Bitcoin ed Ethereum continuano a far sorridere gli investitori. Il merito dei rialzi degli ultimi giorni è ovviamente tutto (o quasi) da attribuire all’approvazione degli ETF su Ethereum, in tutto e per tutto analoghi a quelli approvati a gennaio su Bitcoin. Un’approvazione inaspettata, arrivata dopo mesi di crescente pessimismo, che ha aperto le porte a nuova liquidità in ingresso, spingendo in alto il prezzo di ETH ma anche di BTC. A evidenziarlo è la coppia ETH/BTC, cresciuta di circa il +20% dal giorno dell’approvazione. Molti osservatori avevano invece previsto una crescita di almeno il +40% in pochi giorni qualora l’ETF fosse passato.
ETH verso i 4mila dollari
Nel frattempo il prezzo di Ethereum continua a crescere. In questo preciso momento oscilla attorno ai 3930 dollari. Osservando il grafico sembra concretizzarsi proprio in questi minuti una leg up dirompente che potrebbe portare il prezzo sopra i 4mila dollari già nella giornata di oggi. La market cap ha contestualmente raggiunto quota 471 miliardi di dollari, avvicinandosi sempre più ad un’altra soglia psicologica a dir poco interessante, quella del mezzo trilione di dollari.
Ethereum fa festeggiare tutta la DeFi
Insomma, è sicuramente Ethereum la criptovaluta del momento. Non capita spesso infatti che i titoli dei magazine di settore, sia in ambito prettamente crypto che più genericamente economico, siano focalizzati principalmente su Ethereum anziché su Bitcoin. Ma non è solo il movimento del prezzo, sempre più vicino alla soglia psicologica chiave dei 4mila dollari, a far sorridere i massimalisti.
Tutto l’ecosistema DeFi sta beneficiando di quanto sta accadendo. DefiLama [1] evidenzia infatti che il TVL complessivo della galassia Ethereum ha toccato i 66,61 miliardi di dollari. Si tratta in assoluto del valore più alto dal maggio del 2022 ad oggi, due anni esatti.
Arbitrum: +29% in 7 giorni
In gran spolvero anche i layer-2, su tutti Arbitrum, cresciuto addirittura del +29% nel corso dell’ultima settimana. I benefici di questa fase sono ovviamente riscontrabili pure sulla maggior parte dei controversi protocolli di liquid staking e re-staking.
Siamo dunque in alt season? Secondo molti commentatori e utenti online, anche “formalmente” esperti, sì. In realtà bisogna precisare che la crypto finanza ha delineato negli anni dei parametri oggettivi per decretare l’inizio di un’alt season crypto, e in questo momento non sono ancora rispettati.
Ethereum traina le crypto, ma non siamo ancora in ALT season
Stando a quanto evidenzia l’Altcoin Season Index, soltanto il 35% delle 50 criptovalute alternative a Bitcoin più capitalizzate ha fatto meglio di BTC nel corso degli ultimi tre mesi. Per certificare una vera e propria ALT season questo valore dovrebbe toccare almeno il 75%.
Quindi possiamo affermare senza paura di sbagliare che, contrariamente a quello che dicono in molti, non siamo ancora in ALT season. Ed è allo stesso tempo molto difficile ipotizzare quando potrà realmente concretizzarsi. In generale, il quadro che si sta andando a delineare appare molto diverso rispetto a quello degli ultimi cicli. Ciò dipende in primis dall’effetto degli ETF, ma anche dalla concitata situazione geopolitica internazionale.
[1] Fonte: TVL Ethereum, analisi DeFi Lama
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.