Prima di investire in Bitcoin è necessario essere preparati in modo da gestire ogni fase dell’investimento in maniera sicura e consapevole. A tal proposito nella guida che vi proponiamo oggi cercheremo di sintetizzare le caratteristiche principali di questa famosa criptovaluta che da qualche anno a questa parte continua ad appassionare gli investitori. Il suo carattere libero e indipendente dal punto di vista finanziario ha contribuito nel tempo ad accrescere il suo valore attestandosi come un sistema alternativo ai mercati finanziari tradizionali. Di conseguenza affronteremo il tema partendo dal Bitcoin in quanto strumento d’investimento e dunque scendendo nel dettaglio scopriremo come investire in Bitcoin e soprattutto che strategie affinare in vista degli imminenti macro eventi dell’economia globale.
Ecco tutti i metodi per investire in Bitcoin in sicurezza
Se vogliamo partire subito con l’investimento dobbiamo necessariamente iscriverci ad una piattaforma Exchange. Tenendo bene a mente che in alternativa possiamo operare tramite i Broker Online attraverso gli strumenti derivati (CFD). Queste sono le due strade che possiamo seguire! Noi vi consigliamo di scegliere un exchange di fiducia, d’altronde la maggior parte degli investitori di Bitcoin utilizza gli scambi di criptovaluta che facilitano le transazioni.
Parliamo di scambi che agiscono come degli intermediari. Per iniziare ad investire dobbiamo innanzitutto creare un account! Successivamente andremo ad archiviare le cripto che compriamo nel wallet di riferimento laddove ce ne sono di 2 tipi: gli hot wallet e i cold wallet. I primi sono gestiti dall’exchange che solitamente li fornisce quando apri l’account. Sono convenienti ma non sono la forma più sicura di stoccaggio delle monete.
Di contro i cold wallet rappresentano metodo di conservazione più affidabile per le criptovalute, perché siamo di fronte ad un vero e proprio pezzo di hardware che memorizza le tue monete. Per finalizzare la procedura ci basta collegare il nostro portafoglio a un conto bancario scegliere la criptovaluta che vogliamo con annessa quantità e iniziare l’investimento.
Come e dove investire in Bitcoin usando la Carta di Credito
Generalmente le compagnie di carte di credito hanno sempre vietato ai propri utenti di poter speculare sui mercati finanziari (forex e azioni per esempio), ma per la speculazione sui mercati di Criptovalute, a oggi, non è ancora stata emanata alcuna una normativa chiara che vieti questa pratica.
La grande tolleranza delle banche verso utenti utilizzatori di carta di credito, ha portato gli stessi a sfruttare quest’ultima a loro vantaggio per investire e speculare sui mercati di criptovalute. Non è difficile intuire che una tale liquidità portata sul mercato, ha conseguentemente, fatto aumentare volumi e prezzi di scambio, portando i prezzi di moltissime Criptovalute e di Bitcoin alle stelle. A differenza di alcuni anni fa, a oggi, esistono decine di broker criptovalute ed exchange che permettono di poter acquistare, vendere e scambiare Bitcoin con una velocità e facilità impressionante.
Ovviamente, non tutti i broker e gli exchange sono ugualmente sicuri, per questo adesso elencherò quelli che possono essere considerati i migliori per l’acquisto del Bitcoin:
- eToro (Broker)
- Binance (Exchange)
Come investire in Bitcoin su eToro con carta di credito
eToro, è forse uno dei migliori broker sul mercato, e da quando ha incluso la possibilità di scambiare anche le criptovalute, ha aumentato enormemente il suo bacino di clienti. eToro, inoltre, da la possibilità sia di speculare sui contratti derivati come i CFD sia di acquistare dei veri e propri Bitcoin, i quali potranno essere custoditi in un wallet apposito messo a disposizione da eToro. Però, nella pratica, come si può acquistare Bitcoin su eToro con la carta di credito? Scopriamolo subito.
La procedura è estremamente semplice, di fatti basterà registrarsi su eToro inserendo i propri dati e creando il proprio account. Dopo una breve verifica effettuata tramite un email di verifica di avvenuta registrazione, l’utente potrà fare già il suo primo deposito (minimo 100$) con il sistema di pagamento che ritiene più adeguato, eToro ne mette a disposizione addirittura 8: carta di credito, carta di debito, PayPal, Skrill, Neteller e bonifico bancario.
Sul deposito, eToro non applica nessuna commissione se si versa in dollari, in caso contrario verrà calcolata una commissione di 50 pips per versamenti tramite bonifico. I pips rappresentano le piccole commissioni applicate e fanno riferimento alle ultime quattro cifre dopo la virgola, per intendersi 50 pips equivalgono a 0,0050 USD. Infatti le commissioni e i soldi depositati verranno subito convertiti in dollari cosi come le commissioni, le quali verranno calcolate sul cambio EUR/USD.
Facendo un esempio pratico: se vengono versati 100 euro, basandosi su un cambio EUR/USD a 1,1839, non ritroveremo sul conto 236,78 USD ma 235,78, in quanto la commissione di 50 pips è già stata calcolata sul tasso di cambio (1,1839-0,0050=1,1789). Dopo aver fatto il primo deposito, basterà cercare Bitcoin nella sezione Criptovalute, e qui apparirà una schermata che mette a disposizione del trader un grafico con ogni indicatore e strumento per poter analizzare l’asset.
