Nelle ultime 24 ore Pepe($PEPE) coin ha guadagnato circa il 49%, andando a concretizzare un volume di scambi di 1,91 miliardi di dollari. Si tratta di aumenti ben più netti – PEPE è in assoluto criptovaluta che ha fatto registrare la crescita più significativa nelle ultime 24 ore – rispetto a quelli, comunque molto consistenti, realizzati da alcuni dei principali competitor, ovvero Shiba Inu (SHIB) e Floki Inu (FLOKI), che nella stessa finestra temporale si attestano rispettivamente al +7% e al +21%.
Memecoin, $PEPE vola: cosa succede ora
Una crescita a dir poco impressionante, quella di PEPE nella giornata di oggi, ma esigua se comprata con quella degli ultimi sette giorni, che si attesta addirittura al 187% nel momento in cui si scrive. Attualmente il prezzo di questa – ormai popolarissima – meme coin si aggira attorno agli 0,000003 dollari, mentre la market cap è salita a circa 1,34 miliardi di dollari, permettendo a PEPE di diventare, per il momento, la 67esima criptovaluta in assoluto per capitalizzazione di mercato. La maggior parte degli analisti prevede un forte rintracciamento nell’arco delle prossime 48 ore. Tuttavia, qualsiasi previsione lascia il tempo che trova quando si parla di memecoin, dato che la spinta al prezzo è quasi esclusivamente speculativa e sostanzialmente priva di solide basi dal punto di vista fondamentale.
Rally $PEPE: cosa dice l’RSI ?
L’RSI sul grafico a 4 ore di PEPE evidenzia un palese quadro di iper-comprato nel breve termine. Generalmente i trader, inclusi quelli che hanno imparato a muoversi nei contesti di estrema volatilità (pump and dump) che spesso si concretizzano sul grafico delle memecoin, interpretano questi segnali come ampiamente ribassisti.
Cryptovalute: è già il momento delle memecoin?
La leg up delle ultime ore ha consentito a Pepe di superare Bonk (BONK) nella classifica delle memecoin più capitalizzate. Pepe coin è infatti diventata la terza coin di questa nicchia per market cap, preceduta soltanto da Shiba Inu e Dogecoin (DOGE), veri e propri giganti del settore. L’impressionante performance di Pepe è da inquadrare nell’ambito del più ampio rally delle memecoin, a sua volta da inserire nell’ancor più grande contesto dell’attuale bullrun di Bitcoin, che sta puntando deciso verso i 60mila dollari, trainando tutto il comparto crypto. Nel complesso le memecoin hanno fatto registrare guadagni medi del 6,6% nelle ultime 24 ore. La leg up ha portato alla liquidazione di numerose posizioni short. Stando ai dati di CoinGlass, queste ammonterebbero a oltre 4 milioni di dollari in short liquidati.
Pepecoin, cresce il numero di detentori del token
Anche i parametri on-chain pongono in evidenza una crescita della popolarità di Pepe. Il numero dei detentori del token è infatti passato da 155.735 a 157.600 in sole 72 ore. Merito sicuramente del lisitng sulla nota piattaforma Robinhood e dell’attività promozionale effettuata da Binance, che ha realizzato un giveaway di 700.000 PEPE. Tuttavia, a spingere su il prezzo sembrerebbero essere state per lo più le ingenti attività di acquisto da parte di alcuni grandi player del mercato, più che l’azione degli investitori al dettaglio. Come sempre in questi casi, soprattutto quando siamo in mercati palesemente rialzisti, la prima regola è mantenere la calma e non fare gesti, o meglio, investimenti, troppo poco ponderati.
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