Le criptovalute sono sempre più nel cuore – ma soprattutto nel portafogli – degli italiani. Negli ultimi due anni, il panorama degli investimenti in Italia ha infatti registrato un significativo cambiamento, per certi versi strutturale – almeno stringendo il campo di analisi agli investitori under 50 – con un crescente numero di italiani che scelgono di includere Bitcoin, Ethereum e altre valute digitali nei loro portafogli.
Cresce l’interesse degli italiani per le criptovalute
Secondo un rapporto della Consob, rilanciato oggi dalle più autorevoli testate giornalistiche italiane, il numero di italiani che possiedono criptovalute nel corso degli ultimi due anni è addirittura raddoppiato, passando dall’8% del 2022 al 18% nel 2024. Questo aumento riflette un crescente interesse per gli asset digitali in questione. Tuttavia, la Consob avverte che molti investitori non possiedono una comprensione completa delle caratteristiche di questi asset, nonostante la crescente familiarità dichiarata.
La consapevolezza delle criptovalute in Italia
Quest’ultimo è un punto focale per comprendere quale sia la reale percezione delle criptovalute nel bel paese. Mentre l’86% degli intervistati afferma di aver sentito parlare di criptovalute, una porzione significativa di questi non riesce a rispondere correttamente a domande fondamentali su di esse. Ciò vale anche per domande molto semplici, non legate alle caratteristiche tecniche del funzionamento della blockchain. Questo indica una discrepanza tra la familiarità percepita e la conoscenza effettiva, suggerendo la necessità di una maggiore educazione finanziaria in questo ambito. D’altronde quello della scarsa – per non dire inesistente – educazione e cultura finanziaria dei paesi dell’Europa meridionale rispetto a Nord Europa e Stati Uniti è ormai un tema di interesse socio-antropologico.
Una crescita dettata dall’opportunità
La crescente popolarità delle criptovalute in Italia è alimentata da diversi fattori. Tra questi, ancor prima dell’innovazione fornita da questi strumenti, c’è obiettivamente la speranza di ottenere guadagni immediati e la possibilità di diversificare il proprio portafoglio. Il settore crypto è d’altronde quello che dal 2016 ad oggi è cresciuto maggiormente in tutto il mondo. Lo scenario è quindi difficilmente interpretabile: sempre più italiani si interessano al settore crittografico, ma l’effettivo knowledge degli investitori su blockchain e finanza decentralizzata resta scarso. Secondo diversi esperti nei prossimi anni sarà necessario migliorare la comprensione e la consapevolezza tra gli investitori italiani.
Bitcoin soffre, Ethereum recupera
Nelle ultime 24 ore, il prezzo del Bitcoin ha subito una leggera flessione, attestandosi a $66,849.19, con una variazione del -4.05%. La capitalizzazione di mercato della regina delle valute digitali è attualmente di $1.32 trilioni, mentre l’open interest, che rappresenta l’importo totale di contratti derivati non ancora chiusi, è di $15.8 miliardi. Ethereum ha mostrato invece un trend positivo nello stesso periodo, recuperando buona parte del terreno perso in seguito al Sell the news conseguente l’approvazione degli ETF, con un aumento del +1.90%, raggiungendo un prezzo di $3,328.55. La capitalizzazione di mercato di ETH è al momento di $401.01 miliardi, mentre l’open interest si attesta sui $6.2 miliardi.
Fonte dati e analisi CoinMarketCap
Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.