Ethereum (+78%) è in testa nella classifica delle liquidazioni delle criptovalute

Le liquidazioni di criptovalute hanno visto un improvviso aumento nella giornata di oggi. Ethereum (ETH) è ancora in testa alle classifiche.

Secondo i dati forniti da Coinglass, il totale delle liquidazioni di criptovalute è aumentato del 78,8% nelle ultime 24 ore, superando la soglia dei 75 milioni di dollari. L’aumento delle liquidazioni è avvenuto mentre l’open interest totale della criptovaluta ha registrato un calo dello 0,35% nello stesso arco di tempo, attestandosi attualmente a 66 milioni di dollari.

Si tratta di un ottimo risultato che fa ben sperare in vista delle prossime sessioni. In tal senso è cresciuta anche la fiducia degli investitori che possono finalmente puntare su ETH consapevole del rinnovato recupero da parte dei rialzisti che ora hanno tutti i numeri per imporre una dinamica di prezzo.

Le liquidazioni di criptovalute aumentano del 78% con ETH in testa alle classifiche

Secondo un report del 16 giugno, il numero di liquidazioni di criptovalute è crollato dell’80%, scendendo a 42,4 milioni di dollari, in un solo giorno, mentre il mercato più ampio si stava consolidando con una capitalizzazione di mercato totale di 2,54 trilioni di dollari. Poi però ci sono stati alcuni eventi che hanno messo tutto in discussione ridimensionando la corsa di ETH.

In sintesi:

• Sono state liquidate posizioni lunghe per un valore di 43,9 milioni di dollari.
• Sono state liquidate posizioni corte per un valore di 31,6 milioni di dollari.
• Ethereum domina la lista con oltre 19 milioni di dollari di liquidazioni: 5,6 milioni di dollari long e 13,5 milioni di dollari short.
• Le liquidazioni di Bitcoin (BTC) raggiungono gli 8,2 milioni di dollari: 4,15 milioni di dollari in long e 4,09 milioni di dollari in short.
• Binance sta dominando la scena con 38,7 milioni di dollari di liquidazioni, di cui i long rappresentano il 57,6%.
• OKX ha visto liquidazioni per 23 milioni di dollari, con una quota di mercato del 30%.

Nella sostanza l’aumento delle liquidazioni avviene mentre la capitalizzazione del mercato globale delle criptovalute registra un calo dello 0,4% nelle ultime 24 ore, passando da 2.549 trilioni di dollari a 2.536 trilioni di dollari. Bitcoin si è consolidato intorno alla soglia dei 66.000 dollari negli ultimi tre giorni, mentre Ethereum si aggira intorno alla soglia dei 3.550 dollari nello stesso arco di tempo. 

Ethereum raggiunge il TPS più alto di tutti i tempi con un aumento dello scaling Layer-3

Ethereum ha recentemente raggiunto il massimo storico nelle sue transazioni composite al secondo (TPS), segnando una pietra miliare significativa nel percorso di scalabilità della rete. Secondo i dati di L2BEAT, le reti di scalabilità di Ethereum, che comprendono sia blockchain di livello 2 che di livello 3, hanno registrato l’incredibile cifra di 246,18 TPS il 16 giugno.

Il contributo di Xai all’ecosistema Ethereum

Xai, una nuova soluzione di scaling di livello 3 su misura per le applicazioni di gioco, è emersa come un attore fondamentale in questa ondata di TPS. Il 10 giugno, il TPS di Xai si aggirava intorno a un modesto conteggio di uno.

Tuttavia, attraverso aumenti giornalieri consecutivi, ha raggiunto il picco di 101,72 TPS entro il 16 giugno. Anche importanti contributori come Base e Arbitrum hanno mostrato prestazioni impressionanti, registrando rispettivamente 33 e 21 TPS nello stesso giorno.

Analisi comparativa delle soluzioni di scalabilità di Ethereum

Nonostante l’impennata del TPS, il valore totale bloccato (TVL) all’interno di Xai rimane relativamente modesto, attestandosi rispettivamente a circa 1,38 milioni di dollari e 695.000 dollari. In netto contrasto, le principali soluzioni di scaling, Arbitrum One e Base, vantano TVL di 18 e 7,6 miliardi di dollari, evidenziando la disparità finanziaria tra queste piattaforme.

Valutazione del TPS come metrica

L’importanza del TPS come misura delle prestazioni delle blockchain è spesso dibattuta tra gli esperti del settore. Steven Goldfeder, co-fondatore di Offchain Labs, ha spiegato in una recente intervista che misurare il solo TPS può essere fuorviante, un po’ come quantificare le banconote in un portafoglio senza considerare il loro taglio. Questa analogia sottolinea l’importanza di valutare la qualità e l’utilità delle transazioni piuttosto che semplicemente la loro quantità.

Conclusione

In sintesi, la recente impennata del TPS di Ethereum, guidata principalmente dalle attività su soluzioni layer-3 come Xai, evidenzia la natura dinamica della scalabilità e dell’adozione della blockchain. Sebbene il TPS offra un’istantanea dell’attività di rete, è fondamentale valutarla insieme ad altri parametri come TVL e valore effettivo delle transazioni per una comprensione olistica.

Mentre Ethereum continua ad evolversi, la sua capacità di scalare e gestire volumi di transazioni crescenti sarà fondamentale per sostenere la crescita e l’utilità a lungo termine.

FONTE: https://cointelegraph.com/news/ethereum-scaling-solutions-surge-all-time-high-tps