Successivamente, una volta fatte le dovute valutazioni, l’utente potrà tranquillamente selezionare la quantità che vuole acquistare e il metodo di pagamento attraverso il quale vuole completare l’operazione. L’intero processo si svolge in una manciata di secondi con estrema semplicità. Bisogna sempre ricordare che eToro è un broker certificato e controllato costantemente sia da autorità esterne che interne, perciò i fondi dell’utente sono assolutamente al sicuro.
Come investire in Bitcoin su Binance con carta di credito
Se poco prima abbiamo parlato del miglior broker per l’acquisto di Bitcoin, ora parliamo del miglior exchange per lo scambio di Bitcoin: Binance. Anche in questo caso si parla di una piattaforma assolutamente sicura, riconosciuta a livello mondiale come una delle migliori.
Il processo attraverso cui si accede alla piattaforma e alla possibilità di acquisto del Bitcoin è pressoché identica a quella di eToro. Il deposito su Binance non prevede commissioni ma solo un piccolo tasso di interesse standard dello 0,1% per ogni transazione di trading conclusa non utilizzando Binance Coin.
Come eToro, Binance al suo interno ha un wallet in cui il trader può detenere tutte le sue criptovalute. Binance richiede un deposito minimo di 1 euro se si vuole operare sul mercato e, a differenza di eToro, essendo un exchange presenta 200 altcoin e 4 stablecoin acquistabili oltre al Bitcoin.
Come investire in Bitcoin usando la carta prepagata
Nel nostro paese e in tutto il mondo, negli ultimi decenni si è poco a poco sviluppata l’abitudine di acquistare in rete con carta prepagata, come, ad esempio, Postepay, Hype, Revolut, Tinaba, YAP e molte altre. Queste permettono di effettuare svariati acquisti online, tra questi, i Bitcoin. I Bitcoin sono una criptovaluta e un sistema di pagamento valutario internazionale ideato nel 2009 da un anonimo inventore noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, che presentò l’idea nel 2008.
Il Bitcoin è la prima criptomoneta mai ideata, da cui sono derivate tutte le altre. La criptovaluta Bitcoin si conserva in un portafoglio digitale, che sul computer come un classico software, mentre su tablet o smartphone come una tradizionale applicazione. Recentemente si sono sviluppate anche versioni hardware del portafoglio bitcoin (hardware wallet), delle dimensioni di una pen drive. Oggi, comprare Bitcoin rappresenta un’opportunità di guadagno indiscussa: il loro valore è cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni raggiungendo il massimo storico di 60.000$ nell’Aprile 2021, e continua a farlo.
Investire in Bitcoin con carta prepagata su eToro
I passaggi per acquistare Bitcoin con una carta prepagata sono pochi e semplici. Innanzitutto, è necessario trovare una piattaforma di scambio (exchange) di Bitcoin tra le più affidabili della rete, che accetti la carta prepagata posseduta come metodo di pagamento in fase di acquisto. Non serve preoccuparsi più di tanto, però, poichè i migliori intermediari ammettono un numero elevato di carte tra cui non sarà complicato trovare la propria; le carte prepagate, oggi, rappresentano infatti la modalità di pagamento più diffusa. Tra le piattaforme troviamo, ad esempio Binance ed eToro.
Dopo aver verificato l’attendibilità della piattaforma, bisogna fare luce sui servizi offerti per le criptovalute, al fine di capire se la piattaforma stessa dispone degli strumenti adatti alle proprie esigenze. È bene specificare che non viene acquistata una criptovaluta fisica. Stiamo infatti parlando di una moneta virtuale, per cui viene offerta la possibilità di convertire i Bitcoin in una valuta FIAT.
In questo modo è possibile caricare sulla propria carta il corrispettivo in moneta FIAT dei Bitcoin e utilizzarlo direttamente dalla carta per i propri acquisti, oppure si può procedere a prelevare i contanti. L’acquisto di Bitcoin può avvenire attraverso numerosi dispositivi, dal computer di casa o dal portatile, oppure direttamente dalle applicazioni su smartphone e tablet.
eToro è la piattaforma punto di riferimento nel mondo per il social trading, che offre una vasta gamma di strumenti per investire nei mercati finanziari. Tutte le operazioni, compreso l’acquisto di Bitcoin, sono disponibili anche da dispositivi mobili. A questo proposito, da dispositivi mobili è sufficiente scarica l’applicazione ed effettuare l’accesso con le credenziali utilizzate in fase di prima iscrizione. Se non ci si è già registrati, si può facilmente farlo in pochi e semplici passaggi.
L’applicazione mostra non solo i Bitcoin, ma i principali mercati. È quindi necessario scorrere brevemente la lista per individuare la giusta criptovaluta. Si preme quindi su bitcoin per accedere alla sezione dedicata all’asset d’investimento e poi su “investi”. Una volta scelto l’importo da investire, si clicca su “Apri Posizione”. Se si procede all’acquisto da Computer, il procedimento è analogo, basterà recarsi sul sito di eToro anzichè installare l’applicazione.
La piattaforma “eToro” è comoda e versatile. Offre anche un portafogli virtuale dove conservare in totale sicurezza i propri Bitcoin. Inoltre, le commissioni previste (fee) per l’acquisto di Bitcoin sono l’1%, in questa prospettiva, eToro è un broker molto competitivo e con costi generalmente bassi rispetto alla concorrenza.
