Il prezzo di Bitcoin oscilla al momento attorno ai 57.800 dollari, in calo del -0,4% rispetto a ieri. Nelle ultime ore c’è stata parecchia volatilità, dovuta principalmente alla comunicazione dei dati sull’inflazione USA. Cresce inoltre il volume di scambi, in aumento del +4,7% nelle ultime 24 ore, con oltre 28 miliardi di dollari complessivi. La market cap è tornata sopra la soglia chiave dei 1200 miliardi di dollari. Ad animare gli animi anche una controversa dichiarazione del noto scrittore, analista ed esperto finanziario Robert Kiyosaki e il fatto che le whales stiano tornando ad accumulare BTC.
Il ruolo chiave dell’inflazione per Bitcoin
Gli investitori Bitcoin tornano dunque a sorridere nonostante i numeri sui grafici non siano esaltanti. BTC oscilla infatti al momento attorno ai 57.800 dollari. Il merito è delle attesissime notizie sull’inflazione americana, arrivate nel tardo pomeriggio italiano.
A giugno 2024, l’inflazione negli Stati Uniti è risultata negativa per la prima volta, con un calo dello -0,1% rispetto alle previsioni di un aumento dello +0,1%. Questa è una notizia importantissima per Bitcoin e per tutto il mercato delle criptovalute. La speranza è che tali dati possano consentire alla FED di attuare il tanto atteso taglio dei tassi di interesse a settembre 2024. Come vi abbiamo spiegato in un recente articolo, quello tra Bitcoin e inflazione è un rapporto fondamentale per le dinamiche di prezzo. Dopo la pubblicazione del rapporto, il prezzo del Bitcoin è salito a 59.100 dollari, per poi rintracciare rapidamente verso i valori attuali di 57.800 dollari.
Kiyosaki teme “la mano cattiva”
Robert Kiyosaki, autore del famoso libro “Padre Ricco, Padre Povero”, ha recentemente lanciato un allarme sui mercati finanziari. In un tweet, Kiyosaki ha pronosticato l’imminente arrivo di un non meglio specificato “crollo economico”. Ha parlato esplicitamente di una “mano cattiva” che sta operando per modificare le sorti dei mercati, aggiungendo che tanti investitori perderanno soldi. Bisogna però precisare che il noto esperto, pur godendo della stima di molti a livello internazionale, ha sbagliato le sue ultime previsioni su Bitcoin. Kiyosaki aveva infatti predetto un obiettivo di prezzo di 100.000 dollari entro la fine di giugno 2024.
Kiyosaki prevede una depressione economica, una fase più grave di una recessione, e consiglia di evitare investimenti in azioni e obbligazioni. Al contrario, raccomanda di puntare su oro, argento e Bitcoin. Egli ha definito il dollaro USA come “denaro falso” e suggerisce che la fiducia in esso si sgretolerà. Secondo Kiyosaki, l’oro e l’argento sono “il denaro di Dio”, mentre il Bitcoin è il “denaro del popolo”.
“Il futuro è incerto”
“Temo che una ‘cattiva mano’ – ha spiegato – stia arrivando. L’economia è molto fragile. Proteggiti. Non essere colto alla sprovvista. Preparati per un ‘atterraggio’ duro. Nel 2008, ho comprato molto oro e argento. Oggi sto comprando ancora più oro e argento, oltre al Bitcoin. Il futuro è incerto. Preparatevi.”
Kiyosaki ha ribadito l’importanza di investire in beni rifugio come l’oro, l’argento e il Bitcoin, considerandoli come forme di protezione contro le incertezze economiche. Questa non è la prima volta che Kiyosaki fa dichiarazioni simili; in passato ha evidenziato i rischi del sistema finanziario globale e ha consigliato strategie di investimento basate su asset non tradizionali.
Le balene ricominciano ad accumulare
Nel frattempo le whale di Bitcoin stanno accumulando BTC a livelli che non si vedevano da aprile 2023, con un aumento del 6,3% nelle partecipazioni mensili. Questo trend indica una possibile fiducia in un rialzo dei prezzi nel prossimo futuro, almeno da parte dei grandi investitori. Tuttavia, la liquidità limitata delle stablecoin, su tutte USDT, potrebbe ostacolare questo accumulo.
Fonte dati: CoinMarketCap
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.