Bitcoin a $70K o niente ALT season: cosa dicono gli esperti

Bitcoin deve tornare a 70mila dollari: ma dipende tutto dal dollaro USA

Bitcoin potrebbe raggiungere i 70.000 dollari ed Ethereum i 4.000 dollari nei prossimi mesi”, a dirlo è Arthur Hayes, ex CEO di BitMEX. Hayes ha spiegato che questi livelli potrebbero essere raggiunti grazie all’aspettativa di una politica monetaria più accomodante da parte della Federal Reserve. Secondo il noto esperto di criptovalute, questi target dovranno necessariamente essere toccati per poter vedere una nuova alt season tra fine 2024 e inizio 2025. Ancora una volta la discriminante è tutta di individuare nel livello di forza e liquidità del dollaro USA nei prossimi mesi. Le caratteristiche tecniche dei vari progetti, come sempre nelle analisi degli ultimi mesi, passano invece decisamente in secondo piano.

Queste le parole del popolare trader ed esperto di criptovalute: “Se la Fed inizia a stampare denaro, penso che il prezzo di Bitcoin potrebbe toccare i 70.000 dollari, mentre Ethereum potrebbe arrivare invece a 4.000 dollari.” Queste stime sono supportate dall’aumento della domanda istituzionale in un contesto economico favorevole e soprattutto senza “intoppi” di natura geopolitica.

Solana e la prospettiva di una nuova altseason

Oltre a Bitcoin ed Ethereum, Arthur Hayes tiene sotto stretta osservazione Solana, che potrebbe arrivare, secondo la sua visione, a 250 dollari entro la fine del ciclo in corso. Secondo Hayes, infatti, “SOL resta uno dei progetti più promettenti e potrebbe raggiungere i 250 dollari durante la prossima altseason.” Questo ottimismo è alimentato dalla crescente adozione di questa blockchain, che si distingue per la sua elevatissima velocità di transazione e scalabilità. La prossima altseason potrebbe indubbiamente rappresentare un periodo di forte crescita per Solana. Tuttavia, precisa Hayes: “Anche qualora dovesse salire oltre $250, l’effetto sull’intero mercato delle criptovalute non sarebbe paragonabile a quello di Bitcoin a $70K ed Ether a $4K”. Questo ovviamente dipende dalle relative capitalizzazioni di mercato.

Van de Poppe rivede il suo portafoglio di altcoin

Michaël van de Poppe, esperto in primis di Bitcoin, ha recentemente aggiornato il suo portafoglio di altcoin, identificando Bittensor (TAO), Aave (AAVE) e Aevo (AEVO) come investimenti chiave in questa fase. Secondo van de Poppe, TAO rappresenta un’opportunità unica grazie alla sua forte performance nel settore dell’intelligenza artificiale, mentre AAVE sta mostrando segnali tecnici di accumulazione prima di un potenziale breakout. Anche per quanto riguarda AEVO l’interesse di van de Poppe è dovuto a segnali tecnici favorevoli dalla price action, che sembra evidenziare una divergenza rialzista incrociando le medie mobili a 20 e 50 periodi.

L’impatto del mercato criptovalutario sulle scelte di investimento

Van de Poppe ha anche evidenziato come le recenti fluttuazioni del mercato, influenzate da eventi come il crollo del carry trade dello yen giapponese e le vendite di grandi società di trading come Jump Trading, abbiano creato opportunità di investimento uniche. Nonostante la volatilità, van de Poppe rimane quindi ottimista sul potenziale di crescita delle altcoin. L’esperto olandese ritiene che l’attuale correzione di mercato possa aprire la strada a significativi ritorni sugli investimenti, soprattutto per chi è disposto a navigare nelle turbolenze con una strategia di lungo termine ben ponderata.

Fonte: Michaël van de Poppe

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