Investire in Bitcoin con carta prepagata su Binance
Binance è oggi uno degli exchange di criptovalute più conosciuti ed utilizzati al mondo. Pur trovandosi in un settore domainato dalla concorrenza, la piattaforma in questione è riuscita ad emergere in maniera stupefacente, fino a diventare un leader nel settore, con una qualità del servizio di fama mondiale. Anche seu Binance, i passaggi per acquistare bitcoin sono pochi e semplici.
Innanzitutto, dopo la registrazione, si accede al proprio conto Binance e si preme su “CompraCrypto”. Poi, si procede scegliendo tra le diverse valute FIAT e si inscerisce l’importo desiderato. A questo punto, il sistema mostrerà automaticamente la quantità di crypto che si andrà a ricevere. È poi necessario cliccare su “aggiungi nuova carta”, inserire i dati della propria carta di credito, tenedndo presente che è possibile pagare solo con carte di credito intestate a proprio nome.
Dopo aver inserito il proprio indirizzo di fatturazione, è bene controllare i dettagli di pagamento e confermare l’ordine entro 1 minuto. Trascorso 1 minuto, il prezzo e l’importo della criptovaluta ricevuti verranno ricalcolati. Si può cliccare su “aggiorna” per visualizzare il prezzo di mercato più recente. Infine, si viene reindirizzati alla pagina delle transazioni della propria carat. Basta seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per verificare il pagamento. Binance offre la possibilità di collegare fino a 5 carte bancarie.
Migliori carte prepagate con cui investire in Bitcoin
Una volta scoperte le due principali piattaforme su cui comprare Bitcoin, non resta che dare un’occhiata alle principali carte prepagate. Quali sono le carte più utilizzate dagli utenti? E quali sono i loro vantaggi? Ecco una lista che ti aiuterà nella scelta.
Hype
La carta prepagata Hype, emessa da Banca Sella con IBAN italiano associato, è gestibile tramite una comoda APP dedicata. Il conto è controllato da Illimity e Fabrick, è smart e utilizzabile dai 12 anni in su. Hype ha molte funzioni interessanti ed innovative per i pagamenti digitali. Infatti, sta completamente rivoluzionando i pagamenti tra privati, anche perchè propone diversi piani in base alle esigenze, uno gratuito e due a pagamento. Ad oggi Hype vanta un milione di utenti ed è in continua evoluzione per espandersi e raggiungere sempre più persone.
Le ragioni del successo di Hype sono molteplici, quali la possibilità di prelevare gratis ovunque, l’opportunità di gestire piani di risparmio automatico e di assicurazioni, oltre che cashback. Per acquistare Bitcoin con Hype, è possibile scaricare un’app appositamenete sviluppata dalla piattaforma stessa: Hype Bitcoin App.
PayPal
PayPal è una piattaforma digitale che permette non solo di acquistare online, ma anche di inviare e ricevere denaro senza dover digitare o comunicare il numero della carta di credito o le coordinate del proprio conto corrente bancario. Per pagare con PayPal è sufficeinte inserire un indirizzo mail e una password, oppure il proprio numero di cellulare e un codice PIN. Una carta, quindi, che fa del suo punto di forza la sicurezza.
Paysafecard
Un altro metodo di acquisto di Bitcoin molto utilizzato è quello che fa uso di Paysafecard, una carta prepagata che consente di effettuare i pagamenti anche tramite ricarica lottomatica in tabaccheria. Rispetto agli altri metodi di pagamento, questa carta richiede un passaggio aggiuntivo. Non permette infatti di comprare bitcoin direttamente: è necessario appoggiarsi ad altre società come Skrill e Neteller. Sarà sufficiente creare un portafogli digitale su una delle due piattaforme e collegarlo al proprio conto Paysafe, depositado il denaro tramite Voucher Paysafecard.
American Express
Acquistare bitcoin con American Express è un’altra modalità particolarmente diffusa. Questa carta permette di acquistare Bitcoin in modo semplice e veloce secondo le modalità previste dalla piattaforma di trading scelta. È importante fare attenzione, però, poichè non tutte le piattaforme supportano le carte AMEX per effettuare un deposito.
Revolut
Revolut è la carta prepagata che consente di inviare e richiedere denaro gratuitamente ad altri utenti in pochi secondi, trasferirlo in oltre 30 valute, in metalli preziosi o criptovalute, prelevare da bancomat senza commissioni fino a 200 euro al mese e tanto altro. Il servizio consiste in un Crypto Wallet gestibile come un vero e proprio conto corrente. Si utilizza una carta prepagata con codice IBAN che mediante l’apertura di un account premium, consente l’accesso al servizio di crypto trading.
Investire in Bitcoin con American Express
American Express è senz’altro una delle aziende di maggior rilievo nel settore finanziario. Le sue carte vengono ormai utilizzate anche nell’ambito della compravendita delle criptovalute, grazie a un’affidabilità che ha raggiunto standard molto elevati. Ecco cosa bisogna sapere per comprare Bitcoin con American Express, con la chance di avere a propria disposizione un serbatoio economico davvero rilevante in un arco di tempo piuttosto contenuto. In questo modo, ogni investimento può essere portato a termine riducendo al minimo i rischi.
