La SEC fa infuriare la community di Ripple: i dettagli

Le recenti azioni della SEC riguardanti Ethereum sono state oggetto di esame, in particolare la sua decisione di interrompere le indagini sullo stato di sicurezza e contemporaneamente dare il via libera a un ETF Ethereum spot. Ciò ha portato in primo piano le accuse di pratiche normative distorte, soprattutto se confrontate con i prolungati coinvolgimenti legali di Ripple con la SEC.

La comunità XRP si indigna per il favoritismo della SEC nei confronti di Ethereum nel mezzo della battaglia normativa in corso

Bill Morgan, una voce significativa all’interno della comunità XRP, è stato esplicito su ciò che percepisce come un trattamento ineguale delle criptovalute da parte della SEC. Sottolinea l’approvazione dello status di non sicurezza di Ethereum, a quasi sei anni dal discorso di Hinman, come un esempio lampante di queste incoerenze normative. Morgan suggerisce che sia in gioco un “doppio standard”, che incide negativamente su XRP.

Tensione finanziaria e azione legale

L’onere finanziario che Ripple ha dovuto affrontare nell’affrontare le questioni normative è stato notevole, superando, secondo quanto riferito, i 100 milioni di dollari negli ultimi tre anni. Questa cifra contrasta nettamente con i costi sostenuti da Ethereum, sollevando interrogativi sull’equità e sull’equilibrio del controllo normativo.

Risposta e indignazione della comunità

Eminenti analisti e membri della comunità, come lo pseudonimo @digitalassetbuy su X hanno etichettato le azioni della SEC come “criminali”, sostenendo ripercussioni legali contro l’organismo di regolamentazione. Il termine “ETHGATE” è emerso come un grido di battaglia tra i membri della comunità offesi, a simboleggiare il presunto trattamento ingiusto di Ripple rispetto a Ethereum.

Critiche continue all’approccio della SEC

Anche il metodo di dialogo della SEC con ConsenSys riguardo alla decentralizzazione di Ethereum è stato messo in discussione. I critici sostengono che se Ethereum fosse veramente decentralizzato, tali comunicazioni non sarebbero necessarie, mettendo ulteriormente in dubbio la coerenza normativa della SEC.

Conclusione

In sintesi, il disaccordo sulle pratiche normative della SEC e il favoritismo percepito nei confronti di Ethereum sottolinea la necessità di una supervisione trasparente ed equa nello spazio delle criptovalute. Mentre le discussioni continuano, la richiesta di un trattamento equo per tutte le risorse digitali diventa più forte, plasmando potenzialmente il futuro delle normative crittografiche.

L’esercito di XRP sostiene che Ripple potrebbe impedire a XRP di raggiungere i 3,84 dollari

Questa speculazione trae ispirazione dalle vendite mensili di XRP di Ripple e dall’idea che molti possessori di XRP a lungo termine potrebbero realizzare profitti da un tale obiettivo di prezzo. Secondo la teoria, le vendite di uscita potrebbero causare a Ripple una perdita di liquidità al dettaglio.

Un appassionato di XRP ha acceso questa discussione in un recente post su X, suscitando varie risposte da parte della community. Un sostenitore di questo punto di vista ha affermato che Ripple ha “fatto aspettare” la comunità XRP così a lungo che la società potrebbe essere riluttante a consentire un aumento dei prezzi di 3,84 dollari.

La SEC chiude l’indagine su Ethereum: implicazioni per Solana, Polygon e Cardano

La chiusura dell’indagine su Ethereum da parte della SEC ha creato un notevole fermento nel mercato delle criptovalute. Questa mossa suggerisce che Ethereum non sarà classificato come un titolo, il che fornisce un chiaro quadro normativo per la criptovaluta. Questa decisione eleva lo status di Ethereum, mettendolo alla pari con Bitcoin in termini di chiarezza normativa. La comunità XRP, tuttavia, rimane scettica e richiede maggiore trasparenza riguardo alle altre criptovalute PoS.

Il futuro di Solana, Cardano e Polygon

Una volta risolte le preoccupazioni normative di Ethereum, sorgono domande sull’impatto su Solana, Cardano e Polygon. La decisione della SEC ha portato a ipotizzare che queste criptovalute PoS potrebbero anche evitare di essere classificate come titoli. Gli analisti di mercato suggeriscono che questo sviluppo potrebbe portare ad una maggiore fiducia degli investitori in queste risorse digitali, guidandone l’adozione e il valore di mercato.

La reazione della comunità XRP

Figure di spicco all’interno della comunità XRP, come l’ex avvocato specializzato in titoli della SEC Marc Fagel, hanno espresso le loro opinioni sull’argomento. Fagel ha commentato che le prove della SEC, o la loro mancanza, hanno giocato un ruolo cruciale nella chiusura dell’indagine. Le sue dichiarazioni implicano che le forti difese presentate dagli stakeholder di Ethereum siano state influenti, qualcosa che non tutti i progetti PoS potrebbero possedere.

Anche Alexander Grieve di Paradigm ha sottolineato che è raro che la SEC metta in luce una singola azienda quando chiude un’indagine. Sebbene la SEC non abbia l’obbligo di rilasciare dichiarazioni pubbliche, la mancanza di comunicazione formale alla Ethereum Foundation ha sollevato interrogativi. La reticenza dell’azienda continua ad alimentare l’incertezza sullo stato normativo di altri asset PoS.

FONTE: https://u.today/sec-setback-ethereum-wins-cardano-creator-co-signs