Il recente lancio di SundaeSwap per Cardano è stato particolarmente apprezzato dagli utenti soprattutto per le sue pratiche modalità di intervento. Una settimana dopo però la sua applicazione qualcosa ha iniziato ad incrinarsi. L’effetto novità ha sicuramente giocato un ruolo chiave portando al massimo la capacità di Cardano che però non si è trasformata in una gestione operativa del sistema. In tal senso molti investitori hanno trovato piuttosto complesso tutto il meccanismo di transazioni, ammettendo di essere profondamente in difficoltà. Per questa ragione ci sono molti traders che non considerano affatto positivo questo atteso lancio. Basti pensare che ci sono diversi utenti che hanno provato più di 20 volte a scambiare ADA per Sundae senza riuscirvi. Di conseguenza è chiaro che c’è qualcosa che non va nel sistema operativo.
Per circa 2 settimane Cardano ha mantenuto una capacità record al di sopra delle aspettative, entusiasmando e deludendo allo stesso tempo gli investitori che non hanno potuto muoversi come avrebbero voluto. A tal proposito questo slancio è stato vissuto con molte perplessità. Alcuni traders si sono sentiti ingannati da questo processo operativo. Il valore totale bloccato (TVL) sulla blockchain di ADA ha raggiunto un record di circa 80 milioni di dollari ma nei fatti le transazioni sono risultate farraginose. Il che è davvero un paradosso considerando che il carico medio della blockchain della rete si aggira intorno al 93,19%. Tenendo bene a mente che questo parametro nel mese di dicembre sfiorava l’appena 32,49%. Ora invece il numero di wallet ADA può tranquillamente superare la soglia dei 3 milioni.
Per questo motivo c’è stata molta delusione quando sono comparsi i primi problemi. Certo molti sostenitori di ADA sono intervenuti su Twitter per celebrare i recenti progressi ma l’integrazione di un solo DEX non ha portato le soluzioni di scaling che si aspettava con una serie di ostacoli operativi che hanno complicato non poco le transazioni. Con una blockchain bloccata perché sovraccarica c’è poco da superare. Si tratta di una difficoltà di gestione del carico che di fatto ha spaventato gli investitori, facendogli temere che non sia una rete affidabile. E’ uno scenario paradossale che però dimostra la sua fragilità interna. Un sistema strutturato per garantire una capacità massima si arena proprio per la mole di adesioni! E’ chiaro che c’è molta perplessità verso questo tipo di blockchain che di fatto ha creato problemi ai traders e soprattutto agli investitori di ADA.
Nonostante le difficoltà riscontrate Cardano fa sapere di essere a lavoro per risolvere questo problema. A tal proposito è pronto un aggiornamento sulla pagina degli ordini che consentirà di vedere la profondità approssimativa della coda di una pool, aiutando gli investitori nelle loro transazioni esecutive. Ovviamente i traders sperano che questa soluzione sia la più efficace per risolvere la questione.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.