Cos’è American Express e procedura per investire in Bitcoin
Il Gruppo American Express è tra le realtà finanziarie statunitensi di maggior rilievo e opera nel proprio settore di competenza da molto tempo. Si tratta di una società quotata in borsa AXP, capace di acquisire una quota di mercato considerevole. Così come altri istituti, anche American Express mette a disposizione dei propri clienti apposite carte di credito, con caratteristiche ben definite. Queste ultime vengono selezionate a seconda delle proprie necessità, con alcuni parametri da fissare. American Express viene così considerato come un circuito autonomo.
Con American Express, acquistare Bitcoin è molto semplice, nonostante si tratti ancora di un servizio più di nicchia. Per usufruire di questo prodotto, bisogna seguire un insieme di passaggi. In primo luogo, si inizia effettuando la registrazione all’interno di un exchange che accetti American Express per comprare criptovaluta.
Il miglior broker per criptovalute è senza dubbio eToro, il quale permette, una volta effettuata la registrazione, di depositare sul conto utilizzando la carta American Express.
Innanzitutto bisogna aprire un conto collegandosi al sito ufficiale:
A questo punto bisogna verificare l’account caricando i documenti richiesti.
Ora possiamo effettuare il deposito cliccando sul seguente bottone:
A questo punto seleziona carta di credito / debito e compila i vari campi:
A questo punto premi il pulsante azzurro DEPOSITA.
Quindi, si accede alla sezione di gestione, al fine di individuare il Bitcoin con il quale investire. A questo punto, bisogna inserire il valore che si ha intenzione di convertire e associarlo con la propria carta American Express. La procedura va avanti con maggiore facilità dopo aver superato queste fasi davvero essenziali.
Un operatore molto valido, che consente di usare American Express per acquistare criptovaluta, è senz’altro Paxful. Si tratta di una piattaforma semplice da adoperare, che presenta al suo interno una gamma di servizi unici nel loro genere. Grazie a questa opzione, non è solo possibile comprare Bitcoin, ma anche venderli tramite l’invio di vere e proprie offerte sull’account personale.
Entrando nei particolari, Paxful costituisce una valida piazza di scampio, utile per mettere in collegamento gli utenti che hanno intenzione sia di comprare che di vendere Bitcoin e altri tipi di criptovalute molto in voga.
Tra i metodi di pagamento più richiesti, ovviamente, non può mancare una carta specifica come American Express. Al contempo, è possibile accedere a un insieme di metodi più tradizionali, come ad esempio le carte prepagate e di debito come Visa o MasterCard. In alcune circostanze, si può usufruire anche del bonifico bancario o di altre carte meno note.
Investire in Bitcoin con American Express associata a un conto PayPal
A partire dalla fine del 2020, PayPal ha annunciato di voler consentire ai propri utenti di effettuare trading Bitcoin con il proprio conto. Si tratta di un vantaggio non di poco conto per coloro che sono in possesso di un sistema così semplice e, al tempo stesso, notevolmente avanzato.
A tutto ciò, bisogna aggiungere l’opportunità di associare la propria carta American Express a un conto PayPal. Si tratta di un vantaggio non di poco conto, grazie al quale l’investitore ha davanti a sé l’opzione di comprare e vendere criptovalute su quasi tutti gli e-commerce disponibili su Internet. Un vantaggio del genere non va mai lasciato in secondo piano.
Investire in Bitcoin con American Express: Tipologie di carte
La società American Express adotta una tecnica ben precisa per offrire i propri prodotti. La sua clientela viene selezionata a seconda del patrimonio lordo annuo, con funzionalità concepite per soddisfare le necessità personali. Ad ogni modo, per comprare Bitcoin, American Express mette a disposizione tre tipi di carte di credito, ossia la Verde, la Oro e la Platino. Ecco le caratteristiche di questi tre servizi molto apprezzati dal pubblico.
La carta American Express Verde è la carta di base proposta dalla società americana ed è senz’altro quella più diffusa. Nonostante venga considerata come un prodotto di base, consente di acculinare un punto per ogni euro speso. Nel corso del primo anno, questa carta di credito viene messa a disposizione a titolo gratuito. Dal secondo anno in poi, invece, bisogna corrispondere un canone. Il requisito reddituale minimo ammonta a 11 mila euro lordi all’anno.
La carta di credito American Express Oro è il servizio intermedio proposto dalla società. Essa presenta caratteristiche piuttosto simili rispetto a quella precedente, ma offre numerosi servizi accessori. Con questa carta di ultima generazione, è possibile avvalersi di voucher, sconti per viaggi e tante altre funzionalità di rilievo. Anche in questo caso, la carta è totalmente gratuita per il primo anno. A partire dal secondo, invece, bisogna pagare un canone su base annuale. Il requisito reddituale per questo servizio corrisponde a 25 mila euro all’anno.
La carta American Express Platino è una carta davvero molto speciale, concepita per assistere clienti dai redditi annui molto elevati. Questo servizio fornisce numerosi vantaggi immediati, tra i quali spicca una copertura assicurativa a carattere familiare. Anche con questa carta, gli utenti possono avere accesso a voucher, sconti viaggio e diversi altri eventi a loro riservati. Ovviamente, una funzionalità così avanzata richiede un costo già a partire dal primo anno di utilizzo. Per accedere a questa carta di credito, è necessario avere un requisito reddituale pari a 45 mila euro lordi all’anno.
