A inizio febbraio 2024 Ethereum (ETH) detiene indiscutibilmente il ruolo di leader nel settore smart contract. Potremo dire la stessa cosa tra 3 o 5 anni? Probabilmente sì, dato che la creazione di Vitalik Buterin ha un enorme vantaggio sui competitor, ed è ormai l’entità che stabilisce lo standard nel settore smart contract, andando così ad attrarre regolarmente un maggior numero di sviluppatori rispetto ai competitor.
Tuttavia, andando ad analizzare le evoluzioni del prezzo degli ultimi mesi, possiamo notare come ETH abbia fatto registrare un aumento del 46% rispetto all’ultimo minimo di mercato di ottobre 2023.
Nello stesso periodo il valore dei principali competitor, ovvero Cardano (ADA) e Algorand (ALGO), è quasi triplicato, mentre l’ultimo arrivato nel “game” degli smart contract, Avalanche (AVAX), ha ottenuto un incremento addirittura superiore al 300%.
Ethereum: perché Cardano e Algorand crescono più velocemente
La notevole differenza è ovviamente conseguenza dalla minor capitalizzazione di mercato di queste ultime crypto rispetto a Ethereum, ma ciò non è sufficiente a spiegare quanto accaduto.
Il punto focale a livello di analisi fondamentale sembra infatti individuabile nella maggior velocità di transazione della blockchain di ADA, che può elaborare circa 1000 transazioni al secondo, e di ALGO, che può gestirne addirittura 1300 al secondo, rispetto ad ETH, che si ferma a 13 TPS. Una differenza a dir poco significativa, probabilmente la maggior minaccia per il futuro della piattaforma ideata da Buterin.
Cos’è lo Sharding?
La “risposta” dovrebbe arrivare da uno degli aggiornamenti futuri di Ethereum – previsto dalla roadmap ufficiale – ovvero lo Sharding, che permetterà di suddividere la mole di lavoro, in modo tale da convalidare le transazioni in blocchi più piccoli, quindi più facilmente gestibili. Ciò dovrebbe determinare un significativo aumento della velocità di transazione.
Sul fronte smart contract gli scenari futuri sono dunque tutt’altro che scritti, nonostante il ruolo di leader del settore di ETH non sia – per il momento – realmente in discussione.
Le differenze tra le governance di Algorand e Cardano
Algorand e Cardano, per quanto simili, presentano delle differenze sostanziali a livello di governance: il primo è un sistema democratico “puro”, dove tutti gli utenti hanno la medesima voce in capitolo nei processi decisionali.
Si tratta di un approccio concepito per garantire la decentralizzazione in qualsiasi caso. La governance di Cardano può invece essere definita “ibrida”, dato che integra elementi gerarchici a quelli democratici, in modo tale da consentire processi decisionale più efficienti.
Prezzo Ethereum, attenzione al prossimo halving di Bitcoin
È fondamentale precisare che le variazioni del prezzo di Ethereum hanno sempre seguito e in buona parte ricalcato quelle di Bitcoin, talvolta amplificandole, talvolta attenuandole.
Per questo il prossimo halving di Bitcoin, ovvero il dimezzamento della ricompensa dei miner, potrebbe rappresentare un vero e proprio momento di svolta per tutto il mercato crypto e di conseguenza per Ethereum, seconda solo a BTC per market cap.
La maggior parte degli analisti finanziari ritiene infatti che l’halving di aprile 2024 innescherà sul lungo periodo un aumento dei prezzi di tutte le crypto, inclusa ovviamente la regina delle altcoin, come già accaduto dopo gli halving del 2016 e del 2020.
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