le reti che vuole generare dovrebbero gestire adeguatamente le varie blockchain crittografiche.
Che cos’è l’hub di Cosmos?
Cosmos funziona in modo indipendente e crea sistemi blockchain indipendenti noti come “zone”. Queste zone sono interconnesse a un hub centrale, noto anche come Cosmos Hub. L’hub studia regolarmente le condizioni di ciascuna di queste zone e crea report basati sul suo studio, mentre le zone fanno lo stesso per l’hub. L’hub è mantenuto e alimentato principalmente da uno specifico meccanismo di consenso Proof of Stake.
Come funziona Cosmos?
La rete Cosmos rappresenta un ecosistema in continua crescita di applicazioni e servizi interconnessi. Utilizzando gli hub, il robusto algoritmo di consenso Tendermint e il protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC) garantiscono una comunicazione inter-blockchain sicura e senza interruzioni.