Pro e Contro
Comprare Bitcoin con carta American Express riserva alcuni vantaggi interessanti, legati all’esperienza dell’azienda americana e dell’opportunità di effettuare ogni acquisto a credito. Buona la presenza sulle piattaforme e ampia la gamma di carte da scegliere. Al contempo, il mercato delle criptovalute nasconde numerose insidie e la carta è accettata da pochi intermediari.
Nel complesso, comprare Bitcoin con American Express può essere una scelta valida per diverse ragioni. Le motivazioni non mancano per usufruire di un servizio dalla qualità certificata a prezzi contenuti.
Investire in Bitcoin con PaySafeCard
Negli ultimi anni sono sempre di più le persone che si interessano al mondo del trading online ed in particolar modo al mercato delle criptovalute. Nonostante ve ne siano diverse, la più iconica e famosa è senza alcun dubbio il Bitcoin: la prima moneta virtuale ad essere stata lanciata sul mercato, che in più di dieci anni ha permesso lo sviluppo del crypto trading.
I siti online di trading e le piattaforme di exchange si sono dunque organizzare per comprendere tra i loro servizi anche lo scambio e la negoziazione di bitcoin. Tra i metodi di pagamento disponibili rientra anche Paysafecard, un’alternativa comoda ed anonima per poter pagare ed inserire questo prodotto nel proprio wallet online.
Si tratta dunque di una sorta di pagamento tramite voucher: il meccanismo richiederà un passaggio in più ma vi consentirà di ricaricare il vostro conto, per poi effettuare l’acquisto della criptovaluta. Precisiamo che risulta un metodo del tutto sicuro e con innumerevoli vantaggi.
Di seguito analizzeremo questo metodo di pagamento e vi guideremo nell’acquisto di Bitcoin tramite Paysafecard. Vi presenteremo poi eToro, uno tra i migliori intermediari finanziari attualmente presente sul mercato, dal quale è possibile comprare bitcoin usufruendo di Playsafecard.
Quali piattaforme accettano Paysafecard per comprare Bitcoin ?
Se si intende avventurarsi nel mondo del trading online e nello specifico nella compravendita di criptovalute tramite Paysafecard, allora è necessario innanzitutto informarsi su quali piattaforme supportano questa carta come metodo di prelievo e deposito.
I Bitcoin sono a disposizione degli investitori da broker ed exchange, i quali permettono rispettivamente la speculazione sulle variazioni di quotazione e l’acquisto diretto: per fare ciò sarà necessario depositare sul proprio conto i soldi che si intendono investire.
Una volta fatte queste premesse, vediamo nel dettaglio come utilizzare Paysafecard; innanzitutto le piattaforme Skrill e Neteller fanno parte del gruppo PaySafe e costituiscono la chiave di accesso alla criptovaluta con questa carta, in quanto sono ammesse dalle piattaforme di trading online più note. In questo modo la carta di PaySafe funge da tramite per i pagamenti, che avvengono in modo del tutto anonimo e sicuro, potenziando dunque i servizi dei due portafogli virtuali.
Il primo step è dunque munirsi di un account Neteller oppure Skrill e selezionare come metodo di deposito Paysafecard. Fatto questo basterà scegliere una piattaforma di trading online che supporti entrambe le tipologie di deposito.
Una di queste piattaforme è eToro, famoso sito di trading online, considerato a livello internazionale uno dei migliori e dei più sviluppati. I vantaggi nella scelta di eToro sono molteplici: supporta questa carta (poiché appartiene al circuito MasterCard) e i pagamenti tramite Neteller e Skrill, non vi sono ulteriori commissioni per le transazioni in euro, dollari americani e australiani e sterlina, e in più il deposito risulta immediato.
L’unica differenza tra il pagamento con Skrill (o Neteller) e Paysafecard è il limite di deposito, nel primo caso pari a 10 mila euro e nel secondo a 40 mila.
Come convertire gli euro in Bitcoin con Paysafecard
Fino ad ora abbiamo parlato di Paysafecard solo in relazione al deposito di denaro sulle principali piattaforme di broker, ma questa carta permette anche di convertire gli euro in criptovaluta, permettendoti di sfruttare i migliori exchange.
Il tutto avverrà in pochi passaggi e con il risparmio su ulteriori commissioni. Alcuni dei migliori exchange che supportano Paysafecard (e che permettono di operare con valuta FIAT direttamente sui bitcoin) sono Coinbase e Binance.
Coinbase è una piattaforma di exchange molto intrigante poiché permette ai propri utenti di usare un servizio carta di credito interamente incentrato sulle criptovalute. Nel nostro caso poi risulta particolarmente adatto allo scopo, in quanto supporta l’utilizzo di Paysafecard: è possibile effettuare il primo deposito con una carta qualsiasi, purché appartenente al circuito MasterCard oppure Visa. La piattaforma permette poi prelievi istantanei.
Binance è prima al mondo per volume di scambio e ricopre sicuramente una posizione di prestigio tra le piattaforme di exchange; come nel caso di Coinbase è abilitata all’utilizzo di Paysafecard e non avrete ulteriori commissioni di deposito. Permette poi l’utilizzo del vostro wallet di Neteller (o Skrill) per comprare direttamente Binance Coin.
