Cardano: cresce il volume di transazioni ma ADA crolla

Quello che sta succedendo in casa Cardano ha dell’incredibile dato che nonostante l’incremento dei volumi giornalieri, il prezzo di ADA rischia seriamente di crollare una volta e per tutte. Si tratta di uno scenario inedito che merita un’attenta riflessione. A tal proposito gli addetti del settore si chiedono come sia possibile che la nota blockchain, considerata una delle reti più attive per volume di transazioni, possa trovarsi in una situazione così rischiosa in cui nessuno può trarne dei benefici?

Non è facile dare una risposta a questa domanda per via di una serie di fattori che convergono nel caos delle ultime settimane. Il settore delle criptovalute ha avuto un grosso contraccolpo con una serie di freni all’espansione della moneta digitale su larga scala. Di conseguenza questo disorientamento generale si sta riflettendo sulle dinamiche degli asset sul mercato. In siffatto contesto si spiegherebbe quello che sta succedendo a Cardano, protagonista di un’esplosione nell’attività on-chain, arrivando a superare perfino Ethereum, per poi vivere nel timore di un crollo immediato.

Se guardiamo per un attimo ai dati che emergono dall’analisi di mercato scopriamo che ADA attualmente vanta un volume giornaliero di transazioni di 17,04$ miliardi, mentre Bitcoin (BTC) di 18,85$ miliardi ed Ethereum (ETH) di 5,25$ miliardi, restano clamorosamente indietro. Di conseguenza questo meritato secondo posto la dice lunga sul suo potenziale ad ampio raggio. Tenendo bene a mente che potrebbe di qui a poco superare i BTC. Questo vuol dire che solo in queste mese abbiamo assistito ad un forte dinamismo operativo da parte di Cardano con il volume delle transazioni che in 24 ore ha superato i 35$ miliardi. Certo siamo ancora lontani dal massimo di 138$ miliardi dello scorso anno ma lo sprint dimostrato si rivela incoraggiante.

Tuttavia i parametri on-chain positivi non hanno aiutato il prezzo di ADA che paradossalmente è crollato. Basti pensare che ora è scambiato a 0,833$, in calo del 73% dal suo all-time high di 3,09$ del settembre 2021. Si tratta di uno scenario che disorienta gli investitori soprattutto dopo aver visto quello che è accaduto nelle ultime settimane e cioè quando il volume delle transazioni è salito alle stelle, soprattutto dopo il lancio dell’exchange decentralizzato (DEX) SundaeSwap.

Per questo motivo sono in molti a non capire come sia stato possibile sfiorare il balzo quando oramai le condizioni erano mature. Tra l’altro Cardano è emersa proprio nel momento in cui sia Bitcoin che Ethereum hanno visto un calo nell’attività. Di contro gli analisti sono convinti che questo exploit non durerà. Inoltre individuano in questa risalite di Cardano la necessità degli investitori di trovare un canale alternativo dopo la discesa dell’84% dei Bitcoin dopo il picco trimestrale e di Ethereum in calo con un picco trimestrale di 21,29$ miliardi. In questo modo si spiegherebbe il calo nonostante gli incrementi delle transazioni.

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