La decisione di Mozilla di sospendere in maniera definitiva il protocollo di donazioni in crypto ha fatto infuriare gli amministratori di Dogecoin e in particolare il suo creatore che ha visto in questa scelta un passo falso considerando la mole di consensi che aveva ottenuto il provvedimento. Di contro Mozilla non intende fare alcun passo indietro insistendo sulla necessitĆ di cambiare prospettiva di riferimento.
In questo scenario il creatore del famosissimo meme-coin, Dogecoin, ha ritenuto opportuno intervenire sui social per difendere il pacchetto di donazioni crypto che secondo lui hanno dato una spinta notevole a tutto il settore. In particolare pare non essere d’accordo con l’idea di fondo di Mozilla che ha finora considerato queste donazioni come un accessorio delle criptovalute piĆ¹ che come una risorsa. Eppure la Mozilla Foundation sulle donazioni in crypto non ha dubbi su quello che bisogna fare!
Alla fine dello scorso anno l’annuncio di Mozilla fu accolto con grande entusiasmo. Il link di donazioni diĀ BitPay fu preso d’assalto con la stessa compagnia pronta a ricevere pagamenti in crypto quali Dogecoin (DOGE), Ether (ETH) e Bitcoin (BTC) sotto forma di donazioni. Insomma una vera e propria rivoluzione che ha alzato il valore delle criptovalute nel settore finanziario digitale. Eppure qualcosa ĆØ successo subito dopo dato che nell’arco di 7 giorni la campagna di donazioni ĆØ stata interrotta. Il motivo ĆØ da rintracciare nella reazione negativa di alcuni utenti oltre che del programmatore Jamie Zawinski, che hanno accusato Mozilla di contribuire all’inquinamento dell’ambiente con la schiera di produzioni di miner.
A sostegno di questa posizione va ricordato che lo stessoĀ Zawinski ha pubblicato un post sul proprio blog in cui dichiara che a suo parere il modello di business dellāindustria crypto ĆØ surreale: āProducono solo inquinamento, nientāaltro, e lo trasformano in denaro.ā Queste parole ma soprattutto il modo con cui sono state associate alla nuova implementazione hanno spinto Mozilla a rivedere alcune prioritĆ in merito anche alla propria credibilitĆ online. Da lƬ ĆØ arrivata la decisione di sospendere il servizio di donazioni crypto spingendo Dogecoin ad iniziare una battaglia contro questa decisione a loro dire stupida e dannosa.
Per questa ragione Dogecoin dopo aver bacchettato Mozilla ha illustrato un sistema per riuscire a contrastare queste dichiarazioni magari organizzando una chat pubblica per discutere dell’impatto delle crypto sullāambiente con una promessa sulla politica delle sue donazioni in crypto in linea coi suoi obiettivi climatici. In questo modo si sarebbe evitati il peggio, almeno ĆØ quanto sostiene il fondatore di Dogecoin che aveva trovato una sintesi perfetta tra le funzioni della piattaforma e le donazioni crypto tramite Mozilla. In effetti un’altra soluzione era all’orizzonte ma si ĆØ preferita la strada piĆ¹ semplice che perĆ² ora si porterĆ con se una serie di conseguenze nell’immediato soprattutto per gli utenti di Mozilla, sprovvisti di un servizio utile.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.