Comprare Bitcoin con PaySafeCard: quali commissioni vengono applicate?
Un ulteriore vantaggio nell’utilizzo di Paysafecard per la compravendita di criptovalute sono i costi di commissione decisamente favorevoli e competitivi.
Le commissioni standard applicate sono ad esempio quelle del trasferimento del denaro dalla vostra carta Paysafe al portafoglio di Neteller, la quale è pari al 2,50 %, mentre per quanto riguarda Skrill la commissione è pari all’1%.
Tuttavia non vi sono solo i costi di trasferimento, ma vi sono anche le commissioni applicate dalle piattaforme di exchange per aver comprato bitcoin: se si utilizza eToro la tassa risulta particolarmente conveniente. eToro offre infatti i suoi servizi senza commissioni per le operazioni singole di trading, applicando comunque uno spread pari solo all’1% e una commissione di 150 pips sul trasferimento credito.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di Paysaecard?
Usando Paysafecard si incontrano dunque una serie di vantaggi: è sicuramente un metodo di pagamento diffuso e vi sono innumerevoli punti vendita, garantisce poi il totale anonimato (non è necessario collegare il proprio conto bancario), le transazioni sono istantanea e i tempi di attesa sono minimi e soprattutto le commissioni sono accessibili e competitive.
E’ sicuro investire in Bitcoin?
I Bitcoin sono delle criptovalute particolarmente sicure e affidabile. La loro convenienza è variabile in virtù di un’endemica volatilità. I prezzi possono variare notevolmente anche nell’arco di poche ore. Di conseguenza possiamo registrare guadagni significativi ma anche esporci al rischio di grandi perdite. In ogni caso investire in Bitcoin è sicuro soprattutto se scegliamo l’exchange regolamento e autorizzato in Italia. Di conseguenza vi consigliamo di diffidare dalle email e dai messaggi di chi cerca di impossessarsi delle credenziali e delle chiavi di sicurezza. E’ anche vero però che nessuno strumento d’investimento è sicuro al 100%!
Quanto investire in bitcoin?
Considerando che il Bitcoin è una moneta molto dinamica non è in grado di offrire la massima stabilità. Di conseguenza se vogliamo ridurre al massimo i rischi dobbiamo adottare un money management orientato alla prudenza. Per questo consigliamo di investire una piccola percentuale del proprio capitale. In questo modo evitiamo di esporci eccessivamente. Ragion per cui il portafoglio d’investimento va prima valutato nella sua globalità, in modo da capire quanto ci possa convenire! In tal senso consigliamo di procedere per gradi e di valutare con attenzione i suggerimenti degli analisti per evitare cospicue perdite.
Consigli utili per gli investimenti in Bitcoin
In questo paragrafo cercheremo di sintetizzare al meglio le strade percorribili per investire in Bitcoin in modo da fornire ad ogni genere di investimento una mini guida per tutti coloro che intendono iniziare questo viaggio nel mondo delle criptovalute.
1. Scegliere broker affidabili
Innanzitutto la scelta del broker affidabile è fondamentale per questo genere di investimento, perché se non ci affidiamo a broker regolamentati rischiamo di perdere tutti i nostri soldi. In tal senso dobbiamo verificare che sono in grado di offrirci dei servizi seri senza condizioni particolari. Ovviamente i broker a cui dare fiducia sono quelli autorizzati e regolamentati. Perdiamo tutto il tempo necessario per leggere la relative documentazione legale che invece si rivelerà molto utile per accertarci della regolarità. Tra i broker regolamentati optiamo maggiormente per quelli che puntano tutto sulle condizioni migliori e le commissioni più basse.
2. Diversificare l’investimento
Non ci fossilizziamo solo sui Bitcoin malgrado il loro valore perché in questo modo rischiamo di perdere tutto se questa criptovaluta dovesse andare in crisi. Per questo considerate la possibilità di investire su più fronti digitali potendo scegliere tra altre criptovalute su cui investire, così da diversificare l’investimento. E’ anche un modo per conoscere le altre realtà finanziarie e trovare un’alternativa ai BTC.
3. Conoscere l’asset
Conoscere l’asset in cui investiamo è importante in modo da capire i suoi punti di forza ma anche i suoi limiti. Ogni investitore dovrebbe essere preparato a sufficienza per capire le dinamiche del mercato su cui sta investendo. Di conseguenza non smettete mai di studiare e prendere informazioni su quella specifica criptovaluta. In questo modo avrete una maggiore consapevolezza nelle sue potenzialità sul campo.
4. Prepararsi all’alta volatilità
Quando investiamo in Bitcoin dobbiamo partire dal presupposto che le oscillazioni di prezzo sono all’ordine del giorno. Di conseguenza non dobbiamo sorprenderci e né disperarci, l’importante è capire come gestirle e come far rientrare il nostro investimento in modo da limitare le perdite. A tal proposito con un’adeguata strategia che tenga a freno l’emotività riusciremo nel nostro intento.
5. Osservare la quotazione in real time
Avere un quadro generale di quello che sta succedendo nel mercato nel momento in cui facciamo un investimento è di fondamentale importanza soprattutto perché le quotazioni del Bitcoin cambiano in ogni momento, quindi è bene monitorare la criptomoneta in tempo reale. In questo scenario ci sono tantissimi siti web di finanza dove possiamo consultare grafici e previsioni.
