La recente correzione del prezzo di Bitcoin ha sollevato perplessità poiché i dati onchain suggeriscono che una quantità significativa di Bitcoin estratto nel 2010 è stata abbandonata in seguito alla violazione del massimo storico (ATH). Questa mossa, in parte attribuita ai primi miner Bitcoin che hanno incassato i loro premi decennali, ha avuto un impatto tangibile sul mercato, con Bitcoin che ha assistito a un calo a circa 60.500 dollari dopo aver brevemente toccato i 69.000 dollari.
Secondo gli approfondimenti di CryptoQuant, 1.000 Bitcoin, del valore di circa 69 milioni di dollari, sono stati inviati all’exchange di criptovalute Coinbase da un indirizzo risalente al 2010, poco prima che Bitcoin raggiungesse il suo ultimo ATH. Il trasferimento di un importo così consistente in una borsa segnala in genere l’intenzione di vendere e capitalizzare i profitti. Questa attività, attribuita ai miner da un analista di CryptoQuant, implica che coloro che hanno estratto Bitcoin all’inizio stanno ora incassando dopo 14 anni di HODLing.
La svendita è stata notevole per la mancanza di liquidità necessaria ad assorbire un volume così elevato di ordini di vendita quando ci sono molti short pronti ad entrare nel mercato ai prezzi attuali. La distribuzione non uniforme tra domanda e offerta ha un effetto negativo sul mercato, come si può vedere dal crollo dei prezzi che ha seguito la vendita di 1.000 BTC.
Le ripercussioni di questa svendita si sono fatte sentire in tutto il mercato, portando a liquidazioni diffuse di posizioni long con leva finanziaria, con liquidazioni per oltre 1 miliardo di dollari segnalate solo su Binance. Nonostante l’evento di liquidazione, i futures a termine continuano a essere scambiati con un notevole premio rispetto ai prezzi spot, rendendo il cash.
Nel frattempo, gli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin stanno registrando un’intensificazione dell’attività di trading, con un volume totale che raggiunge i 10 miliardi di dollari in dieci fondi in un solo giorno. In particolare, secondo l’analista di Bloomberg Eric Balchunas, l’ETF ProShares Short Bitcoin Strategy, che consente ai detentori di scommettere su un prezzo in calo del Bitcoin, ha registrato il volume più consistente durante questo periodo.
Bitcoin supera la soglia dei 60.000 euro: ATH vs Euro
Bitcoin ha seguito un’impressionante traiettoria ascendente, raggiungendo il massimo pluriennale di 65.000 dollari. Questo aumento di valore rispetto all’euro dimostra la resilienza e la crescente accettazione del Bitcoin nel panorama finanziario globale.
Ieri il Bitcoin ha raggiunto un traguardo importante superando la soglia dei 60.000 euro, toccando il picco di 60.393 euro alle 8:30 UTC. Questo notevole risultato rappresenta un aumento del 5% rispetto al minimo intraday di 57.521 euro. Al momento in cui scriviamo, Bitcoin continua ad essere scambiato a 59.981 euro, segnando un significativo aumento del 56% su base annua.
L’ascesa del Bitcoin a questo nuovo massimo storico rispetto all’euro non è un evento isolato, ma fa parte di una tendenza più ampia di aumento delle valutazioni di varie valute fiat. Prima di questo risultato, Bitcoin aveva già raggiunto numerosi traguardi, tra cui il superamento, il 28 febbraio, della soglia dei 53.000 euro, che rappresentava il precedente massimo storico raggiunto alla fine di settembre 2021.
Le previsioni rialziste di Vays sul prezzo di Bitcoin
Vays, in una recente sessione strategica con i suoi 122.000 follower su YouTube, ha suggerito che il futuro di BTC è ancora più luminoso della sua precedente previsione di 200.000 dollari per quest’anno. Inoltre ha sottolineato che la recente introduzione degli Exchange Traded Fund (ETF) sul mercato spot potrebbe spingere BTC a nuovi livelli, estendendo eventualmente l’attuale mercato rialzista.
Secondo Vays, superare la soglia da 84.000 a 85.000 dollari renderebbe “molto difficile” per BTC scendere nuovamente sotto i 65.000 dollari. Aveva previsto che Bitcoin avrebbe sorpreso le persone con la sua traiettoria ascendente, raggiungendo potenzialmente i 355.000 dollari entro aprile 2027.
“Penso che Bitcoin sorprenderà le persone al rialzo perché tutte quelle persone che si sbagliavano l’ultima volta riguardo al fatto che Bitcoin sarebbe arrivato a $ 250.000 o $ 300.000, questa volta sembrano essere proiezioni ragionevoli”.
Le previsioni rialziste di Vays arrivano dopo un periodo volatile per BTC. Recentemente ha registrato il calo giornaliero più ripido dal novembre 2022, nonostante abbia inizialmente raggiunto nuovi massimi storici .
In precedenza, nell’ottobre 2023, Vays aveva messo in guardia i trader sulla sostenibilità del rally di Bitcoin. Nonostante un significativo aumento del valore, ha messo in guardia dall’eccessivo ottimismo, prevedendo un ritiro a novembre. Le sue prospettive attuali suggeriscono un cambiamento nel sentiment, riflettendo il potenziale per una tendenza rialzista più sostenuta.
In conclusione, il recente superamento dei 60.000 euro e il raggiungimento del nuovo massimo storico di 65.000 dollari sottolineano la crescente importanza e accettazione di Bitcoin nel panorama finanziario globale con una crescita promettente che lascia presagire un futuro solido per tutti gli investitori impegnati sul campo.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.