Quali sono le alternative all’investimento in Bitcoin
Se la procedura relativa all’acquisto delle criptovalute non fa per voi, niente paura! Il mondo degli investimenti in Bitcoin offre la possibilità di operare attraverso i famosi i CFD, e cioè i “Contratti per Differenza” che a conti fatti sono degli strumenti finanziari che non assegnano il possesso della moneta digitale, bensì consentono di ottenere profitti in base alle oscillazioni di prezzo che avvengono sul mercato con un sistema completamente diverso di guadagno.
Su questa lunghezza d’onda i CDF si configurano come degli ottimi strumenti di investimento per tutti a fronte del loro notevole funzionamento. Di fatti consentono non solo di investire al rialzo ma anche al ribasso per operazioni veloci anche nell’arco di una sola giornata o poche ore. In questo modo mirano non all’acquisizione di capitale nel tempo, caratteristica tipica degli investimenti a lungo termine (Holding di Bitcoin) ma ad acquistare guadagni di minor valore con una certa frequenza. Un altro aspetto poi che ci ha colpito di questo strumento è il metodo Lending.
Si tratta di un vero e proprio prestito che genera interessi. Tenendo bene a mente che solo alcune piattaforme exchange permettono di operare con questo metodo. Di conseguenza prima di iscriversi ad un sito di compravendita di criptovalute controlliamo sempre se permette questo servizio. Infine è importante ricordare che i CDF hanno dimostrato di essere in grado di contrastare la volatilità del mercato e, al tempo stesso, aumentare il proprio valore.
Che cosa sono i Bitcoin?
Bitcoin è stata la prima criptovaluta a fare il suo ingresso nel mercato. Siamo di fronte ad un asset digitale che per assicurare un funzionamento sicuro e affidabile si serve di una tecnologia blockchain. Da quando è stato lanciato nel 2009 è cresciuto talmente tanto da diventare un punto di riferimento nel mercato delle criptovalute.
Nella sostanza l’idea originale era quella di creare una forma decentralizzata di moneta digitale che andasse a velocizzare i pagamenti senza l’ausilio di intermediari tradizionali. Per intenderci una moneta classica come l’euro per essere convalidata deve essere approvata dalla Banca che la emette. Al contrario il Bitcoin essendo alimentato da una infrastruttura tecnologia peer-to-peer non ha bisogno di approvazioni esterne offrendo all’investitore il controllo totale.
Tutto merito della Rete su cui si fonda il Bitcoin, la blockchain, che registra i passaggi di proprietà di ogni singola moneta da un wallet all’altro, laddove il wallet è una sorta di portafoglio digitale in cui raccogliamo le nostre risorse digitali. D’altronde tutto il sistema si basa sulla crittografia, una tecnica di scambio di informazioni in codice che possono essere lette solo dal proprietario. Il valore della valuta e il suo diritto di proprietà è dunque supportato da un codice piuttosto che da banconote.
Come funzionano i Bitcoin?
I Bitcoin si configurano come dei file informatici memorizzati nel wallet digitali su un pc o su un cellulare tramite applicazione. Per meglio capire il loro funzionamento è necessario fare un passo indietro e spiegare nel dettaglio i termini tecnici ad essi associati.
- Blockchain: si tratta di un codice open source che crea un registro pubblico condiviso. Ad esso è concatenato un blocco e cioè una transazione creando una registrazione permanente. Da questo punto di vista la tecnologia blockchain è al centro di oltre 6.000 criptovalute che hanno seguito la scia di Bitcoin.
- Chiavi private e pubbliche: un wallet digitale ha sia una chiave pubblica che una chiave privata, che lavorano insieme per consentire al proprietario di avviare e firmare digitalmente le transazioni.
- Minare Bitcoin: i minatori confermano in modo indipendente la transazione utilizzando computer ad alta velocità
Cosa determina il valore del Bitcoin?
Partendo dal presupposto che il mercato del Bitcoin è volatile possiamo affermare che il suo valore è soggetto ad una serie di condizioni sia nel breve che nel lungo termine. Innanzitutto la sua offerta è limitata da un numero pre-esistente di Bitcoin che può essere “minato” con una domanda di Bitcoin che è invece fortemente sbilanciata.
Da una parte ci sono quelli che investono regolarmente e che controllano una quota molto importante e dall’altra gli investitori amatoriali che entrano nel mercato ciclicamente. Fino al 2018/2020 si registravano enormi guadagni, invece oggi la situazione è decisamente vulnerabile con la possibilità di incrementare ulteriormente quel fatturato prestigioso.
A ciò si devono aggiungere altri investitori che usano il Bitcoin per eseguire transazioni illegali e non rintracciabili. Con questo non vogliamo dire che sono degli strumenti che favoriscono questo tipo di operazioni, ma non si può negare che sia utilizzato anche per alimentare un cospicuo mercato illegale. In compenso il livello di allerta si è notevolmente innalzato favorendo più controlli a tappeto. In siffatto contesto il valore del Bitcoin segue le oscillazioni della domande e dell’offerta, per questo motivo è variabile. A rendere poi ancora più complicato il quadro è l’azione dei moltissimi che speculano sul prezzo della criptovaluta! In ogni caso si possono accumulare grandi fortune ma perdere soldi anche molto in fretta. L’attività di trading – per definizione – non crea valore, il valore passa di mano da una tasca all’altra. In uno scenario così volatile come quello attuale queste considerazioni devono essere prese in considerazione da chiunque intenda investire in Bitcoin.
Qual è il valore attuale dei Bitcoin?
Al momento in cui scriviamo il prezzo del Bitcoin ha raggiunto i 70.000 dollari poiché il CEO di Coinbase sta ipotizzando gli investitori stanno putando tutto sull’aspettativa relativa all’approvazione dell’ETF spot Bitcoin. Nello specifico abbiamo visto il prezzo superare il livello psicologico di $ 43.000 in un contesto di crescente slancio, nonostante BTC fosse massicciamente ipercomprato. Il rialzo quindi liquida posizioni per un valore di quasi 85 milioni di dollari, mentre gli interessi aperti sono saliti al massimo degli ultimi 20 mesi a 18,3 miliardi di dollari. A ciò si aggiungono una serie di eventi che hanno alimentato questo rialzo: da BlackRock che riceve 100.000 dollari in finanziamenti iniziali per il suo ETF spot su BTC come approvazione anticipata degli investitori alla FOMO che continua a guidare il mercato delle criptovalute con anticipazione per il lancio di ETF spot che porteranno miliardi di dollari di nuovi investimenti nello spazio.
Particolarmente interessante in chiave analitica è la posizione del dirigente di Coinbase secondo cui gli investitori ora hanno un’alternativa, la criptovaluta, che funge da antidoto all’inflazione. Nel frattempo, in un’intervista con la CNBC, un analista ha affermato che “12-16 mesi dopo l’halving è la migliore performance di Bitcoin.” Tuttavia, l’analista ha osservato che questa volta le cose potrebbero essere diverse poiché il prezzo di BTC è più alto, con i minatori che riducono la loro produzione a fronte di ricompense di blocco inferiori. La scarsità in questo senso implica la quantità di Bitcoin minata ogni anno divisa per la quantità di token in circolazione. Senza ancora l’approvazione spot degli ETF (Exchange Traded Fund) per BTC, e dato che l’evento di dimezzamento è ancora in vigore da cinque o sei mesi, il mercato sta cavalcando la FOMO.
Su questa lunghezza d’onda è possibile che il capitale investito sta affluendo ora nel mercato dei Bitcoin in previsione del lancio di ETF spot che porterà alla fine miliardi di dollari di nuovi investimenti. Ciò spiega perché gli investitori stanno già fornendo capitale come capitale iniziale per i prodotti ETF. In definitiva un recente rapporto ha rivelato che BlackRock ha ricevuto un finanziamento iniziale di 100.000 dollari per il suo ETF Spot BTC. L’afflusso di capitale, presentato come finanziamento iniziale, supporta il prodotto ETF consentendogli di finanziare le unità di creazione che sono alla base dell’ETF. In questo modo le azioni possono essere offerte e scambiate sul mercato aperto.
Ciò vuol dire che i Bitcoin stanno ora vivendo una stagione propizia fondata su un’elevata aspettativa da parte dei mercati. Se i BTC continuano lungo questa strada è probabile che raggiungono nuovi record grazie alla resistenza dei rialzisti che sono riusciti a sbloccare un andamento fin troppo altalenante. Ora il miraggio dell’ETF rappresenta un’opportunità che nessuno vuole lasciarsi scappare. Da qui emerge un’altissima aspettativa in merito all’approvazione di questo prodotto finanziario che dovrebbe di fatto migliorare le cose. Per questo gli investitori sono tornati sul campo per supportare ancora una volta i BTC.
Conviene investire in Bitcoin ?
Secondo noi uno dei punti di forza del Bitcoin è il fatto che sia stato pensato per valere nel lungo periodo. In tal senso dato che la sua quantità è limitata nel tempo, verranno minati Bitcoin fino al raggiungimento del tetto massimo di 21 milioni. Ovviamente le recenti sessioni ribassiste hanno dimostrato che questo limite può essere superato pur di forzare il rialzo.
Un altro vantaggio è che non è legato alle scelte di politica monetaria e di conseguenza ha un andamento indipendente rispetto alle dinamiche del mondo della finanza governato dalle banche centrali. Tra gli svantaggi spicca la sua volatilità che si traduce in una instabilità perenne, il che a volte rende difficili gli investimenti. Senza dimenticare che potremmo perdere l’intero capitale se commettiamo qualche errore durante la transazione. Inoltre i Bitcoin non sono considerati una realtà vincente e produttiva per tutti. Infatti alcune Nazioni li hanno messi al bando come in Cina, Egitto e Tunisia, ma in altri Stati il divieto è implicito e dunque scoraggiando qualsiasi tipo di investimento digitale.
Concludendo non bisogna pensare ai BTC come ad un sistema facile per fare soldi, ma non è nemmeno una truffa per incassare i risparmi degli investitori. Il Bitcoin è un asset finanziario come gli altri e come tali ha i suoi alti e i suoi bassi. Imparare a gestire le sue crisi come i suoi exploit sul mercato è l’unica arma che abbiamo per sfruttare al meglio il suo potenziale. A questo punto è lecito chiedervi: siete pronti ad investire in Bitcoin?